LOS CABOS - Due miti che si incontrano: Audi, per la presentazione del nuovo Q5, ormai un’icona del mondo dei Suv ha scelto di far tappa in un luogo mitico, l’Hotel California nell’omonima penisola meridionale del Messico, a cui gli Eagles dedicarono il loro celebre brano. Una scelta legata al fatto che il nuovo Q5 viene prodotto per tutti i mercati mondiali proprio in questo Paese, nel moderno stabilimento di San José Chiapa, nella regione di Puebla, ma anche per sottolineare l’assoluta libertà di muoversi ed “esplorare” che il nuovo Q5 può offrire. Riascoltando “Hotel California” - il testo narra di una scorribanda su «un’oscura strada nel deserto» - mentre il nuovo Q5 viaggia come su un tappeto sullo sterrato e nella totale luminosità offerta dai fari Led Matrix ci si rende però conto quanto sia lontana un’epoca fatta di avventure in luoghi sperduti e romantici, ma quasi sempre a bordo di veicoli scomodi e insicuri.
 

Riprogettato completamente e costruito con tecnologie ancora più raffinate, Q5 offre oggi elevati standard di comfort e silenziosità in ogni condizione, proteggendo guidatore e passeggeri dagli elementi esterni (calore, polvere, rumore, ecc.) e che permette al tempo stesso - grazie alle ampie superfici vetrate e al tetto apribile trasparente - di godere appieno dei panorami. La spaziosità interna deriva anche dalle dimensioni complessive, cresciute rispetto alla generazione precedente: Q5 è lungo 4,66 m, largo 1,89 e alto 1,66, con un passo di 2,82 m. il nuovo Suv è però caratterizzato da una massa a vuoto ridotta di circa 90 kg a seconda dei motori. Q5 si colloca ai vertici della sua categoria anche in materia di aerodinamica, con un Cx pari a 0,30. In viaggio si apprezzano anche il nuovo climatizzatore ad alta efficienza (disponibile in due versioni), la perfetta ergonomia dei comandi e la possibilità di avere i sedili con la funzione massaggio. Inutile dire che Audi ha voluto equipaggiare Q5 con lo stato dell’arte in tema di infotainment e altri sistemi di “aiuto” al guidatore. Di spicco l’Audi virtual cockpit - disponibile a richiesta - che riproduce grafiche ad alta risoluzione sul display da 12,3 pollici, con una visualizzazione classica e una modalità che privilegia mappe di navigazione o elenchi.

Elemento centrale dei sistemi è il terminale MMI che, nel livello top di gamma, comprende il sistema di navigazione MMI plus con MMI touch, display da 8,3 pollici e manopola a pressione/rotazione che integra un touchpad sulla sua superficie. Su strada, ma anche in off-road, il nuovo suv Audi si conferma campione di sportività senza compromettere assolutamente la qualità della vita a bordo. Tutto ciò è reso possibile dalle nuove sospensioni a cinque bracci e da un inedito servosterzo elettromeccanico. Sospensioni e taratura dell’assetto sono disponibili in due versioni: quella integrata nel sistema Audi drive select e quella con Adaptive air suspension per variare l’assetto tra cinque diversi livelli. Entrambi i sistemi sono integrati in una nuova piattaforma elettronica dell’assetto. Da notare che il sistema Audi drive select comprende di serie le nuove modalità lift/off-road e allroad che mettono in risalto il carattere da fuoristrada di Audi Q5.

Anche la catena cinematica di Q5 è stata sviluppata ex novo e prevede un cambio manuale a sei marce o una trasmissione automatica S Tronic a sette rapporti. In tutti i Q5, sia trazione anteriore che integrale, la gestione selettiva della coppia sulle singole ruote migliora ulteriormente le caratteristiche di maneggevolezza. Audi Q5 è disponibile al lancio con due motori TDI 2.0 da 163 e 190 cv e con il benzina TFSI 2.0 ulteriormente ottimizzato (eroga infatti ben 252 cv) che è in grado di percorrere 100km consumando solo 6,8 litri a fronte di emissioni di CO2 contenute in 154 g/km. Prezzi a partire da 48.450 euro per la versione 2.0 TDI 163 cv Quattro S Tronic, con consegne che inizieranno nei primi mesi del 2017.