La nuova generazione di Lexus RX nella versione ibrida 450h

Lexus RX nuova generazione:
tutta la classe della regina ibrida

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

NEW YORK - Le Lexus RX arriva alla quarta generazione presentandosi al Salone di New York per ribadire il suo ruolo di leader dei suv premium di taglia medi e di modello portante per la gamma del costruttore di lusso di Toyota.


Con 2,1 milioni di unità rappresenta infatti un terzo di tutte le vendite di Lexus dal 1989 in poi e in Italia addirittura la metà con 13mila pezzi. La RX è primo vero Suv di lusso avendo portato nel 1998 nella fascia premium i concetti inventati 4 anni prima dalla cugina Toyota RAV4. Dunque ruote alte ma con struttura monoscocca, sospensioni indipendenti e niente ridotte al posto delle carrozzeria separata dal telaio a traverse e longheroni, dei ponti rigidi e dei differenziali bloccabili. La RX è stata anche la prima Lexus ibrida nel 2003 e anche questo le assegna un posto speciale, non solo all’interno della storia del costruttore giapponese, ma anche dell’automobile in generale visto che tutti i concorrenti si stanno adeguando o lo stanno per fare.

Quando osare non serve. La nuova Lexus RX è lunga 4,89 metri, dunque 12 cm più dell’attuale e lo stile, pur riprendendo alcuni elementi della sorellina NX, osa un po’ di meno. La calandra è sì quella a clessidra, ma i fari a Led non hanno le lame a boomerang inferiori come le ha pure la IS, ma integrano la firma luminosa. E anche posteriormente le sue luci potrebbero essere confuse con quelle di altre auto e non sono certo quelle dal profilo tagliente della sorellina. Lo stesso dicasi per i fianchi che hanno un andamento più liscio, privo dei passaruota quasi da auto da corsa della NX. La novità è invece il terzo finestrino che si assottiglia andando a lambire il lunotto posteriore. Anche per l’abitacolo gli stilisti giapponesi sono stati più conservatori che in altre occasioni, ma non hanno lesinato in tecnologia. La strumentazione è infatti optoelettrica spalleggiata dall’head-up display mentre il sistema telematico ha uno schermo da ben 12,3 pollici e – volendo – per i passeggeri posteriori c’è un sistema di infotainment con schermi da 11,6 pollici, se non basta il divano riscaldabile le cui porzioni 60/40 sono ora motorizzate per facilitare la modularità di carico

La sicurezza va a braccetto con l’efficienza. La nuova Lexus RX promette anche più spazio all’interno, un comfort ancora maggiore e una raffinatezza costruttiva degna della tradizione del marchio accanto a una dotazione di sicurezza al passo con i tempi. La scocca è ancora più rigida e resistente, le sospensioni – optional a controllo elettronico – assicurano precisione e isolamento. Arriva il pacchetto Safety Lexus+ che comprende il Pre-Crash System, Lane Departure Warning e Lane Keeping Assist, l’Adaptive High Beam e il Blind Spot Monitor. Ora c’è anche il sistema di visione perimetrica a 360 gradi con 4 telecamere. Nel segno dell’evoluzione anche la meccanica. In altri paesi ci sarà anche la RX350 con motore V6 3.5 aspirato mentre da noi arriverà solo la 450h, versione ibrida che al suddetto V6, ma a ciclo Atkinson, associa un motore elettrico anteriore e uno posteriore che interviene quando serve. La potenza totale è di oltre 300 cv, dunque qualcosa in più del passato, ma con consumi ancora inferiori di quelli attuali pari a 6,3 litri/100 km con emissioni di CO2 di 145 g/km.

Stavolta ci sarà il comitato d’accoglienza. I dati definitivi si sapranno nel corso dell’anno che porterà a scoprire tutto quello che della RX bisogna ancora sapere, compreso il listino con la quale sarà venduta sul mercato italiano dalla fine del 2015. Stavolta non sarà da sola e dovrà fronteggiare le tre tedesche ibride plug-in: la Porsche Cayenne, la BMW X5 e la Mercedes GLE, pronte a promettere una guida più “elettrica”, ma anche un prezzo di acquisto più salato.

  • condividi l'articolo
Sabato 25 Aprile 2015 - Ultimo aggiornamento: 05-06-2015 00:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA