Un gruppo di motociclisti

Mercato moto e scooter positivo nel 2017, il bilancio tracciato da ANCMA nell'assemblea annuale

di Francesco Irace
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MILANO - Il mercato moto e scooter continua a crescere costantemente da ormai due anni, con il primo semestre 2017 in ripresa in tutti i comparti. È questo il quadro emerso dall’assemblea annuale dell’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori (ANCMA) tenutasi il 20 giugno a Milano. «Dopo aver chiuso il 2016 con una crescita del settore a due cifre – dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA – anche il 2017, che nel primo semestre registra un incremento delle vendite pari al 7%, si conferma positivo e stimiamo di chiudere l’anno con un mercato ancora in ripresa.

Tutti gli indicatori ci segnalano che finalmente gli sforzi fin qui fatti, in primis dai costruttori e dall’associazione, iniziano a essere ripagati. Ci siamo seduti ai tavoli istituzionali, italiani ed europei, per far sentire la voce di tutte le aziende del settore due ruote e tutelare gli interessi dell’eccellenza Made in Italy. Le numerose iniziative, proposte, progetti, hanno riscosso interesse a tutti i livelli e, se ascoltati, possono rappresentare le leve sulle quali rilanciare ancor di più il mercato».

Fatta eccezione per i “cinquantini”, le cui immatricolazioni sono rimaste nell’ultimo biennio tendenzialmente stabili, moto e scooter sono cresciuti sia nel 2016 (+13,3%) che nel primo semestre 2017 (+7,1%). In particolare i motociclisti italiani preferiscono le naked, categoria che figura al primo posto tra le moto seguita da quella delle enduro stradali. Più contenuta, invece, la crescita degli altri segmenti. Per quanto riguarda invece il mercato dell’usato, nel 2016 si registra un leggero aumento pari al +1,1%, ma va tenuto conto che vale 557.404 unità, con un rapporto pari a 2,9 volte il mercato del nuovo (ogni 100 veicoli nuovi si effettuano 290 passaggi di proprietà).


I quadricicli persone leggeri non elettrici hanno totalizzato nel 2016 3.715 veicoli pari al +23,3, crescendo nel primo semestre 2017 del 14,6%. Mentre gli elettrici sono aumentati nel 2016 con 1.449 pezzi grazie ai veicoli utilizzati per il car sharing, ma perdono oltre il 60% dei volumi nel primo semestre 2017. Resta, inoltre, positivo il saldo tra import ed export del settore due ruote a favore della produzione italiana, con un surplus di 866 milioni di euro nel 2016, ma che nell’ultimo decennio ha rappresentato un valore cumulato di oltre 9 miliardi di euro. Crescono, infine, la vendita di caschi (soprattutto quelli destinati all’off-road) e il mercato delle bici a pedalata assistita.
 

 

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Lunedì 24 Luglio 2017 - Ultimo aggiornamento: 25-07-2017 16:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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