La sede di Fca al Lingotto di Torino

Fca nel mirino dei costruttori cinesi. Il gruppo italo-americano avrebbe rifiutato un'offerta

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DETROIT - Alcuni gruppi avrebbero messo gli occhi su Fca e, tra questi, ci sarebbe il colosso cinese Great Wall Motor, famoso per i suoi Suv. È quanto si legge sul sito di Automotive News che indica una prima offerta nei giorni scorsi, che sarebbe stata «respinta perché non abbastanza allettante», mentre altre fonti citate dal sito specializzato indicano «responsabili di altri gruppi automobilistici impegnati in due-diligence (verifiche di bilancio) per un potenziale acquisto di Fca». In particolare si parla di un «viaggio in Cina di alcuni dirigenti Fca» per incontrare i colleghi di Great Wall, che, a loro volta, avrebbero ricambiato la cortesia recandosi «la scorsa settimana» nel quartier generale di Auburn Hills, in Michigan.

I gruppi cinesi - fanno notare i commentatori del sito - sono «oggetto di pressioni governative per espandersi fuori dalla Cina» ed il gruppo guidato da Sergio Marchionne «potrebbe essere l’obiettivo giusto». Non è chiaro, secondo Automotive News, quale gruppo cinese sia interessato a Fca, dal momento che «diverse fonti ne hanno indicati differenti: Dongfeng Motor (già socio di Peugeot-Citroen, ndr), Great Wall, Zhejiang Geely Holding Group e l’attuale alleato di Fca in Cina Guangzhou Automobile Group». Non si capisce inoltre «quali di questi potrebbe avere successo» nel tentativo di acquisizione dell’ex-Lingotto. Secondo il sito «sorprendentemente né Fca né i quattro costruttori cinesi parlano», ma - si fa notare - «se l’operazione procede il marchio Jeep, quintessenza dell’auto Usa, una volta posseduto dai tedeschi (di Daimler, ndr) e recentemente passato nelle mani italo-olandesi (di Exor, ndr) potrebbe diventare cinese».

In ogni caso, secondo un’ulteriore fonte citata da Automotive News, «qualsiasi cessione potrebbe riguardare i profittevoli marchi Jeep e Ram, così come Chrysler, Dodge e Fiat, ma escluderebbe Maserati e Alfa Romeo», che «verrebbero scorporati come è stato fatto con Ferrari, per massimizzare il profitto di Exor». Secondo Automotive News «la rete globale e i prodotti di Fca, specialmente a marchio Jeep e Ram, presentano i requisiti fissati dal Governo Cinese per acquisizioni attrattive» e aggredire il mercato Usa dopo aver superato con fatica negli ultimi anni quello che veniva definito come un “quality gap” (divario qualitativo, ndr) a loro svantaggio.

Corre il titolo di Fca a Piazza Affari, dove ha toccato un +7,64% a 10,57 euro dopo le indiscrezioni del sito Automotive News sul possibile interesse del gruppo automobilistico cinese Great Wall.
 

 

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Lunedì 14 Agosto 2017 - Ultimo aggiornamento: 16-08-2017 16:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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2 di 2 commenti presenti
2017-08-14 19:02:58
Dopo Marchionne il futuro Fiat può essere solo cinese. Chi è in grado di sostituirlo? Lapo?
2017-08-15 15:04:48
Non e' una buona notizia, prima o poi ci riprovano...