Il CEO di mytaxi, Andrew Pinnington, la General Manager di mytaxi Italia, Barbara Covili e l'amministratore delegato di Trenitalia, Orazio Iacono

Trenitalia e Mytaxi, integrazione tra treno e taxi: con la partnership si risparmierà tempo e denaro

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ROMA - Al via l’integrazione tra treno e taxi. Ad avviarla sono Trenitalia e Mytaxi, che hanno siglato una partnership che parte oggi e coinvolge le principali stazioni dell’alta velocità di Milano e Roma. Si tratta, è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa, del primo accordo che l’app Mytaxi sigla con un’impresa ferroviaria europea. «La scelta di Mytaxi come business partner ci permette di perfezionare un abbinamento treno-taxi che consentirà di risparmiare tempo e denaro ai nostri clienti che sono oltre mezzo miliardo l’anno», ha spiegato il nuovo amministratore delegato di Trenitalia Orazio Iacono.

«Cerchiamo di collegare il viaggio a lunga percorrenza in treno con l’ultimo miglio con l’obiettivo di aiutare le città a funzionare meglio», ha aggiunto il ceo di Mytaxi Andrew Pinnington. La collaborazione procederà per step: la progressiva integrazione tra i rispettivi sistemi informatici consentirà tra qualche mese di acquistare online i voucher scontati per Mytaxi insieme al biglietto del treno. La collaborazione tra Trenitalia e Mytaxi parte subito con uno sconto del 50% offerto da Mytaxi fino al 31 ottobre per i clienti Trenitalia su tutte le corse pagate via App che avranno come partenza o destinazione le stazioni di Milano Centrale, Garibaldi e Rogoredo e di Roma Termini, Tiburtina e Ostiense.

La partnership, è stato spiegato, prevede poi diversi step che prevedono la possibilità di acquistare i voucher oltre sia ai passeggeri dei Frecciarossa che a quelli dei treni regionali e del Leonardo Express. Quanto i sistemi saranno integrati, potranno beneficiare dell’iniziativa anche i 6 milioni e 800 mila soci CartaFreccia. «Questa iniziativa si inquadra nel Piano industriale di Gruppo come parte dell’impegno costante per migliorare la “customer experience” e per un sempre maggior sviluppo della mobilità integrata. Si abbatteranno i tempi di attesa e aumenteranno i livelli di competitività del treno rispetto all’auto», ha spiegato Iacono.

«Crediamo fortemente in questa partnership grazie a cui siamo in grado di facilitare il viaggio e la vita dei nostri passeggeri, non solo proponendo loro un’offerta commerciale dedicata ma anche un servizio congiunto che rafforza in modo considerevole il concetto di mobilità intermodale, smart e sostenibile», ha aggiunto il ceo della app, fondata nel 2009 e presente in oltre 70 città di 11 paesi, con 120 mila taxi in tutta Europa, di cui oltre 2.500 in Italia.

 

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Lunedì 25 Settembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 26-09-2017 15:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2017-09-25 21:00:37
Bell’affare...aspettate che i taxisti lobby di violenti decida di scioperare e invadere le strade come al solito....una vera partnership...alla larga.