ROMA - In aprile il mercato dell'auto italiano è salito dell'11,53% verso un anno prima 166.966 unità. È quanto emerge dai dati resi noti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nei primi quattro mesi le vendite sul mercato italiano dell'auto sono aumentate in totale del 18,59% a 687.021. Il gruppo Fca ha superato il progresso del mercato segnando in aprile una crescita del 12,15% a 48.738, con una quota salita dal 29,03% al 29,19%.

Nel consuntivo le vendite di Fca sono aumentate inoltre del 21,32%, a poco meno di 200mila, con una quota in rialzo dal 28,43% a circa il 29,1%. «A trainare i risultati da record del gruppo sono stati tutti i modelli di punta, con la classifica delle top ten ancora una volta dominata dai modelli Fca: Panda, Ypsilon, Punto, 500X, 500L e 500. La Tipo, con quasi 3 mila immatricolazioni nel mese, è ormai tra le vetture più vendute del suo segmento». Lo rileva Fca nel comunicato in cui commenta i dati sulle immatricolazioni del gruppo in Italia. 

Nel mese di aprile Fca, per la sedicesima volta consecutiva, migliora più del mercato. Lancia aumenta le registrazioni del 25,5%: in aprile la Ypsilon è stata la seconda vettura più venduta in Italia e prima del segmento B, con una quota del 14,9 per cento. La Jeep è cresciuta del 23,6%: con quasi 2.900 immatricolazioni nel mese, Renegade ancora una volta ha guidato le performance del marchio e con una quota del 13,8% è la vettura più venduta del suo segmento, seconda soltanto al seconda soltanto alla 500X. Per il brand Fiat l'incremento è stato del 10,1%.

«Le vendite a privati si confermano molto dinamiche fra i canali di vendita, grazie ad una necessità improrogabile di sostituire vecchie autovetture, già rimandata negli anni di crisi, e ad un mercato del credito decisamente più favorevole anche per i finanziamenti finalizzati all'acquisto di autovetture». È il commento di Massimo Nordio, presidente dell'Unrae, l'Associazione delle Case automobilistiche estere, ai dati delle immatricolazioni di aprile. «Proprio la spinta degli acquisti dei privati di questa prima parte dell'anno - prosegue Nordio - decisamente più ampia di quanto prevedibile, e l'ulteriore crescita del noleggio (nonostante il confronto con lo stesso periodo 2015, già fortemente in aumento grazie al contributo di eventi come l'Expo) portano a rivedere al rialzo in modo deciso la stima per l'anno 2016, considerando il peso che il 1° quadrimestre ricopre sui risultati del totale anno, mediamente intorno al 37% negli ultimi 5 anni».

«Il mercato auto - afferma il presidente - secondo le nostre stime, è atteso proseguire su tassi positivi per chiudere l'anno 2016 a 1.780.000 vetture immatricolate, in aumento del 13% rispetto alle 1.575.600 dell'intero 2015, con circa 200.000 auto in più». «Va però ricordato - prosegue Nordio - che la velocità di sostituzione del parco anziano resterà lenta senza stimoli strutturali: l'avvicinarsi dell'estate col prevedibile aumento della mobilità familiare è il momento giusto per imprimere una spinta verso la maggiore sicurezza e l'ambiente prima che l'autunno riproponga i temi dello smog», conclude Nordio.

In dettaglio Unrae rileva che gli acquisti dei privati sono cresciuti del 14% in aprile al 61,6% di quota di mercato (quasi un punto percentuale in più rispetto allo scorso anno). Nei quattro mesi l'incremento è pari al 25,6% con una rappresentatività al 62,7% del totale. Molto dinamiche anche le vendite a società, che nel mese incrementano i propri volumi del 21,8%, recuperando 1,2 punti di quota, che arriva al 15,6% del mercato. Nel primo quadrimestre la crescita si porta al 12,3% (14,3% di quota) grazie anche al contributo del super-ammortamento che consente alle aziende che investono in beni strumentali, quindi anche in veicoli da lavoro, di portare in ammortamento il 140% del costo di acquisto.

«Così come auspicato per la sua introduzione - conclude Nordio - raccomandiamo ora la proroga della misura di almeno un anno, come già avvenuto in Francia». Si stabilizzano le immatricolazioni a noleggio, che segnano +2,9% in aprile, con una quota del 22,8%. Nei primi 4 mesi la crescita è del 7,4% ed una rappresentatività del 23%. Nel mese crescono a doppia cifra anche le immatricolazioni di autovetture a benzina (+28,1%) e diesel (+10,9%), con la prima che raggiunge il 35,4% di quota di mercato (+ quasi 4,5 punti percentuali). Complice il basso costo dei carburanti tradizionali, continuano ad evidenziare, invece, riduzioni a doppia cifra le vetture a basso impatto ambientale, quali GPL (-25,3%), metano (-21,9%) ed elettriche (-12%).

Fanno eccezione le auto ibride, che continuano a crescere in volumi (+41,2% in aprile), con una quota di mercato che sale all'1,8%. In aumento in aprile tutti i segmenti del mercato, con crescite più attenuate per city car e vetture del segmento alto di gamma. I trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) si mantengono stabili in aprile (+0,9%) a 402.330 unità, nel quadrimestre +5,8% a 1.645.235.