Matthias Müller, ceo di VW Group

Volkswagen Group conferma nel 2017 leadership globale: 10,74 ml i veicoli venduti (+4,3%). Tutti marchi in crescita

di Giampiero Bottino
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WOLFSBURG - Anche nel 2017 il vessillo di Wolsburg sventola sulla vetta più alta del mondo dell'auto. Il gruppo Volkswagen ha infatti confermato la leadership globale consegnando alla clientela di tutti i continenti 10,74 milioni di veicoli tra autovetture, veicoli commerciali e industriali, a conferma di un impero che – se includiamo anche la Ducati – comprende tutte le possibili declinazioni della mobilità su gomma, a prescindere dal numero delle ruote.

Con un incremento del 4,3 rispetto all'anno precedente, ma con un'accelerazione dell'8,5% registrata nell'ultimo mese dell'anno rispetto al dicembre 2016, il gruppo tedesco ha incrementato il distacco nei confronti del gruppo Toyota, che lo segue in classifica, e conservato un discreto margine anche su Renault-Nissan, che pure ha potuto contare sull'apporto aggiuntivo delle vendite Mitsubishi, entrata a fare parte dell'Alleanza guidata da Carlos Ghosn alla fine del 2016.

Appare quindi legittima la soddisfazione di Matthias Müller, il Ceo di VW Group che, sottolineando l'apporto dato alla conquista del nuovo record assoluto da tutti i collaboratori e i marchi della galassia a lui affidata, ha promesso che «nel 2018 continueremo a fare tutto il possibile per soddisfare e andare oltre le aspettative dei nostri clienti».

In termini di aree geografiche, la crescita in Europa è stata del 3,3% a 4.328.500 unità consegnate, ma l'andamento più favorevole è stato registrato nella parte Centrale e Orientale del continente (+13,2% a 744.600 unità), grazie soprattutto alla forte ripresa del mercato russo. Più o meno sugli stessi ritmi europei (+4%, 976.400 immatricolazioni) si è espresso il Nord America, mentre il Sud America è stato protagonista di un vero e proprio boom (+23,7%) che certifica la fine della lunga crisi del mercato brasiliano. Infine l'Asia-Pacifico, con 4.505.800 consegne, ha migliorato la performance del 4,3% con la Cina a fare – ovviamente – la parte del leone (4.184.200 immatricolazioni) anche se con tassi di crescita (+5,1%) lontani dai livelli stratosferici del recente passato.

Tutto i marchi del gruppo hanno chiuso il 2017 con un segno positivo, anche se di diversa entità: si passa dal timido +0,6% di Audi al +14,6% registrato dalla Seat, alla quale quale la cura De Meo sembra aver dato davvero la scossa, facendola uscire dal limbo dell'anonimato in cui si era dibattuta per anni. In termini numerici a guidare la danza è ovviamente la marca ammiraglia, con 6.230.200 consegne, seguita da Audi (1.878.100), Skoda (1.200.500), Seat (468.400) e Porsche (246.400). Per quanto riguarda i mezzi destinati all'impiego professionale, Volkswagen Veicoli Commerciali ne ha consegnati 497.900, Man 114.100 e Scania 90.800.

 

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Mercoledì 17 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 18-01-2018 16:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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