Da sinistra l ad di Newton lab, ente organizzatore, Piero Pavanini, il presidente Assilea Enrico Duranti ed il direttore generale Assilea Gianluca De Candia

Lease 2018, il primo salone del leasing e del noleggio in scena a Milano il 20 e 21 marzo

di Giampiero Bottino
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MILANO - Anche l'Italia, sulla falsariga di quanto accade a livello europeo, avrà un Salone dedicato al mondo del leasing e del noleggio. La prima edizione, battezzata Lease 2018, è in programma il 20 e 21 marzo nella sede milanese de «Il Sole 24 Ore», che dell'evento è anche «media partner». È stata presentata sempre nel capolugo lombardo negli uffici di NewtonLab, la società specializzata in manifestazione di alto livello che ha maturato l'idea dell'evento e che lo organizza in collaborazione con l'associazione di categoria Assilea (Associazione italiana Leasing).

Una due giorni densa di appuntamenti – workshop, sessioni plenarie, tavole rotonde – per fare il punto sulle prospettive e i problemi di un settore che ha ritrovato la strada della crescita, come confermano i risultati del 2017 che parlano di 683.000 contratti e 26,5 miliardi di fatturato, il 12,9% in più dell'anno precedente. La manifestazione, caratterizzata anche da uno spazio espositivo a disposizione delle aziende aderenti per mostrare i propri prodotti, costituisce – come ha sottolineato Enrico Duranti, presidente Assilea – «un punto d'arrivo per quanto riguarda il recupero delle posizioni dopo il tracollo del 2013, ma anche un punto di partenza verso nuovi e più ambiziosi traguardi».

Nel ambito del comparto, il settore auto – sia per il leasing, sia per il noleggio – ha il peso più rilevante, visto che lo scorso anno ha generato da solo 13.360 miliardi (il 13,1% in più del 2016), oltre la metà del fatturato totale, anche se i tassi di crescita più elevati, ma su valori assoluti decisamente minor, sono dei beni strumentali, passati da 7.411 a 8.789 miliardi (+18,6%), e soprattutto di un'altra branca della mobilità – natanti, aeromobili e ferrovie – cresciuta del 59,3% a 522 miliardi. Quanto basta per compensare ampiamente l'andamento negativo degli immobili (-1,,6%) e ancor più delle energie rinnovabili, dove il ricorso al leasing è calato del 30,4%.

La ritrovata verve del settore è stata favorita dai provvedimenti legislativi, su tutti il Piano nazionale Industria 4.0, accolti positivamente dagli addetti ai lavori per la dimostrata capacità di stimolare gli investimenti, e di conseguenza il ricorso al leasing, con particolare influenza su quello operativo, che in Italia – dove vale il 27% del comparto, lasciando il restante 73% al leasing finanziario – deve crescere molto per avvicinarsi alla media dei primi cinque Paesi europei, dove il si capovolge: 55% il leasing operativo, 45% quello finanziario.

 

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Martedì 16 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 22:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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