BARCELLONA - Mai, fino a oggi, la divisione hi-performance AMG che firma le versioni più estreme e performanti dei modelli Mercedes aveva dedicato le proprie attenzioni alla Classe A, la più paciosa e «femminile» tra le auto con la stella e tre punte. Il tabù viene sfatato oggi, a conferma di come la nuova generazione della popolare compatta di Stoccarda sia stata protagonista di un'autentica rivoluzione copernicana.

Celebrazione. Pronta al debutto ufficiale al prossimo Salone di Ginevra, ma ideata e sviluppata nel corso del 2012, la A 45 AMG deve il suo nome proprio al fatto di essere nata quando la factory di Affalterbach ha festeggiato il suo 45° compleanno. Un omaggio al passato e una finestra sul futuro: la nuova vettura è infatti l'ambasciatrice della strategia «AMG Performance 50» messa a punto per accompagnare la marca verso il traguardo del mezzo secolo, nel 2017, e destinata a dar vita tra l'altro, dopo la Classe A, a due altre vetture basate sulla nuova architettura Mercedes per vetture a trazione anteriore e integrale.

Muscoli. Come vuole la tradizione dell'atelier il cui nome non dipende dal solito, astruso (per noi) acronimo tecnico tedesco, ma dalle iniziali dei fondatori (Hans Werner Aufrecht ed Erhard Mecche) e della cittadina - Großaspach - sede della prima officina, la A 45 AMG è un autentico concentrato di potenza: il motore 2.0 è infatti il più potente 4 cilindri prodotto in serie a livello mondiale. Ne fanno fede i 360 cavalli che scalpitano nel cofano e che - accompagnati dai 450 Nm di coppia massima - garantiscono emozioni forti a chi si mette al volante. Il tutto senza dimenticare né l'efficienza, sottolineata dal rispetto anticipato delle future normative Euro 6, né la sicurezza, alla quale offre un contributo significativo la trazione integrale 4Matic.

Prestazioni. Tra i tanti primati del propulsore a iniezione diretta di benzina con turbocompressore in tecnologia twin scroll c'è anche quello della potenza specifica: i 181 cv/litro costituiscono un valore che neppure le più potenti supersportive riescono a eguagliare. Il risultato di questa impressionante prova di forza è evidenziato dall'accelerazione 0-100 che richiede solo 4,6 secondi, mentre la velocità massima è limitata elettronicamente ai canonici 250 km orari previsti dalla filosofia che accomuna i costruttori tedeschi. Pur essendo assemblato nella fabbrica Mercedes-Benz di Kölleda dove nascono tutti i propulsori della famiglia BlueDirect, il 4 cilindri della A 45 è realizzato secondo la filosofia «One man one engine» tipicamente AMG: ogni unità che lascia la linea di montaggio è corredata da una targhetta che reca inciso il nome della persona che ha montato il motore.

Il cambio. La trasmissione è affidata all'automatico a doppia frizione Speedshift DCT AMG a 7 marce collegato direttamente al motore. Grazie alla nuova modalità M (Manuale) che può essere attivata semplicemente azionando le levette al volante quando ci si trova sia in modalità C (Controlled efficiency, orientata al comfort), sia in Sport che privilegia le prestazioni, si ottengono tempi di cambiata paragonabili a quelli di una supersportiva come la SLS AMG GT. Quando si opta per la meno estrema modalità C, a incrementare l'efficienza concorre l'attivazione dell'Eco start/stop che fa parte dell'equipaggiamento di serie. L'Esp a tre posizioni (standard, Sport handing ed esclusione completa) consente di sruttare al meglio tutte le potenzialità della vettura, equipaggiata con un'altra novità assoluta per il mondo AMG: la trazione integrale 4Matic, che ha debuttato sulla piu' grande e altrettanto nuova E63 AMG e che all'occorrenza può trasferire il 50% della coppia all'asse posteriore.