I cinque modelli della famiglia E, il cuore della gamma Mercedes

Mercedes, la carica della Classe E:
design, efficienza e tanta tecnologia

di Giampiero Bottino
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BARCELLONA - Nonostante sia caduto a metà del ciclo di vita, quello che vede protagonista la Mercedes Classe E è qualcosa di più di un semplice restyling: i cambiamenti sono così numerosi e significativi da far pensare a una generazione tutta nuova. Si comincia dal look, che pur non avendo del tutto abdicato allo stile piuttosto tormentato che caratterizza larga parte della produzione recente di Stoccarda si è indubbiamente giovato delle modifiche apportate soprattutto al frontale.

Doppio volto. I baffi ripiegati all'ingiù - caratteristici degli emoticon tristi - delle luci diurne a Led hanno lasciato il posto ai contorni luminosi a forma di freccia, che incorniciano i doppi proiettori anteriori racchiusi in un'unica calotta. La tecnologia a Led - particolarmente gradita alla clientela italiana - caratterizza anche gli anabbaglianti, mentre sono in opzione per tutti gli allestimenti (tranne il Premium che li prevede di serie) i fari Full Led nella più evoluta versione High Performance. Lo sguardo è ora più penetrante, pur mantenendo l'immediata riconoscibilità della vettura. Il facelift ha portato in dono alla Classe E anche l'inedita soluzione dei due frontali diversi: le versioni Executive - realizzata espressamante per la clientela business - e il pacchetto Exclusive hanno la classica calandra a 3 lamelle con la stella che svetta sul cofano motore, mentre la Sport (preferita dagli italiani) e la top di gamma Premium esibiscono il frontale con la grande stella al centro della mascherina a due lamelle.

Salotto su strada. Fedele al proprio ruolo storico, la nuova berlina (o station wagon) di Stoccarda si conferma ai vertici della categoria in termini di abitabilità e comfort. Spazio abbondante, finiture curate nei minimi particolari, grande silenziosità in marcia, tutti i dispositivi più evoluti al servizio dell'infomobilità, arricchiti nell'occasione dalla disponiblità del Drive Kit Plus che garantisce la completa connettività con l'iPhone, tramite il quale chi sta al volante può accedere senza distrarsi dalla guida ai social media e alle radio su internet. Un'opportunità in più rispetto alle già numerose possibilità di connessione con il mondo esterno, a cominciare da internet, offerta dal sistema Comand Online presente nella sua versione più evoluta tra le dotazioni della nuova Classe E. A confermare l'attenzione alla comodità dei viaggiatori concorre il cofano del bagagliaio ad apertura e chiusura elettrica, come il portellone della station wagon arricchito della funzionalità «hand free» che ne consente l'apertura e la chiusura semplicemente muovendo un piede sotto il paraurti.

Alla guida. Nel test ambientato sulla variegata e impeccabile rete stradale della Catalogna abbiamo avuto modo di mettere alle prova le caratteristiche dinamiche di due motorizzazioni particolarmente significative: la E350 Bluetec 4Matic con il 6 cilindri 3.0 da 252 cv e la trazione integrale che si colloca ai vertici della gamma turbodiesel (l'unica che conta davvero sul mercato italiano, dove i benzina sono relegati al ruolo di comparse) e la E 300 Bluetec Hybrid che, abbinando un 4 cilindri 2.2 a gasolio da 204 cv con il motore elettrico da 27 cv, crea un sistema che sposa le prestazioni elevate con consumi ridotti ed emissioni di CO2 di 107 g/km, grazie anche alla disponibilità del sistema Eco start/stop che è di serie per tutte le versioni. Entrambe le vetture hanno esibito un comportamento equilibrato, con accelerazioni brucianti unite a un'agilità più che soddisfacente: merito anche della buona intesa tra i motori e il cambio automatico a 7 rapporti 7G-Tronic Plus molto rapido nonostante qualche avvertibile «sospiro» nel passaggio da una marcia all'altra.

I motori. Alle unità che abbiamo provato si affiancano le Cdi E200, E220 (la più gettonata dalla clientela italiana) ed E250 disponibile anche con trazione integrale 4Matic. Sono tutte equipaggiate con il 2.2 a benzina declinato nelle potenze di 136, 170 e 204 cv rispettivamente. Nel caso delle prime due, il cambio offerto di serie è un meccanico a 6 marce, mentre l'automatico è un optional. Meno ricca, data la peculiarità del nostro mercato, l'offerta dei benzina di cui fa parte il nuovo 2.0 da 184 cv della E200 che segna l'ingresso dei 4 cilindri nelle famiglia BlueDirect a elevata efficienza di cui fa già parte il V8 4.6 da 408 cv della E500 disponibile anche in versione 4Matic. Per ora, invece, non è inserito a listino il nuovo V6 3.0 biturbo da 333 cv della E400 che nella nuova gamma sostituisce l'attuale E350, mantre è certo che a settembre sarà lanciata la E200 Ngd, versione bi-fuel a benzina e metano da 163 cv.

Sicurezza. Si tratta di un campo in cui la nuova Classe E non teme confronti. La vettura pullula di sensori, telecamere e radar a corto, medio e lungo raggio. La telecamera monoscopica collocata davanti al retrovisore interno della generazione attuale è stata sostituita da una variante stereoscopica che consente una visione più ampia e più profonda. L'integrazione e il dialogo tra gli 11 sistemi che si occupano della sicurezza consentono di monitorare l'intero perimetro della vettura, di avvertire del pericolo di essere tamponati segnalato dal rada posteriore, di frenare automatica la vetture per evitare l'investimento di un pedone fino a 50 all'ora (o di attenuarne le conseguenze con velocito fino a 72 orari), di valutare il livello di stanchezza del conducente suggerendogli l'opportunità di effettuare una sosta, di correggere l'uscita involontaria della carreggiata anche in caso di linee di demarcazione discontinue, rilevando il sopraggiungere di un veicolo nella direzione opposta. La Classe E ha poi imparato a riconoscere un maggiore numero di segnali stradali, compresi il divieto di sorpasso o il senso unico, a prevenire il possibile impatto con un veicolo che proviene perpendicolarmente rispetto alla direzione di marcia, di gestire autonomamente i fari abbaglianti, di effettuare automaticamente il parcheggio longitudinale o trasversale.

La gamma. La Classe E destinata a caratterizzare la seconda parte del suo ciclo di vita riserva una gradevole sorpresa: nonostante le dotazioni più ricche e sofisticate e l'indubbia evoluzione tecnologica registrata soprattutto (ma non solo) a livello di dispositivi di sicurezza, il listino è più basso rispetto al modello di cui prende il posto. Il vantaggio - secondo quanto affermato dal responsabile marketing di Mercedes-Benz Italia - può arrivare fino a 2.770 euro. Al lancio, previsto per il 13 aprile, è annunciato un listino che per la berlina parte da 39.980 euro per la versione Executive della E200 Cdi, pensata per le esigenze delle flotte aziendali e caratterizzata da un elevato rapporto valore/prezzo. Nei modelli che la prevedono, la versione 4Matic costa 2.600 euro in più rispetto a quella a trazione posteriore, mentre particolarmente allettante è la proposta riguardante la Bluetech Hybrid, che figura a listino a 53.100 euro, solo 2.500 in più rispetto alla vettura equipaggiata solo con lo stesso diesel. Rispetto alla Executive, l'allestimento Sport costa 2.700 euro in più, che diventano 6.960 nel caso del Premium. Tra wagon e berlina la differenza è di 2.300 euro, mentre Coupé e Cabrio arriveranno a giugno, prive dell'alimentazione ibrida.

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Domenica 31 Marzo 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 18:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA