La Chevrolet Spark EV sarà esposta come la 500 elettrica al salone di Los Angeles

Chevrolet Spark, la prima GM elettrica:
coppia da Corvette e si ricarica in 20'

di Nicola Desiderio
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MILANO - La Chevrolet Spark EV elettrica farà il suo debutto ufficiale al Salone di Los Angeles diventando così la prima auto a emissioni zero della casa americana oltre che il terzo modello elettrificato dopo la Volt e la Malibu Eco ibrida (non in vendita per l’Europa).

Una coppia degna di una Corvette. La Spark EV ha un motore a magneti permanenti che eroga oltre 100 kW e una coppia motrice degna di una Corvette: circa 400 libbre per piede che tradotte nelle nostre unità di misura valgono 542 Nm, dato ancora più impressionante se si considera che sono tutti disponibili sin dallo spunto. Non a caso la piccola elettrica americana dichiara uno 0-100 km/h in meno di 8 secondi e promette mirabilie non appena si tratta di riprendere velocità. La trasmissione a un solo rapporto è coassiale e, così come per il motore, sfrutta componenti già esistenti e utilizzati per la Volt, il sistema ibrido “mild” eAssist o il sistema ibrido bimodale sviluppato da General Motors originariamente con BMW, Chrysler e Daimler. La casa di Detroit è rimasta l’unica a utilizzarlo sui propri modelli, grandi Suv e pick-up. Fatto sta che oltre il 75% del sistema di propulsione della Spark EV è preesistente e viene costruito interamente da General Motors presso lo stabilimento di Warsh, nello stato del Maryland vicino Baltimora dopo aver affrontato un programma di sviluppo con oltre 500.000 miglia (oltre 800.000 km) percorsi. Proprio per questo la Spark EV avrà una garanzia di 8 anni o 100.000 miglia (oltre 160.000 km).

Batteria all’avanguardia. La batteria è agli ioni di litio, ma dotata di una tecnologia particolare agli ioni nanofosfato e ferro, fornita dalla A123, azienda nota anche per i suoi illustri azionisti, tra questi la Procter&Gamble, Gillette e General Electric, anche se questo non le ha impedito di avere problemi finanziari tanto da aver chiesto il Chapter 11 il mese scorso con la prospettiva di essere acquisita dalla Johnson Controls, gigante per la fornitura di componenti. La batteria ha una capacità di circa 20 kWh, è costituita da 336 celle prismatiche suddivise in 4 moduli e ha un sistema di gestione attiva della temperatura a liquido che la riscalda quando la temperatura esterna è troppo bassa e la raffredda quando quella interna si alza oltre i limiti di guardia. Pesa 254 kg, ha un volume di 133 litri ed è posizionata tra il vano sotto il sedile posteriore e il retrotreno, ma non comporta alcuna rinuncia per il volume del bagagliaio inoltre è racchiusa in un involucro realizzato in uno speciale materiale composito utilizzato per la prima volta su un’automobile e che assicura la massima resistenza in caso di incidente limitando il peso.

Quasi tutto in 20 minuti. La ricarica può avvenire attraverso la presa a 120 Volt, con un trasformatore a 240 Volt in 7 ore oppure all’80% in 20 minuti la ricarica rapida Combo certificata della SAE, ovvero la Società Americana degli Ingegneri, massima autorità tecnica d’Oltreoceano. La Spark è la prima auto in assoluto ad adottare questo sistema che – assicurano gli uomini di GM – può essere Lo stato della ricarica potrà essere monitorato anche a distanza attraverso un’applicazione specifica per smartphone. Anche in questo caso il lavoro di messa punto è stato molto intenso: oltre 200mila ore su strada e in laboratorio affrontando nella realtà ei laboratorio le condizioni peggiori. Non è stata dichiarata invece l’autonomia.

Un’estate californiana. E coreana. La Spark EV sarà in commercio dalla prossima estate in California – dove le versioni a benzina stanno ottenendo i migliori risultati commerciali –, in Corea e in altre aree del mondo che saranno via via annunciate. Visto le condizioni del nostro mercato e l’attenzione che il nostro paese riserva all’auto elettrica, è altamente improbabile che l’Italia sia uno dei primi paesi nella lista che gli uomini di General Motors hanno in mente. Il prezzo non è stato ancora comunicato e, in ogni caso, quello finale beneficerà di tutti gli incentivi diretti e indiretti concessi a livello statale e federale alle auto elettriche. General Motors prevede di mettere su strada almeno 500mila veicoli elettrificati entro il 2017, siano essi elettrici puri o ibridi in qualsiasi forma, ma con un’attenzione particolare a quelli plug-in.

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Domenica 18 Novembre 2012 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2017 10:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA