La Honda CR-V svelata a Los Angeles

Honda CR-V, la 5° generazione ha le carte in regola per restare il numero uno

di Nicola Desiderio
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LOS ANGELES - Honda continua senza sosta il rinnovamento della propria gamma e stavolta è il turno della CR-V, al cui quinta generazione è stata svelata al Salone di Los Angeles con l’obiettivo di confermare il proprio ruolo dominante sia sul mercato americano, sia su quello mondiale. Il costruttore giapponese infatti avoca al proprio modello la posizione numero uno globale per le vendite tra i Suv. Di sicuro, il CR-V lo è negli Usa, dove nei primi 10 mesi si è confermato ancora davanti alla Toyota Rav4 con quasi 300mila unità che fanno salire a oltre 4 milioni quelle totali dal 1997 ad oggi, ovvero quasi la metà di quelle commercializzate in oltre 160 paesi del mondo e prodotte in 3 Continenti. Solo in quello nordamericano sono due gli stabilimenti (East Liberty, Ohio e Alliston nello stato canadese dell’Ontario) e presto diventeranno tre con quello di Greensburg, nell’Indiana.

Arrivederci tra un anno. Il nuovo CR-V ci metterà però parecchio per arrivare in Europa, un anno intero. Nel frattempo possiamo dire che la sua lunghezza è di 4,59 (+2 cm), l’altezza è praticamente identica (1,68 metri) in larghezza cresce di 3 cm (1,85 metri). Lo stile è nel segno dell’evoluzione, un po’ ammorbidito nelle superfici, soprattutto intorno ai parafanghi, con qualche finitura più offroad che nel passato e con i gruppi ottici posteriori che si sviluppano ora non solo in senso verticale. Ancora migliorata l’abitabilità, da sempre uno dei punti forti della giapponese grazie al posizionamento del serbatoio al centro della vettura, sotto i sedili anteriori, e anche il bagagliaio promette di battere nuovi record per la categoria, sia per capacità sia per praticità, grazie al sistema di ribaltamento del divano posteriore e ad un nuovo portellone ancora più ampio e dotato ora di apertura elettrica “a piede”. Interessante la plancia, dotata al centro di un visore senza cornice all’interno del quale c’è lo schermo da 7 pollici del sistema telematico a comando vocale che gira su software Android, ma capace di specchiare anche dispositivi Apple.

Ancora più efficiente e sicura. Altro pezzo forte della CR-V è da sempre la sicurezza, sia nella capacità protettiva della scocca, sempre meritevole delle valutazioni massime negli USA come in Europa, sia per la dotazione di ausili alla guida. La CR-V fu infatti tra le prime auto in assoluto a dotarsi nel 2007 di sistemi come l’allerta per l’angolo cieco e per il superamento delle linee della carreggiata con correzione attiva al volante, oltre che per la distanza di sicurezza e della frenata autonoma. Oggi quest’ultima viene ulteriormente perfezionata e completata dalla funzione che consente di fermarsi e ripartire in colonna. Ci sono anche il rear traffic alert e i fari attivi con commutazione automatica degli abbaglianti. Sotto il cofano ci sono due 4 cilindri a iniezione diretta: il 2,4 litri da 184 cv e l’1.5 turbo da 192 cv, lo stesso annunciato sulla nuova Civic. In entrambi i casi, l’unico cambio disponibile è un CVT in abbinamento alla trazione anteriore o integrale. Per l’Europa ci saranno ovviamente il cambio manuale e il diesel 1,6 litri ulteriormente perfezionato anche nei consumi, grazie anche all’aerodinamica migliorata del corpo vettura e alla presenza della griglia anteriore apribile.
 

 

 

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Giovedì 17 Novembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 21-11-2016 18:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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