La nuova Audi A3 Sportback g-tronic

Audi A3 Sportback g-tronic, il metano
va in paradiso: 100 km con soli 4 euro

di Giampiero Bottino
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VERONA - Si chiama g-tron, e nel linguaggio Audi «tron» significare che si tratta di un'auto ad alimentazione alternativa. Il resto del rebus lo risolve la «g», iniziale di gas che indica in questa A3 una prima assoluta per la casa degli anelli, mai in passato cimentatasi con l'alimentazione a metano.

La lacuna è ora colmata, e l'onore di tenere a battesimo l'inedita soluzione è caduta sulla A3 Sportback, la declinazione a 5 porte ritenuta più orientata verso il target familiare al quale - anche in un ambito premium - si attribuisce una maggiore sensibilità nei confronti del contenimento dei costi di gestione (e dell'impatto ambientale) garantito dall'alimentazione a gas naturale.


Certamente le difficoltà connesse con l'impiego del metano restano, e dipendono da manchevolezze tipicamente italiane (ad esempio l'impossibilità - per ragioni tecniche e carenze legislative - del rifornimento self service che negli altri Paesi europei rappresenta la norma) e dal gioco perverso degli (ingenti) interessi economici contrapposti che di fatto frenano la diffusione dei distributori abilitati, rendendo ovunque problematica - e in alcune aree addirittura impossibile - la possibilità di fare il pieno quando le bombole sono vuote.

Se i costruttori non possono eliminare questi ostacoli, sono però in grado di risolvere i problemi tecnici intrinseci dell'automobile e capaci di creare una sorta di disaffezione nei confronti di un carburante spesso considerato in contraddizione con il piacere della guida. Un pregiudizio che la A3 Sportback g-tron ha completamente fugato nella prova su strada svoltasi nella suggestiva cornice della Val d'Adige.

L'attenta progettazione della vettura attorno all'impianto a gas interamente sviluppato all'interno del gruppo tedesco ha infatti prodotto risultati quasi incredibili: a dispetto della potenza tutt'altro che esagerata - il motore è un 1.4 da 110 cv - siamo rimasti sorpresi dalla brillantezza e dalla prontezza delle reazioni all'acceleratore. Anche a metano, il cuore sportivo Audi batte regolarmente, assicurando la guida divertente che ci si aspetta da un modello dei quattro anelli pur con il massimo rispetto dell'ambiente (meno di 95 g/km di CO2 nel ciclo combinato) e del portafogli, visto il costo del carburante quantificato in 4 euro per 100 km.

Il merito di questo riuscito cocktail va attribuito anche alle tecnologie di costruzione leggera in cui Ingolstadt vanta una consolidata esperienza. I serbatoi del metano, collocati sotto il vano di carico al posto della ruota di scorta (sostituita dal kit di gonfiaggio) in modo da minimizzare lo spazio sottratto alla capacità di carico, presentano una configurazione innovative e più sicura e pesano il 70% in meno delle convenzionali bombole in acciaio.

Cambia l'alimentazione ma la g-tron è sempre, per qualità complessiva e sensazioni di guida, una vera Audi che condivide con il resto della famiglia tutte le dotazioni tecnologiche disponibili di serie o in opzione. L'unico dettaglio che ci è parso un po' chip - ma è in genere nascosto sotto lo sportellino che chiude il vano dedicato - è costituito dall'accoppiata tra i due bocchettoni di rifornimento di benzina e gas.

Tutto il resto, comprese le prestazioni (197 km orari di velocità massima) e l'autonomia complessiva superiore a 1.300 km, di cui più di 400 a gas, è all'altezza delle corrispondenti sorelle diesel o benzina. A differenza della generalità degli impianti a metano, quello della A3 gestisce l'alimentazione solo in automatico, passando alla benzina quando la pressione nel serbatoio scende sotto i 10 bar

Il prezzo di listino è fissato in 25.650 euro per la versione con cambio manuale, mentre l'automatico S tronic ne costa 2.200 in più. Un prezzo giusto, almeno a giudicare dalle reazioni del pubblico che ha «bruciato» in poco più di un mese - come ci dice il direttore di Audi Italia Fabrizio Longo - il 50% dell'intera produzione destinata all'Italia in un anno. «Ma la soddisfazione maggiore - continua - è che si è interamente trattato di clienti che mai in precedenza avevano preso in considerazione il nostro marchio».

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Domenica 10 Agosto 2014 - Ultimo aggiornamento: 15-08-2014 09:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA