Max Biaggi

Moto, Biaggi rinviato a giudizio per evasione
fiscale: deve allo stato circa 18 mln di euro

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L'ex campione del mondo di motociclismo, Massimiliano Biaggi, è stato rinviato a giudizio dal tribunale di Roma per avere evaso al fisco circa 18 milioni di euro. Lo ha deciso il gup Valerio Savio che ha fissato il processo al 15 settembre del 2016 davanti al giudice monocratico Bruno Costantini. Ancora una brutta notizia per il quattro volte campione del mondo della classe 250 e due volte campione mondiale Superbike, a pochi giorni dall'ufficializzazione della separazione dalla moglie Eleonora Pedron, Miss Italia 2002.

A Biaggi vengono contestati «atti fraudolenti consistiti nel trasferire la propria residenza nel principato di Monaco e nell’affidare lo sfruttamento dei suoi diritti di immagine, derivanti dai contratti di sponsorizzazione con la Dainese spa, a società di capitali con sedi a Londra, Montecarlo e Madrid» fino al dicembre 2012 e con l'intento di «sottrarsi al pagamento delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto e degli interessi e sanzioni amministrative relativi a dette imposte di ammontare complessivo di 17.852.261,95 euro».

La difesa
Da Montecarlo pronta la replica del campione, attarverso un comunicato stampa dai toni rassicuranti: «E' una vicenda che si trascina da molti anni, mi meraviglio che sia uscita solo ora. Riguarda la mia residenza a Montecarlo dove vivo realmente dal 1992 e dove sono nati i miei figli. Non riguarda un problema di evasione fiscale, come erroneamente riportato sugli organi di stampa, ma riguarda unicamente la circostanza che non avrei pagato ad Equitalia tutte le imposte che ha provvisoriamente iscritto al ruolo. Voglio precisare che si tratta d'imposte provvisoriamente iscritte al ruolo, perché su di esse il giudizio è comunque pendente.»

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Mercoledì 7 Ottobre 2015 - Ultimo aggiornamento: 22:06
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