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BILBAO - Per le imperscrutabili logiche che a volte sembrano guidare le decisioni delle case automobilistiche, alla presentazione internazionale della Serie 4 Gran Coupé che ha richiamato nei Paesi Baschi i giornalisti specializzati provenienti da ogni parte del mondo la vettura era presente con una sola delle numerosi versioni previste, la 428i equipaggiata con la motorizzazione intermedia a benzina, cioè il 4 cilindri 2.0 da 245 cv che può essere abbinato anche alla trazione integrale xDrive.
Una scelta sconcertante almeno nell'ottica di quei mercati - tra i quali l'Italia - in cui la stragrande maggioranza dei fortunati clienti di questa tipologie di vetture preferisce l'alimentazione a gasolio. Conoscendo però la maestrìa che la casa bavarese ha ampiamente dimostrato in questo tipo di motorizzazioni tipicamente europee, non c'è da dubitare che anche i diesel susciteranno sensazioni analoghe a quelle provate sulle strade della Spagna settentrionale.
E si è trattato, lo diciamo subito, sensazioni più che positive: all'estetica gradevolmente aggressiva, dalle dimensioni non esagerate (l'auto è lunga 4.638 mm) e dallo stile equilibrato, la terza componente della nuova Serie 4 (che precede di un paio di settimane la X4) ha pienamente convinto, rivelandosi accogliente e performante in tutte le situazioni di guida in cui abbiamo avuto modo di metterla alla prova. Silenziosa e brillante, ha sempre risposto in con rapidità e senza la minima incertezza alle sollecitazioni della guida, pronta a scattare con grinta esuberante per un sorpasso fulmineo e ad affrontare con la massima precisione le curve più strette, garantendo quel divertimento che solo la trazione posteriore sa regalare a chi ama la guida sportiva.
In tutte le condizioni, questa Gran Coupé ha esibito un comfort molto elevato, grazie allo spazio generoso (più che adeguato anche per gambe e testa dei passeggeri posteriori, meglio se 2 perché il terzo è compatibile solo con spostamenti estremamente brevi ) e all'eccellente conformazione dei sedili anteriori, in grado di trattenere al meglio gli occupanti se si affrontano in modo più disinvolto le curve strette. Impeccabile la sintonia tra il motore e il cambio automatico Steptronic a 8 marce disponibile in due versioni (una standard e una di tipo sportivo con possibilità di gestione manuale tramite i paddle al volante) e offerto in opzione al posto della trasmissione manuale a 6 rapporti.
Pur avendo mantenuto le medesime dimensioni esterne (lunghezza, larghezza e passo) della Serie 4 Coupé, la declinazione in chiave di coupé a 4 porte ha beneficiare dell'aumento di abitabilità ottenuto intervenendo sul tetto, aumentandone l'altezza di 12 mm e soprattutto allungandone la linea di 112 mm in modo da collegarlo con una linea più dolce e fluida al portellone. Quest'ultimo, a sua volta, dà accesso a un vano bagagli di 480 litri (35 in più rispetto alla coupé) che possono diventare 1.300 quando, viaggiando solo in due, si abbattono gli schienali posteriori.
La 4 Gran Coupé è del tutto fedele alla filosofia sportiva della casa di Monaco, ma altrettanto attenta all'ambiente, visto che l'intera gamma motori rispetta le normative Euro 6 e si caratterizza per un range di emissioni di CO2 compreso - nel ciclo combinato - tra 119 e 189 g/km. Un risultato ottenuto facendo ricorso a tutte le soluzioni del pacchetto EfficientDynamics che ormai caratterizza l'intera produzione BMW. Sul tunnel centrale, il tasto a bilanciere che modifica le regolazioni della vettura offre, in alternativa alle posizioni Sport e Comfort, anche la Eco Sport che ottimizza il funzionamento della meccanica ai fini di ridurre consumi ed emissioni, pur senza penalizzare più di tanto il piacere della guida. E la funzione sailing, abbinata solo al cambio automatico, consente a velocità compresa tra i 50 e i 160 km all'ora di disconnettere la catena cinematica, minimizzando il consumo
La tecnologia profusa all'interno dell'abitacolo trova le sue manifestazioni più evidenti nell'Head-up display a colori ad alta risoluzione che mette davanti agli occhi del guidatore molte utili informazioni senza imporgli di distogliere gli occhi dalla strada e il grande display piatto che sembra sospeso in mezzo alla plancia e viene gestito dalla manopola rotante sulla consolle centrale, la cui superficie superiore è un touch pad che consente di impartire ordini al sistema di infomobilità iDrive scrivendovi sopra con un dito le relative disposizioni.
Pienamente connessa con il modo esterno e con la rete, dotata di tutti i più evoluti dispositivi tecnologici al servizio della sicurezza e della comunicazione, capace di garantire tramite sempre nuove app dedicate l'accesso a una vasta serie di preziosi servizi, la Serie 4 Gran Coupé, che va ad aggiungersi all'omonima versione della più grande Serie 6, inizia la sua vita commerciale con il lancio del 21 giugno e una gamma articolata su 5 motorizzazioni: a quella provata si aggiungono infatti i benzina 2.0 da 184 cv della 420i e il 6 cilindri 3.0 da 306 cv della 435i, mentre l'offerta diesel è costituita dalla 418d con il 2.0 da 143 cv e dalla 420d che ne eroga 184 ed è disponibile anche con la trazione xDrive. Tutti i motori beneficiano dell'evoluta tecnologia Twin Power Turbo.
La coupé a quattro porte della casa bavarese viene proposta con tre linee di equipaggiamento denominate Sport Line, Luxury Line e Modern Line. In aggiunta c'è il pacchetto M Sport che ne valorizza ulteriormente i contenuti dinamici, mentre fin dal lancio i clienti possono accedere alle grandi varietà di personalizzazione inserite nell'esclusivo programma BMW Individual. Il listino è compreso tra 37.900 e 57.170 euro. Almeno per ora, perché la gamma è destinata a crescere con l'aggiunta, già dall'estate, di due nuovi diesel abbinati al cambio Steptroni. Si tratta del potente 6 cilindri da 313 cv della 435 xDrive Gran Coupé e di quella da 258 cv della 430d, sempre a 6 cilindri, che potrà avere la trazione integrale in opzione. La medesima opportunità sarà estesa ai due benzina che oggi non la prevedono, e cioè alle Gran Coupé 420i e 435i.
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