Sergio Marchionne, il presidente della Ferrari

Ferrari a Wall Street, depositato prospetto
finale: valore previsto 10 miliardi di dollari

  • condividi l'articolo

​NEW YORK - La Ferrari è sempre più vicina a Wall Street. Non c'è ancora la data di inizio del collocamento, che sarà comunque entro la fine di ottobre, ma il prospetto definitivo è stato presentato alla Sec, l'organo di controllo della Borsa americana.

Saranno messe in vendita circa 18,8 milioni di azioni della casa di Maranello, con una forchetta di prezzo per l'Ipo tra 48 e 52 dollari per azione. Il titolo del Cavallino sarà contraddistinto dal codice Race. La quotazione è relativa al 10% del capitale per un valore intorno a 1 miliardo di dollari. La valutazione complessiva della Ferrari è quindi pari a circa 10 miliardi di dollari.

La prossima settimana è previsto il road show con gli investitori. Il prospetto è stato depositato alla Sec dalla New Business Netherlands Nv, società da cui nascerà la Ferrari Nv di diritto olandese. L'offerta - secondo le attese degli analisti - dovrebbe essere ampiamente sottoscritta, con richieste almeno dieci volte superiori alla domanda, nonostante lo scandalo Volkswagen.

Dal documento alla Sec si evince che nei primi mesi del 2016 il restante 80% delle azioni Ferrari verrà distribuito agli azionisti Fiat Chrysler Automobiles con una azione Ferrari ogni dieci di Fca. Il restante 10% delle azioni sarà sempre detenuto da Piero Ferrari. Nel documento viene anche reso noto che il nuovo consiglio d'amministrazione sarà composto dal presidente Sergio Marchionne, dall'amministratore delegato Amedeo Felisa e dai consiglieri Piero Ferrari, Louis C. Camilleri, Eddy Cue, Giuseppina Capaldo, Sergio Duca e Elena Zambon.

L'offerta verrà effettuata da Ubs Investment Bank, BofA Merrill Lynch, Allen & Company Llc, Banco Santander, Bnp Paribas, Jp Morgan e Mediobanca. Solo nei primi mesi del 2016 la Ferrari sarà divisa da Fca attraverso lo 'spin off' e passerà sotto il controllo di Exor, la holding della famiglia Agnelli, con una quota del 24% che, grazie al meccanismo del voto multiplo olandese, peserà molto di più e faciliterà il controllo insieme a Piero Ferrari (il figlio del fondatore conserverà il suo 10%). Il bilancio 2014 della Ferrari ha chiuso con un fatturato di 2,7 miliardi di euro e un utile operativo di 389 milioni.


  • condividi l'articolo
Sabato 10 Ottobre 2015 - Ultimo aggiornamento: 13-10-2015 15:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA