La nuova Kia Soul EV zero emission

Soul elettrica, bandiera dell'efficienza Kia:
stile intrigante e un pieno di tecnologia

di Giampiero Bottino
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MILANO - Il silenzio è d'oro. Soprattutto quando ci avvolge all'interno di un abitacolo comodo, accogliente, di moderna e colorata eleganza. Anche a velocità abbondantemente autostradali (i 110 cv disponibili la spingono fino a 145 km all'ora), a bordo è possibile discorrere tranquillamente senza alzare la voce, visto che l'unico rumore che si avverte - autoradio a parte - è rappresentato dal rotolamento degli pneumatici, peraltro appena percettibile grazie all'impiego di coperture specifiche a basa resistenza al rotolamento.

Partendo da questi presupposti, è facile desumere che stiamo parlando di una vettura elettrica. Si tratta infatti della Kia Soul nella versione a batterie denominata EV, che abbiamo avuto modo di provare per le strade milanesi con una rapida divagazione sulla rete delle tangenziali cittadine.

Sotto l'aspetto estetico, la piccola monovolume coreana ricorda molto da vicino la "sorella" ad alimentazione convenzionale, che dal recente cambio di generazione ha guadagnato un look più frizzante e sbarazzino, caratterizzato da molti dettagli che ne sottolineano i contenuti tecnologici avanzati, tra i quali spicca l'inedito cruscotto digitale Oled, all'esordio su un'auto del costruttore coreano.

A rendere immediatamente riconoscibile la versione elettrica concorrono l'esclusiva livrea bicolore bianca e turchese (motivi cromatici richiamati anche all'interno, realizzato in materiali innovativi a basso impatto ambientale) e la scomparsa della griglia traforata, sostituita da un pannello chiuso la cui metà scorrevole nasconde le prese per la ricarica.

Quest'ultima operazione richiede, per fare il "pieno" alle batterie ai polimeri di litio (preferite alle consuete ioni di litio per la più elevata densità energetica), un tempo di 24 ore con corrente a 120 V, che scendono a 5 ore se l'impianto è a 240 V, come quelli italiani. Esiste poi la possibilità di ricarica rapida a corrente continua a 480 V secondo lo standard ChaDeMo: in questo caso, sono sufficienti 25 minuti per ripristinare l'80% della capacità delle batterie. Mentre la vettura è in carico, è possibile impostare la temperatura di climatizzazione mezz'ora prima dell'uso

Sulle strade milanesi la Soul EV si è dimostrata davvero piacevole da guidare, e non soltanto per le qualità tipiche di tutte le vetture elettriche, come il silenzio e le accelerazioni brucianti e prolungate garantite dall'immediata disponibilità della coppia massima di 285 Nm, ma per delle specificità che testimoniano dell'attenzione posta nell'elettrificazione della Soul. Che si è rivelata non solo brillante, ma anche agile ed equilibrata, pronta nella risposta alle sollecitazioni dello sterzo. Insomma, una cittadina esemplare, scattante e pulita. E la possibilità di scegliere tra due modalità di guida, Drive e Brakes, la seconda delle quali accentua in fase di rilascio l'effetto freno motore, attenuando uno dei punti deboli della propulsione elettrica.

Accreditata di un'autonomia che in condizioni ottimali (la solita, piccola "ipocrisia elettrica") raggiunge i 210 km, la Soul Ev viene proposta in Italia con un listino tutt'altro che low cost: 36.000 euro, seppure full optional, non sono pochi per un Suv-crossover di segmento B. Ma l'obiettivo di questa innovativa vettura, come ricorda Giuseppe Bitti, amministratore delegato di Kia Motors Italia, non è certo quello di fare grandi numeri, soprattutto in assenza di forti incentivi pubblici.

La vera mission della Soul elettrica, coperta dalla consueta garanzia Kia di 7 anni estesa anche al pacco batterie, e quella di contribuire migliorare la percezione dell'immagine di marca che in Europa sta già crescendo a ritmi sostenuti: il marchio coreano vuole infatti essere presente in tutti i settori dello sviluppo eco-sostenibile, pronto a dare tutte le risposte che il mercato dimostrerà di preferire. Per evidenziare questo impegno è stato costituito un sub-brand ad hoc, contraddistinto dal badge Eco Dynamics, a sua volta articolato in diversi emblemi specifici: Eco electric, Eco hybrid, Eco plug-in ed Eco fuel cell per quanto riguarda l'elettrificazione, mentre Eco Gpl ed Eco Gpl+ sono i badge delle alternative a gas.

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Martedì 6 Gennaio 2015 - Ultimo aggiornamento: 13-01-2015 13:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA