La Opel Corsa con il nuovo Motore turbodiesel

Opel Corsa 1.3 CDTI, brillante novità:
best seller europeo e cuore diesel italiano

di Giampiero Bottino
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TORINO – Un cuore italiano per la più recente declinazione della gamma Corsa: la quinta generazione dalla piccola Opel, che ancor prima di scendere in strada ha raccolto 150.000 ordini in Europa e 18.000 in Italia (per il 38% diesel rispetto al 26% consuntivato l’anno scorso dalla precedente generazione), festeggia l’avvio delle consegne con un motore a gasolio tutto nuovo. Un 1.3 sviluppato, con un occhio particolarmente attento a consumi ed emissioni, dagli specialisti di Gm Powertrain Europa.

Si tratta della struttura con sede a Torino, a stretto contatto con il Politecnico, alla quale il colosso di Detroit ha affidato – dopo il divorzio da Fiat – il ruolo di centro di eccellenza per lo studio e la messa a punto dei propulsori diesel per tutti i marchi della sua galassia con proposte che in Europa, dove il gruppo schiera il brand Opel/Vauxhall, comprendono unità 1.3, 1.6 e 2.0 mentre nel resto del mondo soddisfano un ventaglio di esigenze che spaziano dal 3 cilindri 1.0 riservato al mercato indiano all’esagerato (per noi) 8 cilindri 6.6 destinato al GMC Sierra, monumentale pick-up tra i più amati dalla clientela USA.

Il nuovo motore della Corsa appartiene ovviamente alla famiglia europea, è stato realizzato nei livelli di potenza di 75 e 90 cv, e rispetto all’unità di pari cilindrata di cui prende il posto presenta miglioramenti che lo pongono ai vertici della categoria in termini di silenziosità ed efficienza, come testimoniano rispettivamente i 79 dB di rumore al minimo e le emissioni di CO2 che nel ciclo di prova Ue si fermano a 85 g/km nel caso dell’unità da 95 cv abbinata al cambio manuale a 5 marce ed equipaggiata con il pacchetto Ecoflex . Un valore destinato a migliorare ulteriormente a partire da maggio, quando a listino entrerà – a maggio, con un prezzo ancora da definire – la nuova trasmissione robotizzata Easytronic 3.0 accreditata di 82 g/km.

Il tutto con sensibili miglioramenti in termini di coppia ai bassi regimi (la coppia massima dsi raggiunge a 1.500 giri), di reattività ed elasticità, nonché di performance come conferma la riduzione di 0,4 secondi nell’accelerazione 0-100 km orari.

Tra le novità su cui può contare questo motore – prodotto in Polonia - ci sono il ricircolo dei gas esausti a bassa pressione che riduce consumi ed emissioni, la trappola per gli ossidi di azoto che ha favorito l’omologazione Euro 6, la combustione ottimizzata e i miglioramenti nel controllo motore ottenuti grazie alla prassi (definita unica nel panorama dell’industria automobilistica) di concentrare in casa – anziché delegarla a fornitori esterni - la progettazione di tutte le centraline GM, per esaltarne la compatibilità con le varie motorizzazioni.

La prova su strada condotta tra la collina torinese e il centro città ha permesso di apprezzare la brillantezza del nuovo turbodiesel, anche se l’umidità di una giornata intrisa di pioggia non ha permesso di apprezzare appieno i promessi miglioramenti in termini di rumorosità, soprattutto al minimo. Il nuovo ed efficiente propulsore non è che un tassello della più grande offensiva della storia Opel nel campo dei motori, con il lancio di 3 nuove famiglie partito nel 2013 e l’impegno a introdurre 17 unità inedite entro il 2018.

Grazie a questa proposta capace di combinare la sobrietà con le buone performance, la Corsa E (Opel preferisce l’ordine alfabetico a quello numerico per scandire il succedersi delle generazioni) dispone di un’arma in più per ribadire la vocazione al successo di un modello che dal 1982, anno della sua nascita, ha conquistato 12,4 milioni di clienti. Il listino della versione equipaggiata con il nuovo turbodiesel parte dai 14.400 euro della 3 porte da 75 cv per arrivare ai 18.600 della 5 porte nel più ricco allestimento Cosmo.

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Giovedì 7 Maggio 2015 - Ultimo aggiornamento: 14-05-2015 15:25