La nuova BMW X4, grinta e fascino

X4, BMW raddoppia l'offerta dei Suv
coupé: eleganza, efficienza, dinamismo

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BILBAO - La famiglia 4, che nella nuova «aritmetica» BMW ingloba quelle che in precedenza erano le declinazioni sportive della Serie 3, cresce rapidamente e alle tradizionali varianti di carrozzeria cabrio e coupé che ne avevano segnato la nascita aggiunge delle proposte inedite, finalizzate a soddisfare il più ampio ventaglio possibile di esigenze dei clienti del segmento D premium.

È infatti già negli showroom la X4, modello che ripropone in dimensioni più compatte l'esclusivo concetto di Sport Activity Coupé che ha esordito - con esiti che non è eccessivo definire trionfali, viste le 250.000 unità finora consegnate - con la più grande X6. Rispetto alla quale la new entry vanta una taglia meno esuberante (ma comunque generosa, vista la lunghezza di 4.671 mm), probabilmente più in sintonia con i tempi e con i gusti dei clienti italiani.


Più lunga, ma più bassa (+14 e -36 mm rispettivamente) della X3 con cui è strettamente imparentata, la BMW X4 propone la linea filante che ne esprime l'anima da coupé, abbinandola a un equilibrio delle proporzioni che giova all'aspetto complessivo della vettura. Le dimensioni relativamente compatte hanno trovato corrispondenza nell'agilità di cui la X4 ha dato prova sulle strade, spesso tortuose, scelte per la sua prima uscita pubblica, a cavallo tra le Province basche a la Castiglia e Léon, nel nord della Spagna.

Il comportamento stradale è stato quello che è logico attendersi da una BMW: precisa nell'impostazione delle curve, sicura nei trasferimenti di carico rapida nelle accelerazioni, esuberante quanto basta, la nuova Sav di Monaco ha messo in evidenze l'eccellente sintonia tra il motore, il cambio automatico Steptronic a 8 rapporti d'impostazione spiccatamente sportivo e la trazione integrale xDrive con Performance Control di serie che, distribuendo in continuo la coppia tra la ruote posteriori, concorre a migliorare la trazione, la maneggevolezza e la precisione delle traiettorie.

Peccato solo che in occasione del test fosse disponibile solo la xDrive35i, la più potente delle versioni a benzina grazie ai 306 cv erogati dal 6 cilindri in linea 3.0 (l'offerta prevede anche il 4 cilindri 2.0 da 184 e 245 cv). Si tratta di un motore eccellente, ma poco adatto alla clientela italiana che in questa categoria privilegia largamente - per non dire quasi esclusivamente - l'alimentazione a gasolio, ampiamente rappresentata dal 4 cilindri 2.0 della X4 xDrive20d da 190 cv (l'unico con il cambio manuale a 6 marce di serie) e dal 6 cilindri 3.0 declinato nelle potenze di 258 e 313 cv.

Nell'abitacolo caratterizzato dalla tipica architettura degli interni BMW si sta molto comodi in 4, mentre con l'eventuale quinto passeggero chi siede dietro deve rassegnarsi a qualche piccolo disagio. Più vicino a un generoso Suv che a una sportiva coupé è il bagagliaio da 500 litri di capacità, ma con dimensioni modulabili fino a 1.400 litri grazie alla possibilità di abbattere gli schienali nel rapporto 40:20:40. Un tocco di comodità in più è offerto dal portellone a chiusura elettrica di serie, mentre in opzione è disponibile il sistema di apertura a gesti denominato Smart opener.

La X4 dispone in larga misura dei dispositivi più evoluti dell'arsenale tecnologico BMW, che vanno dalla possibilità di modificare gli assetti e i comportamenti della vettura privilegiando di volta in volta la sportività piuttosto che l'efficienza con il modo Eco Pro e con la funzione Sailing che, abbinata al cambio automatico, disconnette il motore permettendo di viaggiare di conserva nei lunghi rettilinei. Nella stessa direzione si muove il nuovo BMW Preview Assistant che, appoggiandosi alle informazioni del sistema di navigazione, prevede l'avvicinamento di un centro abitato o di un limite di velocità e invia al guidatori gli oppotuni suggerimenti.

Non mancano, ovviamente, le più recenti declinazioni del ConnectedDrive, il sistema che consente di restare sempre connessi sfruttando anche al volante le straordinarie opportunità della rete: c'è l'Head-up Display a colori ad alta definizione che proietta davanti agli occhi dei conducente le informazioni più importanti, il touch-pad che consente di scrivere con un dito la destinazione sulla superficie posteriore della manopola rotante di gestione del sistema, mentre dall'elenco degli optional si possono scegliere i più evoluti dispositivi di sicurezza comfort: dal parcheggio automatico alla gestione automatica degli abbaglianti, dalla rilevazione del rischio d'investimento pedoni con decelerazione City al cruise control adattativo con la funzione Stop & Go. E in caso di attivazione degli air bag, scatta la chiamata di soccorso automatica che trasmette al centro di controllo la posizione della vettura con l'approssimazione di un metro.

Le funzioni di intrattenimento non conoscono più limiti, grazie alla Sim integrata che consente per di accedere a infinite librerie musicali, di ottenere informazioni sul traffico in tempo reale, di prenotare online tramite apposite app un posto al ristorante, inserendolo come meta nel sistema di navigazione, piuttosto che avere informazioni sui parcheggi o i distributori di carburante più vicini.

In attesa del debutto ufficiale, è stata già aperta la raccolta ordini della X4 con un listino compreso tra i 49.200 e i 62.000 euro. Cifre che, come vuole la consuetudine della casa bavarese, possono lievitare anche in misura notevole qualora si acceda all'enciclopedico catalogo degli optional. A cominciare, per esempio, ai due pacchetti di personalizzazione M Sport e xLine, disponibili ciascuno con un sovrapprezzo di 4.950 euro: il primo enfatizza, nel look e nel comportamento dinamico, il temperamento della vettura, il secondo punta su dettagli estetici raffinati ed esclusivi, tra cui spiccano i cerchi in lega dedicati da 18 o 19 pollici.

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Martedì 12 Agosto 2014 - Ultimo aggiornamento: 20-08-2014 21:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA