La Msc Seaview nel bacino di allestimento Fincantieri di Monfalcone

Msc Seaview tocca il mare per la prima volta. Costruita da Fincantieri entrerà in servizio nel 2018

di Antonino Pane
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MONFALCONE -  Bella, maestosa, innovativa. La più grande nave da crociera mai costruita in Italia ha toccato per la prima volta il mare nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone.  MSC Seaview è la gemella della Msc Seaside. Ma mentre quest’ultima, in avanzata fase di allestimento sempre a Monfalcone, dopo l’inaugurazione prevista per fine novembre, partirà direttamente per i Caraibi, la Seaview per la prossima stagione crocieristica sarà nel Mediterraneo con crociere di una settimana tra Genova, Napoli, Messina, Malta e Barcellona. Dopo questa stagione inaugurale, la nave “seguirà il sole” e andrà in Brasile e nell'emisfero australe per tutto l’inverno 2018/2019, con un itinerario che include Santos, Ilha Grande, Buzios, Porto Belo e Camboriu.

Continua senza interruzioni, dunque,  l’attuazione del maestoso piano di Msc Crociere, la compagnia che fa capo all’armatore sorrentino Gianluigi Aponte. Un programma che prevede un investimento di quasi dieci miliardi di euro con 11 nuove navi entro il 2022. Un piano, attuato già per un quarto, distribuito tutto tra i cantieri francesi Stx e quelli italiani di Fincantieri. La più grande compagnia crocieristica al mondo a capitale privato, leader di mercato in Europa, Sud America e Sud Africa “ha confermato la sua attenzione verso la cantieristica italiana - come ha ribadito il ceo di Msc Crociere, Gianni Onorato - con queste due unità costruite a Monfalcone  e  con il progetto rinascimento, l’allungamento di 4 navi della classe Lirica, magistralmente eseguito nello stabilimento Fincantieri di Palermo con la collaborazione del nostro staff tecnico guidato da Emilio La Scala”. E il rapporto tra Msc Crociere e Fincantieri continuerà. È atteso a giorni, infatti, l’annuncio per la costruzione di una terza nave della classe Seaside già opzionata in sede di accordo preliminare. 

La Seaview è una nave assolutamente rivoluzionaria. La scelta fondamentale è quella di mettere i passeggeri a stretto contatto con il mare. Dallo scafo, infatti, sporge una enorme passeggiata che circonda tutta la nave. Una promenade dove ci saranno bar, ristoranti, negozi, locali notturni. Insomma un modo per vivere a contatto con il mare tutta la crociera. 

Pierfrancesco Vago, executive chairman di Msc Crociere: «Il float out di Msc Seaview è un'ulteriore pietra miliare nell'espansione della nostra flotta. La nave fa parte di un piano industriale decennale. In Msc Crociere stiamo davvero facendo la storia con il design delle nostre navi, ogni nuova classe che entra in servizio è pensata per soddisfare le esigenze dei viaggiatori di ogni età e provenienza e con un diverso desiderio di vacanza. Il design di Msc Seaview è stato ispirato dalla nostra passione per il mare, in particolare ci rivolgiamo agli ospiti che cercano i classici elementi di una vacanza – il sole e il mare - offrendo loro un'esperienza unica nel suo genere, totalmente immersiva e interattiva con il mare anche quando si trovano a bordo di una nave da crociera». 

«Già oggi - ha concluso Vago - siamo leader di mercato nel Mediterraneo e in Europa e il posizionamento di Msc Seaview in queste aree chiave ci consentirà di spingerci anche oltre, portando una delle navi da crociera più innovative in un'area nella quale siamo profondamente impegnati e che è centrale nelle nostre strategie globali».

Ma non solo design. Le preziose finiture sono un’altra caratteristica di queste nuove ammiraglie. «La cura dei particolari è straordinaria, unica - dicono i tecnici di Fincantieri -. Ogni pezzo di marmo utilizzato è stato scelto e selezionato appositamente nelle cave. Il meglio di tutto, non ci era mai capitato di costruire navi così curate». Soddisfatto anche Giuseppe Bono, ceo di Fincantieri. «Msc Seaview rappresenta una sfida che Fincantieri è fiera di portare avanti con successo, come dimostra il traguardo raggiunto oggi. Si tratta, infatti, di una nave spettacolare, secondogenita di una classe di nuova generazione che sta mettendo alla prova tutte le nostre migliori capacità tecniche e gestionali, considerato che il suo varo tecnico avviene a meno di nove mesi di distanza da quello del prototipo che ha avviato la serie, MSC Seaside. Due splendide unità che richiedono una vera impresa e che il nostro Gruppo consegnerà nel rispetto delle altissime aspettative dell’armatore in termini di affidabilità e qualità del prodotto».

Il float out è una pietra miliare nella costruzione di una nave, è infatti il momento in cui la nave tocca l'acqua per la prima volta all’interno del bacino di carenaggio che viene riempito, consentendo successivamente alla nave di trasferirsi alla banchina di allestimento dove proseguirà la fase finale della costruzione. Gli esterni della nave sono completi e da ora i lavori si concentreranno sull’allestimento degli interni, degli infissi e degli arredi. Con i suoi 323 metri di lunghezza e una stazza lorda di 154.000 tonnellate, la nave potrà ospitare fino ad un massimo di 5.179 viaggiatori.
 

 

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Giovedì 24 Agosto 2017 - Ultimo aggiornamento: 28-08-2017 08:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2017-08-25 12:44:29
che bella... speriamo che non la comandi Schettino