La nuova DS 7 Crossback

DS accelera: arriva la 7 Crossback, primo modello del nuovo brand PSA che punta su lusso e esclusività

di Giampiero Bottino
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MISANO - DS 7 Crossback. Un crossover che segna una svolta per l’automobile “made in France”. Si tratta infatti del primo modello interamente progettato e sviluppato nell’ambito del terzo marchio del gruppo Psa, che gli ha affidato il compito di presidiare il mondo premium rispondendo con lo charme francese alla supremazia che soprattutto i tedeschi manifestano in questa fetta di mercato non enorme ma prodiga di prospettive e di ritorni economici, visto che le previsioni gli attribuiscono un potenziale di crescita del 38% da qui al 2022, rispetto al +22% di cui è accreditato il mercato nel suo complesso.
 

 

Pur essendo stato presentato ufficialmente al Salone di Ginevra del 2015, dove era stata orgogliosamente celebrata la conquista della piena autonoma e la pari dignità nei confronti degli altri brand del gruppo Psa, il brand Psa si era fino a oggi limitato a ritoccare, e neppure troppo, la gamma esistente, puntando soprattutto a svincolarla da qualsiasi visibile riferimento a Citroën di cui si presentava come una «costola» nobile e modaiola.

Adesso il «rodaggio» può considerarsi finito con il debutto del primo modello interamente sviluppato ex novo e con il quasi contemporaneo avvio della creazione di una rete di vendita esclusiva per il nuovo brand, articolata nelle strutture dedicate che possono assumere le vesti e di DS Store e DS Salon, strutture raffinate e innovative allestite come boutique di lusso piuttosto che come classiche concessionarie. Secondo il piano di sviluppo, questo network è destinato a passare, nei 33 Paesi in cui è prevista la commercializzazione della terza perla della collana Psa, dalle 440 location previste entro il prossimo gennaio alle 782 programmate per il 2020.

Fedele alla mission assegnata al marchio di appartenenza, la DS 7 Crossback mantiene la promessa di trasferire nel mondo dell’auto quel «savoir faire» sul quale nel corso dei decenni l’alta moda francese e i suoi acclamati protagonisti hanno saputo costruire un’autentica leggenda di stile, eleganza e creatività. Nell’abitacolo del nuovo crossover, realizzato su una base composita nella quale la piattaforma modulare Emp2 si integra con il sofisticato retrotreno già utilizzato dalla Peugeot 508, si fanno notare a prima vista la qualità dei materiali e la cura delle lavorazioni, nobilitate da alcuni dettagli, come le sfaccettature di alcuni interruttori ispirate al mondo della gioielleria.


Destinata a inserirsi nel competitivo segmento dei Suv-crossover premium di taglia media, la DS 7 Crossback si prepara ad affrontare rivali che si chiamano Audi Q3, Range Rover Evoque, Bmw X1, Jaguar E-Pace e Volvo XC 40, segnando l’inizio dell’offensiva di prodotto (sei modelli completamente nuovi in sei anni, ciascuno dei quali prevede anche una variante ibrida plug-in o elettrica) alla quale la marca premium del gruppo Psa si affida per ridisegnare la gamma e accreditare sempre di più l’esclusività della propria immagine. Questa comoda e accogliente viaggiatrice all’abitacolo spazioso e correttamente configurato e dal generoso vano di carico dal volume minimo di 555 litri, si rivela anche un’eccellente stradista, capace di regalare sensazioni appaganti agli appassionati della guida. Merito di una valida architettura, ben assecondata da una gamma motori di ultima generazione, tutti appartenenti alle famiglie Blue Hdi a gasolio e PureTech a benzina che rappresentano l’espressione oggi più evoluta della tecnologia Psa in questo settore.

Solo il propulsore d’ingresso, il BlueHDi 1.5 da 130 cv, è accoppiato a un cambio manuale a 6 marce, mentre le unità più potenti – l’altro turbodiesel 2.0 da 180 cv e i PureTech turbo Thp 1.6 da 180 e 225 cv – possono contare sull’apporto della nuova trasmissione l’Eat 8, automatica a 8 rapporti, più leggera ma anche più performante dell’Eat 6 attualmente in dotazione ad altri modelli del gruppo francese.

Se i propulsori a combustione interna sono espressione di un prodotto pensato per conciliare la guidabilità con il rispetto dell’ambiente, l’interpretazione più appresentativa di questi valori farà la sua apparizione nel 2019, con l’arrivo sul mercato della DS 7 Crossback e-Tense 4X4. Si tratta della versione ibrida plug-in che abbiamo avuto l’opportunità di provare in anteprima – lontano da sguardi indiscreti nell’area di Satory, dove l’esercito francese testa i nuovi mezzi corazzati – uno dei due prototipi attualmente esistenti. Solo due giri di pista e la consapevolezza di essere al volante di un mezzo ancora lontano dalla produzione di serie, non consentono un giudizio definitivo. Ma la carica dei 300 cavalli del sistema basato sull’abbinamento tra il benzina 1.6 da 200 cv e le unità elettriche – una per asse – da 80 cv ciascuna, unitamente alle altre caratteristiche dichiarate (220 km orari di velocità massima, 50 km di autonomia solo elettrica, 40 g/km di CO2 nel ciclo misto), lasciano prevedere un roseo futuro per la prima DS elettrificata.
 

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Giovedì 11 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 12-01-2018 12:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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