La nuova Renault Koleos

Fascino Koleos, Renault mette in campo il grande Suv: abitabilità e prestazioni elevate

di Cesare Cappa
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HELSINKY - La questione è alquanto semplice: i Suv vendono e pertanto bisogna alimentarne il mercato. La domanda-offerta non risparmia alcun segmento, quindi meglio adeguarsi. E sebbene i numeri fatti registrare in ambito D non siano da capogiro a livello nazionale, bisogna mantenere sempre una visione a livello globale. Per questo Renault gioca la carta del nuovo Koleos, che non sarà destinato solo al mercato del Vecchio Continente, ma sarà fondamentale anche per quello asiatico, ovviamente con la Cina in testa.
 

 

Stravolto il passato, il nuovo Suv della liége si presenta più massiccio ed imponente, palesando nel frontale il così tanto osannato family feeling. Lo stile di Laurens van den Acker non poteva che trovare spazio pure in Koleos, dove la tipica losanga Renault aumenta nelle dimensioni e i gruppi ottici avvolgono letteralmente la sezione frontale. Spazio alla tecnologia a led, impiegata non solo per questioni di illuminazione, ma pure come “contorno” dello stile. Design a parte, Koleos mette sul piatto una lunghezza di 4,673 metri, a cui segue una larghezza di 1,843 metri. A chiudere altezza e passo, rispettivamente pari a 1,678 metri e 2,705 metri. Due dati rilevanti sul fronte dell’abitabilità interna, cavallo di battaglia del Suv francese. Sia i passeggeri anteriori che quelli posteriori, possono contare su una disponibilità di centimetri tale da garantire un confort assoluto.

La vita di bordo non si limita però alla sola abitabilità, corredandosi della tecnologia R-Link2. Il disegno della plancia segue la più recente scuola della Losanga, adattandosi alle specifiche di Kolesos. La stazione multimediale Renault espleta le proprie funzioni affidandosi ad uno schermo touch posto al centro della plancia. Il numero di porte Usb è tale da soddisfare le esigenze di quasi tutti gli occupanti, così come il numero di vani portaoggetti. Tanto più che alla voce volume presenzia un bagagliaio da 579 litri, il cui portellone più essere aperto grazie all’ausilio dell’elettronica. Una manna dal cielo quando si hanno le mani piene e le chiavi in tasca.

Ma il comfort vale anche una volta in marcia. La taratura del gruppo molla-ammortizzatore non soffre le strade più battute, assicurando una risposta morbida, ma efficace. Si guida rilassati, si gode del paesaggio, si scambiano due chiacchiere con gli occupanti. Meglio non esagerare, così da non scuotere il pubblico a bordo. Anche perché non è possibile modificare l’assetto della vettura, favorevole alla sola guida in souplesse. Una taratura, un assetto. Assetto che si adatta meglio ad un fuoristrada “leggero”, ottimale per affrontare una tratto di mulattiera in montagna, potendo giocare su angoli d’attacco e d’uscita di tutto rispetto: rispettivamente 19 e 26 gradi.

Sebbene l’accoppiata trazione integrale, 2.0 dCi e cambio automatico, sia considerata la più appetibile a livello commerciale, certamente la più accattivante, c’è anche un 1.6 dCi da 130 cv a completare il parco motorizzazioni di Koleos. Per questo modello sono cambio manuale e trazione anteriore la presenza fissa. Nonostante la cubatura più ridotta, il compatto turbodiesel non ha mostrato alcun timore nei confronti della stazza di Koleos, rivelando un buon tiro a bassi regimi. Certo, la massa si sente, ma i 320 Nm di coppia a partire da 1750 giri/min sono una conferma di quanto appena detto.

Pare ovvio che il 2.0 dCi da 175 cavalli sia meglio piazzato, ma non è da sottovalutare l’opzione 1.6 dCi. In entrambi i casi, in totale accordo con il comparto sospensioni, è il comfort di marcia ad essere stato messo su di un piedistallo. Di fatto il due litri potrebbe essere preso in considerazione solo nel caso la trazione integrale sia una discriminante per l’acquisto. Trazione integrale che è suddivisa in tre distinte modalità: 2WD, 4WD Auto e 4WD Lock. La prima indica che sia solo la trazione anteriore l’unica responsabile del moto, la seconda che sia invece l’elettronica a stabilire quale sia il modus operandi più corretto e la terza è essenzialmente destinata al fuoristrada.

Una parentesi a parte merita la sicurezza. Il nuovo Suv Renault è corredato di tutti quei sistemi che, negli ultimi anni, stanno imperversando (fortunatamente) anche sulle auto di grandi volumi. Quindi spazio all’Active Emergency Braking System, al dispositivo di mantenimento della corsia, a quello che rileva veicoli all’interno del cosiddetto angolo cieco e al sistema di riconoscimento dei segnali stradali. A questi si somma il dispositivo di parcheggio automatico che, pur avendo implicazioni rilevanti in fatto di sicurezza stradale, rende certamente più agile la guida nel quotidiano.

Prodotto negli stabilimenti coreani di Samsung, il nuovo Renault Koleos verrà lanciato sul mercato italiano il weekend del 16/17 settembre prossimi. La fascia di prezzi spazia tra i 31.100 euro della 1.6 dCi in allestimento Zen, sino ai 43.200 euro della Initiale Paris motorizzata 2.0 dCi in versione 4WD.
 

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Mercoledì 2 Agosto 2017 - Ultimo aggiornamento: 03-08-2017 19:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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