La nuova Mazda CX-5

Mazda sfoggia la nuova CX-5, un manifesto per tutto il brand

di Mattia Eccheli
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BARCELLONA - Missione premium. Mazda, che in Italia non è ancora “maggiorenne” (come sales company ha esordito del Duemila), punta sulle tecnologie SkyActiv per arrivare in alto. Ed il rinnovato generoso Suv CX-5 (4,56 metri di lunghezza) dovrebbe contribuire al consolidamento di un’immagine sempre più ambiziosa. Gli appassionati del motorsport non possono dimenticare che la casa di Hiroshima è sempre l’unica asiatica ad aver vinto la gara che catapulta nella storia, la 24 Ore di Le Mans. È successo nel 1991 e finora nessuno è riuscito a sfilarle quel primato.«Lavoriamo per diventare un brand premium», conferma il nuovo ad della filiale nazionale, il 48enne Roberto Pietrantonio. Che spiega la sua strategia: «Dobbiamo costruire e comunicare – precisa - E puntiamo sul rispetto per il cliente con la nostra politica dei prezzi trasparenti e chiari e sull’esperienza emozionale».
 

 

Mazda CX-5 è più di un Suv: è un “dispaccio” tecnologico importante, soprattutto per un costruttore che ha scelto di “ballare da solo” dopo essersi riguadagnato l’autonomia dall’Ovale Blu. Tra le quasi 700 modifiche rispetto alla precedente generazione ci sono alcune novità di grande interesse. Come il controllo della sovralimentazione, lo smorzatore della rumorosità naturale o il G-Vectoring. Si tratta di un raffinato sistema elettronico integrato nel controllo della stabilità che rende più fluida la guida aumentando il comfort a bordo. La tecnologia è l’applicazione pratica della tesi di laurea di uno studente giapponese. L’offensiva italiana su Mazda CX-5 parte dai 28.150 euro dell’allestimento Evolve a trazione anteriore equipaggiato con il 2.0 litri benzina da 165 cavalli abbinato al cambio manuale a 6 rapporti per il quale viene dichiarata una percorrenza di 15,6 chilometri per litro nel ciclo misto. A listino c’è anche la declinazione a trazione integrale (cinque cavalli in meno) a 31.750 euro. Poi arriverà anche quella con il nuovo motore da 2.5 litri da 194 che per limitare i consumi dispone della tecnologia di disattivazione dei cilindri: quando non servono ne vengono fermati due su quattro. Sarà solo a Awd e con la trasmissione automatica per un totale di almeno 37.100 euro.

La gamma a gasolio – che continua a disporre del solo sistema di ricircolo dei gas di scarico e beneficia del basso rapporto di compressione delle unità SkyActiv D e sia sui rulli sia nel ciclo reale assicura emissioni nella norma – è articolata sulle due versioni dello stesso turbodiesel da 2.2 litri. La declinazione da 150 cavalli è disponibile a trazione anteriore (da 30.150 euro) e integrale (3.600 euro in più), mentre quella da 175 è offerta esclusivamente a quattro ruote motrici e non nella variante entry level (Evolve) a partire da 36.700 euro. Vetri oscurati posteriori, cerchi in lega da 17 pollici e, fra le altre cose, anche il Cruise control con limitatore di velocità e lo schermo tattile da 7’’ con navigatore sono di serie su tutti i modelli. Per la prima volta, Mazda offre anche il portellone ad apertura elettronica.

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Domenica 6 Agosto 2017 - Ultimo aggiornamento: 07-08-2017 15:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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