Mitsubishi, torna la Colt per l'Europa. La nuova compatta ibrida ha ottime chance, poi ci sarà il Suv Outlander
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TOKYO - Mitsubishi a ruote alte in occasione della 43ma edizione del Salone di Tokyo. In anteprima mondiale 3 concept, dal tema del Suv a quello del crossover, i cavalli di battaglia del marchio nipponico Mitsubishi a ruote alte in occasione della 43ma edizione del Salone di Tokyo dove saranno presentati in anteprima mondiale 3 concept, prevalentemente incentrati sul tema del Suv e del crossover, tradizionali cavalli di battaglia del marchio nipponico.
Il grande Suv, un classico della Mitsu. Il primo concept si chiama GC-PHEV dove la prima parte della denominazione sta per Grand Cruiser e l’ultima per Plug-in Hybrid Electric Vehicle. Si tratta di un Suv vero e proprio di grandi dimensioni con trazione integrale permanente assicurata grazie al motore elettrico alloggiato posteriormente, dunque senza bisogno dell’albero di trasmissione che parte da motore a scoppio anteriore, un V6 3 litri sovralimentato con compressore volumetrico e accoppiato a un cambio automatico a 8 rapporti. La batteria agli ioni di litio è ad alta capacità per assicurare un’elevata potenza della parte elettrica così come un’autonomia superiore per l’utilizzo pieno in fuoristrada di un mezzo elettrificato.
Spazio o divertimento in piccolo. XR-PHEV è invece un Suv compatto che guarda invece più ad un uso stradale e sfrutta un sistema di propulsione ibrido plug-in tutto concentrato nella parte anteriore e basato su un motore di 1,1 litri turbo ad iniezione diretta, un propulsore elettrico particolarmente leggero e una batteria con un elevato rapporto volume/capacità. XR sta per Crossover Running, dunque si tratta di un mezzo orientato alle prestazioni stradali. Il terzo concept si chiama AR ed è un monovolume compatto che però guarda al mondo dei veicoli a ruota alta promettendo di emularne la manovrabilità con uno spazio interno superiore. AR sta invece per Active Runabout e identifica un veicolo per un utilizzo a 360 gradi. Anche qui il motore è un inedito 1,1 litri a benzina con turbo, iniezione diretta e distribuzione a regolazione variabile Mivec.
Tre anticipazioni vere con tanta tecnologia. A unire i tre concept c’è, oltre alle ruote alte, anche dell’altro, in primis l’e-Assist, un pacchetto di tecnologie che include dispositivi di assistenza alla guida quali l’ACC, il Forward Collision Management e il Lane Departure Warning. A questi si sommano funzioni di connettività avanzata per il cosiddetto car-to-x e car-to-car e un dispositivo che attiva procedure di sicurezza ogni volta che c’è un guasto che rischia di compromettere il controllo del veicolo mettendo in pericolo gli occupanti.
Mitsubishi annuncia a chiare lettere che tutto questo diventerà realtà, a partire dai tre concept. Non è infatti peregrino ipotizzare che dietro la GC si nasconda la prossima Pajero, così come la XR anticipi la nuova ASX e la AR sia chiamata a sostituire quella che una volta si chiamava Space Star, nome poi trasferito al nuovo modello di segmento A che in Giappone si chiama Mirage e al Salone è esposto con una speciale versione Hello Kitty 40mo anniversario. In tutto saranno ben 17 i veicoli esposti, tra quelli di serie (molti con il diesel), da corsa – tra cui l’elettrica schierata alla Pikes Peak – e l’eK Space, una kei car “a tutt’altezza” riservata al mercato giapponese.
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