In primo piano il Nissan X-Trail, sullo sfondo il nuovo Qashqai

Nissan, crossover è una filosofia: Qashqai e X-Trail coppia perfetta

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

TORINO - Ci voleva Qashqai per fare chiarezza. Per sdoganare il concetto di crossover, la nuova – una decina d’anni fa – categoria di automobili fino ad allora oggetto di interpretazioni fumose e spesso contraddittorie. La geniale intuizione della Nissan, costruita sulla voglia di sfidare le convenzioni e salutata da un successo clamoroso, ha arricchito il segmento dei Suv contribuendo a farlo diventare quello che è oggi: la fetta più vivace e ricca di promesse del mercato globale, alla quale nessun costruttore è disposto a rinunciare. Il fenomeno crossover, però, non è un’esclusiva dell’industria automobilistica, ma una filosofia di integrazione e di contaminazione tra idee diverse – talvolta anche contrapposte – di grande attualità in molti campi, dalla cultura alla musica, dalla medicina al food. A questi temi è dedicato il format “Crossover thinking” ideato da Nissan Italia come occasione d’incontro e di confronto con altre realtà che condividono questo modo di pensare l’innovazione che nell’ambito del marchio giapponese trova la sua manifestazione più significativa nei concetti della Nissan Intelligent Mobility.
 

 

Il primo appuntamento è stato organizzato nelle Langhe assieme a Eataly, che sulla contaminazione di gusti e culture ha costruito buona parte delle proprie fortune e che nell’occasione ha condiviso con Qashqai il decimo compleanno. «In tutti i miei progetti – ha detto il fondatore del gruppo Oscar Farinetti – cerco di conciliare degli apparenti contrasti. In Eataly convivono informalità e autorevolezza, autoironia e orgoglio, onestà e furbizia».
Anche se l’evento non era incentrato sul prodotto-auto, il trasferimento da Torino e Serralunga d’Alba ha consentito di prendere il primo contatto con il nuovo X-Trail, il Suv più venduto al mondo nonché il modello di punta tra i crossover Nissan, fresco reduce dal cambio generazionale che gli ha portato in dote un corposo pacchetto di tecnologie che – unitamente ai ritocchi estetici interni ed esterni – ne hanno accentuato le caratteristiche premium.
 

 

Comodo, spazioso, piacevole da guidare e dal comportamento dinamico più che soddisfacente, il nuovo X-Trail ha le carte in regola per proseguire sulla strada del successo percorsa dai predecessori e testimoniata dagli oltre 3,7 milioni di clienti conquistati nel mondo (comprendendo nel conto anche le consegne negli Usa, dove è commercializzato come Rogue) dal lancio avvenuto nel 2000. Disponibile a due o quattro ruote motrici, con i motori turbodiesel dCi 1.6 da 128 cv e 2.0 da 177 cv che fanno compagna al benzina 1.6 Dig-T da 163 cv, con la possibilità della configurazione opzionale a 7 posti, il nuovo X-Trail aggiunge ai consueti allestimenti Visia, Acenta, Business e Tekna anche l’inedito livello N-Connecta, per un listino compreso tra 25.650 e 39.440 euro. Nel corso dell’anno fiscale che inizia il 1° aprile del 2018 tra le dotazioni tecnologiche sarà introdotto anche il Nissan ProPilot che il costruttore giapponese considera il primo passo sulla strada verso la guida autonoma.
 

  • condividi l'articolo
Sabato 30 Dicembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 21:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti