Toyota Land Cruiser 250, l'evoluzione della specie. Design che richiama la tradizione e tante soluzioni da off-road
Toyota, inaugurato a Shimoyama il nuovo centro ricerca. Ospita 3.000 addetti e include due circuiti prova già operativi
Doppietta Toyota al Safari Rally, vince Rovanperä davanti a Katsuta. Neuville (Hyundai) 5°, allunga in classifica
ROMA - Dalla campionessa paralimpica di scherma Bebe Vio al pallavolista Zaytsev, sono tanti i protagonisti di storie di atleti che raccontano come «l’impossibile diventa possibile nello sport e nella mobilità». Così Toyota lancia in Italia «Start Your Impossibile», la prima campagna globale, che celebra la partnership con il Coni e il Cip (Comitato Italiano Paralimpico) in vista dei prossimi giochi Olimpici e Paralimpici invernali e di Tokyo 2020; campagna che introduce la nuova vision del marchio: non solo casa automobilistica, ma Mobility brand e quindi protagonista della mobilità a 360 gradi.
E proprio con i valori dello sport e in linea con lo spirito di Start Your Impossible, è stato scelto in Italia un Ambassador Team: il Toyota Team, formato da atleti italiani delle varie discipline Olimpiche e Paralimpiche del calibro di: Bebe Vio (Scherma), Ivan Zaytsev, (Volley), Arianna Fontana (Short Track, portabandiera italiana alle prossime Olimpiadi di Pyeongchang 2018), Paolo Lorenzi (Tennis), Andrea Pusateri (Ciclismo), Filippo Tortu (Atletica), Anna Cappellini e Luca Lanotte (Pattinaggio di figura), Para Hockey Club Torino Tori Seduti (Hockey su ghiaccio), Gabriele Detti (Nuoto).
«Nella nostra vita è capitato a tutti di rinunciare a qualcosa - ribadisce Andrea Carlucci, Amministratore Delegato Toyota Motor Italia -, su questo si può lavorare cercando di superare il nostro limite e lo sport è proprio l’esempio che dobbiamo seguire» così «la storia di Toyota è fatta da sempre di passione, coraggio e innovazione per rendere possibile l’impossibile». «Abbiamo iniziato con sfide lontane - prosegue -, nel 1997 quando fu introdotto per la prima volta l’ibrido con Prius nessuno credeva che avremmo raggiunto i risultati di oggi. Non ci siamo mai tirati indietro e, coraggiosamente, ci siamo sempre posti grandi obiettivi. Abbiamo continuato con l’idrogeno e nel 2014 creato Mirai, la nostra berlina di serie alimentata con questa risorsa». «Oggi con Start Your Impossibile - spiega Carlucci - Toyota raggiunge un traguardo fondamentale: affermiamo ancora una volta il nostro essere un vero e proprio Mobility brand che diffonde un concetto di mobilità fatta di vetture, di tecnologia, di innovazione, di intelligenza artificiale e robotica da mettere al servizio di tutte le persone, anche con disabilità, per migliorarne la qualità di vita».
Nel corso del lancio della campagna e del Toyota Team, Giovanni Malagò, Presidente del Coni ricorda che «qui ci sono i miei due mondi lo sport e l’auto» e «se sono presidente del Coni lo devo alla fortuna nel mondo dell’automobile con azienda e famiglia». «Ho sempre visto Toyota - prosegue - come qualcosa di diverso tra capacità di innovare e scelte rischiose ma con risultati innegabili». Luca Pancalli, presidente del Cip ribadisce che «il mondo paralimpico ha nel Dna il superamento di ogni limite: a livello tecnologico il diritto alla mobilità è quello che ti rende l’impossibile possibile». Secondo Alberto Santilli, direttore marketing Toyota Italia «una campagna veicolata dalla TV e da piattaforme social per cui l’impossibile diventa possibile: un cammino iniziato da un anno all’insegna della mobilità sostenibile con Coni e Cip che viaggiano con 60 auto ibride Toyota al loro servizio per una campagna mondiale da 300 milioni di euro».
ACCEDI AL Il Gazzettino.it
oppure usa i dati del tuo account