Sosta “selvaggia” al Ca’ Foncello: tolleranza finita, scattano le multe

Mercoledì 1 Maggio 2024 di Paolo Calia
Il nuovo parcheggio del Ca' Foncello

TREVISO - Con l’apertura del nuovo parcheggio a pagamento in zona Ca’ Foncello finirà la “tolleranza” fino a oggi tenuta dalla Polizia locale nei confronti dei parcheggi creativi, giustificata dal timore di penalizzare oltre modo chi non riusciva a trovare parcheggio pur avendo appuntamenti per visite o la necessità di andare ad assistere familiari e conoscenti.

Tollerenza sì, ma con giudizio: chi lasciava l’auto intralciando il traffico è stato sempre multato. Negli altri casi si tendeva a chiudere un occhio. Adesso tutto questo gradualmente sparirà: in questi giorni il comando piazzerà attorno al Ca’ Foncello gli accertatori della sosta per informare gli autisti. Passato qualche giorno, non si spiegherà più niente a nessuno e partiranno le sanzioni.

L’AVVISO

«La tolleranza che è stata applicata da anni era giustificata dal fatto che gli utenti che si recano all’ospedale spesso non trovavano spazi sufficienti per parcheggiare in condizioni di sicurezza e senza intralciare il traffico», spiega Andrea Gallo, comandante della Polizia locale. «Siamo sempre intervenuti in modo chirurgico nel sanzionare Chi impediva la fruizione degli stalli per disabili oppure i passi carrai. Verrà quindi effettuata in questi giorni un’opera di informazione e sensibilizzazione da parte degli ausiliari del traffico che intercetteranno le auto in divieto informando i conducenti di rispettare in modo scrupoloso la segnaletica orizzontale e verticale». Solo dopo si passerà alla multa sistematica, anche per venire incontro alle esigenze dei residenti che da tempo chiedono una normalizzazione della zona.

5 MILIONI

Restando in tema di multe, Facile.it ha fatto il conto delle somme incassate da comuni capoluogo con le infrazioni della strada. A Treviso sono entrati quasi 5 milioni di euro posizionandosi al terzultimo posto nella graduatoria regionale; il dato emerge dall’analisi realizzata da Facile.it sui dati del Siope, il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici. Guardando alla graduatoria regionale al primo posto si posiziona Padova (21,3 milioni), seguita da Verona (20,6 milioni), Venezia (14,4 milioni), Vicenza (6,2 milioni), Treviso (quasi 5 milioni), Rovigo (3,1 milioni) e Belluno (660 mila euro).

PATENTE FALSA

E parlando di infrazioni non si può non citare l’operazione fatta dalla del Nucleo Sicurezza Stradale all’altezza della rotonda del mercato ortofrutticolo. Gli agenti hanno fermato un soggetto che non si era fermato all’alt. L’automobilista, un cittadino di nazionalità nigeriana di 48 anni residente a San Liberale alla guida di una Ford Focus, ha costretto gli agenti ad eseguire un breve inseguimento terminato dopo poco più di un chilometro, in via Azzi. L’uomo ha esibito una patente di guida italiana che, a seguito di alcuni approfondimenti, eseguiti anche con la strumentazione del LAD (laboratorio analisi documentale) è risultata contraffatta. L’uomo, che a gennaio del 2022 era già stato segnalato all’autorità giudiziaria per aver esibito una patente di guida contraffatta, è stato denunciato per falsità materiale e sanzionato per non aver rispettato l’invito a fermarsi. «Ancora una volta il controllo capillare del territorio permette di intercettare quei conducenti che mettendosi alla guida con documenti contraffatti mettono in pericolo sé stessi e gli altri», sottolinea Gallo. «L’utilizzo del laboratorio analisi documentale dimostra l’importanza di questa specialità del comando che ogni anno riesce ad intercettare centinaia di documenti contraffatti con la conseguente denuncia dei soggetti responsabili».

Ultimo aggiornamento: 08:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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