La nuova Audi A8

A8 regina tecnologica. Al volante dell’ammiraglia Audi: l’automotive compie un importante passo avanti

di Cesare Cappa
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VALENCIA - La rivoluzione dovrà attendere. La nuova Audi A8 vanta un bagaglio tecnologico in tema di guida assistita tale, che la normativa che dovrebbe regolarlo in Europa non è ancora pronta. Ecco perché tutti i sistemi che consentirebbero una guida autonoma sino ad una velocità di 60 km/h su di una strada a più corsie, non sono al momento disponibili, in attesa che l’Unione Europea faccia chiarezza sul da farsi. Questo però non intacca lo charme della nuova generazione di Audi A8. Così ricca di contenuti da poterci scrivere un libro. Il primo capitolo è riservato all’Audi Space Frame. L’alluminio non ha abbandonato l’ammiraglia dei Quattro anelli, però la definizione di scocca “ibrida” meglio da valore alle diverse tipologie di materiali impiegati. La carrozzeria è composta al 58% da parti in alluminio, mentre la cellula abitacolo, costituita da componenti in acciaio lavorato a caldo, è completata da una parete posteriore realizzata in materiale plastico rinforzato con fibre di carbonio.
 

Specifiche che certificano la sicurezza passiva, quando quella attiva è tutta nelle mani dell’elettronica. Perché nella maggior parte degli incidenti è la distrazione la prima fonte di causa. Così aprire la portiera diventa un’operazione strettamente sotto sorveglianza. Ecco perché nell’eventualità in cui ci fosse un ciclista in zona di “tiro”, le porte di Audi A8 rimangono chiuse l’istante necessario che la bicicletta possa passare indenne dalla nostra disattenzione.
Diversa argomentazione, ma utile per comprendere il livello di “automazione” della vettura, è il sistema di quattro ruote sterzanti. Sistema che prevede una rotazione in contro-fase dell’asse posteriore alle velocità basse, in fase a quelle più elevate. Poi, per quanto possa essere insolito, la nuova Audi A8 sa leggere pure la strada. Una definizione che deriva dal fatto che la vettura, integrando il funzionamento del sistema di navigazione a quello di motore, trasmissione e sospensioni, sia in grado di anticipare le mosse in prossimità di una curva. Come scegliere il rapporto più adatto se si sta affrontando una salita lungo un tratto montano. Nulla di nuovo in assoluto, ma “gratificante” se si tratta di massimizzare l’efficienza del veicolo.

Ciò che distingue l’ammiraglia tedesca, sta nel comparto sospensioni. Perché a sovrintendere il loro funzionamento c’è quel complesso meglio noto come AI, l’intelligenza artificiale marchiata Audi. Intelligenza artificiale che passa sotto il cappello della centralina zFas. In questo frangente viene ad esempio impiegata per regolare l’altezza da terra della vettura. Così la serie di sensori e telecamere a cui spetta il compito di “esaminare” la situazione frontale “suggerisce”, al momento opportuno, quando è necessario sollevare la vettura in prossimità di un dosso.
 

 

È stata modificata la nomenclatura dei propulsori, mantenendo fede alla dicitura Tfsi destinata ai benzina e Tdi riservata ai diesel. La trazione integrale quattro e il cambio automatico a 8 rapporti, sono peculiarità che distinguono la gamma Audi. Al lancio ci saranno i nuovi 50 Tdi e 55 Tfsi. Il 3 litri turbodiesel ha architettura V6 e 286 cavalli di potenza massima. Stesso dicasi per il 3 litri turbo benzina che, dall’architettura V6 sviluppa invece 340 cavalli. Di fatto se il 50 Tdi spinge di più ai bassi regimi, il 55 Tfsi ha un tiro leggermente più alto. In ogni caso è la progressione d’esercizio ad assicurare viaggi lunghi e comodi. Entrambi impiegano la rete di bordo a 48 Volt e si affidano ad un alternatore-starter azionato a cinghia (RSG) e ad una batteria agli ioni di litio con una capacità pari a 10 Ah. A bordo è il touch – oltre ai comandi vocali - la via maestra per definire un’interazione tra vettura e utenti in abitacolo. Lo schermo principale, posto al centro della plancia è da 10,1 pollici, riporta a tutte le funzioni annesse e connesse alla vettura (navigazione, media,…).

Poco più sotto ce ne è un altro da 8”6 riservato a “servizi” come climatizzatore e massaggio sedili. Una “situazione” che si ripete anche tra le sedute posteriori. Nel bracciolo centrale si trova un piccolo schermo (ovviamente touch), su cui gli ospiti delle “retrovie” possono regolare a loro volta climatizzazione e sedili, oppure ancora occuparsi della sezione media. In tema di display, il Virtual Cockpit di Casa Audi mostra una qualità grafica e una rapidità di risposta senza precedenti.

Quanto al listino prezzi, la Audi A8 con motorizzazione 50 TDI sarà disponibile a partire da 93.800 euro, mentre in versione 55 TFSI da 95.800 euro. Le rispettive versioni a passo Lungo (A8L, 5,3 m rispetto ai 5,17 m della A8) partono da 101.100 euro per la diesel e 103.100 euro per la benzina.
 

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Domenica 5 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 17:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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