La A8, ammiraglia ipertecnologica di Audi

Avanguardia tecnica: l'avveniristica Audi A8 si trasforma nella regina delle Alpi

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo
  • 32

CORTINA D’AMPEZZO - Non immaginavamo che per guidare un’astronave bastasse una normalissima patente A/B. E neppure che viaggiare nel futuro fosse così semplice e rilassante. Lo abbiamo imparato al volante dell’ultima generazione (la quarta) della A8, l’avveniristica ammiraglia Audi che vanta la tecnologia più evoluta oggi disponibile.
È infatti, la prima vettura di serie a soddisfare le specifiche della guida automatizzata di livello 3 (sui 5 previsti), che in determinate situazioni consente di delegare completamente alla vettura la gestione del viaggio per occuparsi di altro, ma restando sempre pronti – e su questo vigila una telecamera dedicata – a riprendere il controllo non appena il sistema lo richiede. Un risultato raggiunto ricorrendo ampiamente alle tecniche di intelligenza artificiale che fanno dell’acronimo AI un autentico “tormentone” che qualifica la maggioranza delle tante funzioni innovative della nuova ammiraglia di Ingolstadt. In termini di guida automatizzata, il salto di livello trova espressione nell’AI Traffic Jam Pilot, che consente alla vettura – fino alla velocità di 60 km all’ora – di effettuare autonomamente di tutte le manovre tipiche della marcia in colonna: frenate, ripartenze, accelerazioni e sterzate.
 

 

Merito dello scanner laser, alla sua prima apparizione in campo automobilistico, che affianca il radar a lungo raggio e la telecamera anteriore. Non è che la punta di un iceberg costituito da oltre 40 sistemi Adas (Assistenza alla guida) a disposizione – di serie o in opzione – dei clienti. Per quanto lungo e variato, il percorso da Cortina a Milano non ha consentito di metterli alla prova tutti, dal parcheggio telecomandato via smartphone alla (per fortuna) protezione anti collisione laterale che, quando la velocità supera i 25 km all’ora, se valuta l’inevitabilità dell’urto alza fino a 80 mm il fianco esposto, “dirottando” l’impatto sulla zona più resistente per minimizzarne le conseguenze.

Abbiamo comunque potuto apprezzare il comportamento stradale impeccabile di un’ammiraglia che in modalità Dynamic sa anche diventare una sportiva di razza, e che con il cambio di generazione ha guadagnato in guidabilità. I motori V6, 3.0 turbo disponibili al lancio – il diesel Tdi da 286 cv e il benzina Tfsi da 340 cv abbinati al cambio automatico Tiptronic ed alla trazione integrale quattro – sono esuberanti come i precedenti V8, mentre la tecnologia mild hybrid basata sulla rete di bordo a 48 Volt garantisce un’efficienza più elevata.

L’agilità, sorprendente per un’auto lunga 5.172 mm (5.302 la versione a passo lungo), beneficia del debutto dello sterzo integrale dinamico che grazie alle quattro ruote sterzanti – controfase a bassa velocità, nello stesso senso ad andature più elevate – ha ridotto di circa un metro il diametro di volta (adesso di 11,4 metri), mentre l’assetto attivo Audi AI interagisce con le sospensioni pneumatiche caricando o scaricando ogni singola ruota per adattarsi in tempo reale alle esigenze del conducente e alla situazione di guida. La nuova Audi A8 costa in Italia 93.800 euro, che diventano 101.100 per la versione a passo lungo.

  • condividi l'articolo
  • 32
Sabato 13 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 15-01-2018 05:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti