La nuova Opel Zafira, un perfetto mix di versatilità e comfort

Opel Zafira: non solo 7 posti, la nuova monovolume si fa bella e sportiva

di Sergio Troise
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FRANCOFORTE - Più bella, più sportiva, più dotata, meglio rifinita, con motori e tecnologie di ultima generazione, a partire dai più evoluti sistemi di connettività. Ecco la nuova Zafira, l’auto a 7 posti che Opel ha venduto finora in due milioni e 700mila esemplari (dal 1999), 290.000 dei quali in Italia.

Arriva ottobre. La formula del successo sta nel perfetto mix di versatilità e comfort: qualità esaltate anche nel nuovo modello, che debutterà ad ottobre sul mercato italiano con motori benzina, diesel e metano da 1,4 a 2,0 litri, di potenza compresa tra 120 e 200 cv. L’auto, comunque, è già ordinabile nelle concessionarie, con prezzi a partire da 26.270 euro.

Regina dello spazio. Da sempre Zafira ha rappresentato, nella gamma Opel, la proposta giusta per risolvere i problemi di spazio da dedicare alla famiglia e al lavoro: dunque un’auto funzionale, polivalente, flessibile, che nel resto del mondo viene commercializzata anche in configurazione 5 posti, in Italia esclusivamente a 7.

L’esempio del signor Schultze. “Chi ne ha posseduta una - dicono in casa Opel – difficilmente se ne distacca”. E in proposito citano l’esempio del signor Andreas Schultze, fedelissimo cliente Opel per il quale la filiazione tedesca della GM ha certificato una percorrenza di 580.258 km e registrato una dichiarazione filmata assai eloquente:”Tra i tanti viaggi fatti con la mia Zafira – ha raccontato il signor Schultze – anche un passaggio in Toscana, dove ho caricato 498 bottiglie di vino, grazie alla flessibilità del vano bagagli”. In proposito, la Casa dichiara una capacità massima di 1.860 litri.

Ergonomia e comfort. Anche sulla nuova serie della monovolume tedesca la capacità di stivaggio di oggetti d’ogni tipo è al top: gli interni, infatti, sono configurabili in vario modo e lo spazio può essere sfruttato agevolmente in lunghezza, altezza e larghezza, per non dire dei 30 piccoli vani porta oggetti sparsi nell’abitacolo. Nel discorso rientra anche l’esterno, ovvero la coda dell’auto, dove è possibile montare un comodo portabici.

Interni certificati. Se invece si opta per lo spazio da dedicare esclusivamente ai passeggeri, vale la pena sottolineare la comodità dei sedili, orientabili in sei diverse posizioni e ripiegabili. Realizzate con il contributo di una equipe di studiosi guidata dall’ingegnere Andrew Leuchtman, noto esperto di sistemi ergonomici, le sedute sono dotate di regolazione elettropneumatica e di sostegno lombare. Non hanno uguali nel panorama delle monovolume compatte e hanno ottenuto la certificazione AGR, rilasciata dall’Istituto Tedesco per la Salute Posturale: una esclusiva Opel, da tempo sperimentata anche su altri modelli della gamma.

Aspetto sportivo. Esteticamente la nuova Zafira richiama alcune soluzioni adottate per l’Astra, a suo tempo profondamente rinnovata nell’aspetto e nei contenuti, tanto da essere premiata come Auto dell’anno. In particolare, nel frontale si fanno notare la barra cromata che dà l’impressione di accentuare la larghezza, e i fari collegati alla griglia radiatore. A proposito di fari, sono disponibili anche quelli dotati del sofisticato sistema Adaptive Forward Lighting full LED, che migliorano visibilità e sicurezza attiva. Tornando all’estetica, i passaruota sono di aspetto muscolare e ciò contribuisce a dare una immagine di robustezza e sportività sconosciute al modello uscente. Nel discorso, recitano un ruolo anche i nuovi cerchi in lega.

Interni molto migliorati. Anche l’abitacolo ha usufruito di una revisione profonda, che ha fatto della Zafira una sorta di lounge su quattro ruote. Ora l’auto si presenta con interni raffinati, in cui la qualità percepita è perfettamente in linea con la qualità reale: la plancia Flexrail, completamente ridisegnata, è più semplice ed elegante; il nuovo design non solo assicura una visibilità ottimale ma permette anche di avere tutti i comandi e le informazioni sotto controllo.

Plancia ridisegnata. Lo schermo del sistema di infotainment è stato sostituito da un nuovo touchscreen posto al centro della plancia, che ha permesso di eliminare numerosi comandi. Circondato da una cornice zincata, il nuovo schermo touchscreen da 7 pollici si distingue per la qualità, simile a quella dei migliori tablet. Bello anche il nuovo volante (regolabile in altezza e profondità), concepito per conciliare un aspetto gradevole con un facile accesso ai comandi integrati. Bella e ben “vestita” anche la leva del cambio manuale, che tuttavia pecca nell’escursione un po’ lunga tra una marcia e l’altra.

Visibilità ai massimi livelli. A parte ergonomia e funzionalità, una delle qualità più apprezzabili della Zafira sta nell’abbondanza di superfici vetrate, accentuata da una paio di accorgimenti fondamentali: il primo, a beneficio di chi guida, sta nelle “luci” supplementari poste alla base dei montanti anteriori, per agevolare la visibilità laterale/anteriore; il secondo, a beneficio anche dei passeggeri, sta invece nel grande tetto panoramico (optional).

Dotazioni molto ricche. La nuova Zafira può contare sui sistemi di infotainment Opel IntelliLink di ultima generazione con Apple CarPlay e Android Auto accanto a Opel OnStar (con l’hotspot Wi-Fi 4G/LTE disponibile in Italia da fine 2016). Ciò permette di offrire una connettività ottimale sia al guidatore sia ai passeggeri. Il sistema R4.0 IntelliLink porta in auto il mondo degli smartphone, offrendo la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto; inoltre Opel propone il sistema Navi 950 IntelliLink a chi cerca un sistema di infotainment completo di navigatore. Tra le possibilità offerte da Opel OnStar, anche la chiamata automatica in caso d’emergenza.

Gamma motori. La nuova Zafira può essere dotata di motori a benzina, diesel e metano, di cilindrata compresa tra 1.4 e 2.0 litri e potenze da 120 a 200 cv. Entry level della gamma è la Zafira con motore 1.4 turbo benzina, declinato nelle potenze di 120 cv e 140 cv, il primo abbinato al cambio manuale a 6 marce, il secondo all’automatico. Con un prezzo di 26.270 euro, è la più accessibile della gamma, che comprende anche due motori diesel: il nuovo 1.6 CDTI con potenza di 120 o 136 cv, e il 2.0 CDTI da 130 cv con cambio automatico, oppure da 170 cv (sia con il manuale sia con l’automatico).

Metano e diesel in primo piano. Non manca, a completamento della gamma, la motorizzazione 1.6 ecologica a metano, con potenza di 150 cv, tradizionalmente molto apprezzata in Italia, dove comunque comandano le versioni a gasolio. Si prevede infatti che la più richiesta da noi sarà la 1.6 turbodiesel, declinata nelle potenze di 120 e 140 cv, che però non arriverà in occasione del lancio commerciale, ma con qualche mese di ritardo.

Telaio all’avanguardia. Pur essendo una comoda e spaziosa monovolume, la Opel Zafira è in grado di assecondare anche qualche velleità sportiva. Il cosiddetto “telaio meccatronico”, ovvero in grado di regolare continuamente l’assetto in base al carico sugli ammortizzatori, riconosce infatti 11 situazioni diverse e “reagisce” di conseguenza. Il guidatore, da parte sua, può scegliere fra tre modalità di guida: standard, sport e tour. Quest’ultima assicura una guida particolarmente comoda, mentre la modalità Sport rende la vettura più reattiva: gli ammortizzatori si irrigidiscono, lo sterzo si fa più diretto e la soglia di intervento dell’ESP si innalza.

Comportamento dinamico. Al di là della motorizzazione, ciò che sorprende della rinnovata monovolume tedesca è la capacità di assicurare un comportamento dinamico abbastanza inusuale per una monovolume a 7 posti. La posizione di guida un po’ rialzata induce a immaginare un comportamento ondivago, con rollio e beccheggio accentuati, e invece l’auto si dimostra ben piantata a terra, in grado di padroneggiare la strada anche nei più repentini cambi di direzione e di trasmettere una sensazione di sicurezza in verità inattesa.

Assistenza alla guida. I sistemi a supporto del guidatore sono all’avanguardia e contribuiscono a migliorare la sicurezza attiva. Purtroppo i più sofisticati sono montati sulle più costose versioni top di gamma o inseriti nella lista degli optional, comunque vale la pena sottolineare che contribuiscono a fare della Zafira un’auto in grado di rivaleggiare con certe vetture di categoria premium. Tra le tante chicche, i fari con nove diverse funzioni/modalità di illuminazione; la telecamera anteriore Opel Eye di nuova generazione che supporta numerose funzioni, tra cui l’assistenza abbaglianti e il sistema di riconoscimento dei cartelli stradali; l’indicatore della distanza di sicurezza che utilizza la telecamera anteriore per rilevare il movimento dei veicoli che precedono, mentre l’allerta incidente attiva allarmi visivi e sonori quando il potenziale impatto si avvicina troppo o quando si supera inavvertitamente la linea di mezzeria. Se necessario, scatta anche la frenata automatica.
 

 


 

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Domenica 10 Luglio 2016 - Ultimo aggiornamento: 27-09-2016 14:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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