Il dinamismo e l'eleganza della nuova Mercedes Classe E Coupé

Nuova Mercedes Classe E Coupé,
“il luogo più sicuro su quattro ruote”

di Sergio Troise
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AMBURGO - Dopo berlina e station wagon, si rinnova anche la versione coupè della Mercedes Classe E. Come tradizione, non è una sportiva arrogante, ma un’auto di grande classe, che mette insieme efficienza e brillantezza. Un’auto per intenditori, che non rinuncia certo a motorizzazioni potenti, a 6 e 8 cilindri, né alle varianti più spinte contrassegnate dalla sigla AMG, ma propone anche “piccoli” propulsori 4 cilindri di ultima generazione, per dimostrare l’attenzione crescente al contenimento dei consumi e alla riduzione delle emissioni nocive. Il tutto, in un contesto di eleganza e raffinatezza, e con le ormai irrinunciabili dotazioni hi-tech a supporto della sicurezza e del comfort. Categoricamente esclusa, però, una versione ibrida: a Stoccarda ritengono che “per auto di questo tipo la domanda del mercato è troppo bassa”.

Design tra innovazione e tradizione. La Coupè a quattro posti Mercedes ricalca le orme delle sue progenitrici, e dunque presenta un cofano lungo e una linea di fiancata slanciata, con finestrini privi di montante centrale e cristalli a scomparsa. Il frontale è ora meno squadrato e più profilato, a sostegno d’un progetto stilistico che vuole privilegiare sportività ed aerodinamica (Cx 0,25). Il tutto è interpretato in chiave moderna, con tocchi di stile innovativi, che conferiscono alla grande coupè tedesca un aspetto molto personale. Tra gli elementi di novità, spiccano la fanaleria tondeggiante a Led (di serie solo sulle versioni Premium) e certe ricercatezze come la lama cromata sotto al frontale o i tubi di scarico esagonali che spuntano dal paraurti posteriore.

Interni eleganti e raffinati. Nessuna sorpresa nell’abitacolo: i quattro posti sono abbastanza comodi, la E Coupè è più di una 2+2, e le finiture sono degne della berlina da cui deriva. Alluminio e legno la fanno da padroni, così come la pelle di sedili e rivestimenti, che a richiesta può essere una pregiatissima nappa. Nuovo il volante; al centro della plancia non manca l’orologio analogico: un tocco di classe che fa molto chic. Il sistema easy-entry, inoltre, assicura un accesso agevolato ai sedili posteriori. Quanto al vano bagagli, misura 450 litri, e per un coupè è abbastanza.

Posizione di guida e comfort. Se un appunto si può muovere, riguarda la console centrale delle versioni con cambio automatico, che è un po’ troppo ingombrante e limita i movimenti del braccio destro di chi guida (a meno che non si regoli il sedile molto in alto). Se è vero infatti che le funzioni Drive, Retro e Parking sono selezionabili con una comoda levetta al volante, è vero anche che tra i due sedili è stato dato troppo spazio ai vani portaoggetti e alla manopola centrale che comanda varie funzioni. In compenso, è lodevole l’introduzione del porgicintura attivo, con tasto di comando supplementare proprio sull’ingombrante console: consente di posizionare automaticamente la cintura di sicurezza a portata di mano del guidatore e del passeggero anteriore.

Quattro motori a benzina, a 4, 6 e 8 cilindri. Tutti dotati della funzione Eco Start/Stop di serie, hanno potenze variabili da 184 a 408 cv. La novità più interessante è costituita dal 4 cilindri a iniezione diretta: declinato nelle potenze di 184 e 211 cv, sfrutta le tecnologie innovative dei motori a 6 e 8 cilindri ed è già omologato Euro 6. Sulla E200 Coupè con motore 2.0 litri benzina da 184 cv/300Nm il consumo medio dichiarato è dunque di appena 5,6 litri/100 km, con emissioni di CO2 limitate a 130 g/km (5,7 e 132 g/km nella configurazione da 211 cv). E parliamo, comunque, di auto sportive, in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 7,1 secondi (la E250 da 211 cv) e in 7,8 secondi (la E200 da 184 cv). Per non dire delle più potenti E350 ed E500 Coupè con i motori V6 e V8 3,5 e 4,7 litri, che a fronte di prestazioni entusiasmanti, con accelerazioni 0-100 in 6,2 e 4,8 secondi, assicurano, con la loro poderosa cavalleria (306 e 408 cv), consumi medi rispettivamente di 6,9 e 8,9 litri/100km, con produzione di CO2 allo scarico di 160 e 209 g/km. Valori molto interessanti, che tuttavia peggiorano un po’, come sempre, nelle versioni dotate di cambio automatico. Più in là arriverà una versione AMG con potenza gonfiata fino a 560 cv.

Due diesel a 4 cilindri e uno a 6. Con i motori 2,2 litri a gasolio l’afficienza è ancora più accentuata: a fronte di una omologazione Euro 5, a Stoccarda sono riusciti a equiparare consumi ed emissioni della E220 CDI e della E250 CDI, limitandoli a 4,6 litri/100 km e 119 g/km di CO2. Eppure, la entry level può contare soltanto su 170 cv/400 Nm, l’altra su 204 cv e 500 Nm. Molto interessante anche il risultato raggiunto sulla più potente E350 con motore V6 da 252 cv: 5,4 l/100 km e 143 g/km. Come per i motori a benzina, anche con i diesel i valori peggiorano leggermente con il cambio automatico. Che è il supercollaudato 7G-Tronic Plus, un cambio da consigliare a chiunque aspiri al compromesso migliore tra comfort e sportività.

Guida sportiva sotto controllo. La nuova Serie E Coupè non è un’auto leggera e compatta, ma una grande coupè che privilegia i lunghi viaggi autostradali piuttosto che i percorsi misti tutti curve e controcurve. Ciò detto, il comportamento dinamico è sicuro e affidabile. Rollio e beccheggio si sentono un po’, così come una certa propensione al coricamento negli inserimenti in curva più arditi, ma non si avverte mai una sensazione di abbandono: l’auto è sufficientemente rigida e lo sterzo elettromeccanico diretto fa un buon lavoro. In particolare aiuta il sistema di sospensioni Agility Control, con verifica elettronica della risposta degli ammortizzatori. Tra gli optional, inoltre, sono disponibili sospensioni sportive, leggermente più rigide, proposte con il Dynamic Handling Package, comprensivo di una modalità di guida che prevede una risposta più aggressiva dell’acceleratore e cambi di marcia più rapidi. E’ l’ideale per le versioni più potenti.

Intelligent Drive per una assistenza alla guida completa. Sono davvero tanti, sulla nuova Coupè Mercedes di Classe E, i dispositivi che supportano il guidatore. Sfruttano sensori, radar e, soprattutto, la rivoluzionaria telecamera stereoscopica: una sorta di super occhio magico collocato sul parabrezza all’altezza dello specchietto retrovisore interno, che sorveglia su tutto ciò che avviene, o può avvenire, davanti, dietro e attorno all’auto, nel raggio di 360°. Per questo in Mercedes definiscono la nuova Classe E “il luogo più sicuro che esista su quattro ruote”.

Distronic Plus, Bas Plus, Pre-Safe, Attention Assist, Park Assist: sono queste le sigle degli “angeli custodi” chiamati a sorvegliare sul comportamento dell’auto e di chi la guida. Con tali supporti, la macchina può decidere da sola come gestire gli abbaglianti, modificare la traiettoria, scansare un pedone, evitare un tamponamento (o ridurne le conseguenze), tenere sveglio il guidatore distratto o stanco, dare un avviso di pericolo alle auto sopraggiungenti alle spalle; evitare collisioni con veicoli che viaggiano perpendicolarmente, aumentare automaticamente la pressione frenante (fino a 72 km/h); impedire un sorpasso a destra o velocizzare un sorpasso corretto, a sinistra. L’auto è inoltre in grado di leggere diversi tipi di segnaletica stradale, ampliando ulteriormente le funzionalità del cruise control e del limitatore di velocità. Il sistema riconosce anche i divieti di sorpasso e segnala i divieti d’accesso. Inutile dire che non manca il park-assist per agevolare le manovre in orizzontale e in verticale. Manca solo il pilota automatico (Mercedes ci sta lavorando, ma i tempi sono ancora lunghi).

Tre allestimenti nella gamma italiana. La nuova Mercedes Classe E Coupè è già ordinabile nelle varianti Executive, Sport e Premium. I prezzi partono dai 44.100 euro della E220 CDI e arrivano fino ai 75.220 della E500. Ma attenzione: accedere alla lista degli optional, per l’infotaiment e non solo, è in alcuni casi inevitabile. Modello Premium a parte, acquistereste una Mercedes con la sola “predisposizione al navigatore”?

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Giovedì 1 Agosto 2013 - Ultimo aggiornamento: 12-08-2013 20:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA