La nuova Jeep Cherokee che sarà svelata a Detroit

Detroit mostra i muscoli: svettano Suv e pick up. Le ruote alte protagoniste del Naias

di Nicola Desiderio
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DETROIT - Si chiama Naias ed è l’acronimo di North American International Auto Show, forse anche per questo tutti preferiscono chiamarlo il Salone di Detroit ed è l’appuntamento che apre ufficialmente l’anno automobilistico di un mercato che ha chiuso il 2017 con 17,23 milioni registrando, per la prima volta dal 2009, un calo dell’1,8%. Per il 2018 si prevede un’ulteriore discesa, ma nessuno parla di crisi anche perché i numeri dicono che le auto scendono del 10,9%, ma salgono del 4,3% i light truck che portano più soldi in cassa e oramai rappresentano il 63,2% di tutto il venduto. E saranno proprio i pick-up, che occupano per intero il podio, i protagonisti del Salone di Detroit.

Ci saranno infatti i nuovi Chevrolet Silverado, RAM 1500 e GMC Sierra. Tutti sono lanciati all’inseguimento dell’F-150 che si è confermato per la 37ma volta il veicolo più venduto negli Usa con ben 897 mila unità (per tutta la F-Series) ed è pronto a rintuzzare l’attacco concentrico con alcune novità come il cambio automatico a 10 rapporti e, per la prima volta, il diesel: un V6 3 litri da 250 cv. La casa di Dearborn si prepara a introdurre in casa anche il Ranger, modello lillipuziano per gli standard degli yankee, ma che dimostra l’enorme potenziale di un tipo di veicolo che sta diventando di moda e solo il fisco italiano si ostina a considerarlo ancora come un mezzo da lavoro.

Ci saranno anche il restyling della Edge, aggiornata soprattutto per la dotazione di sicurezza e con un cambio automatico a 8 rapporti, e la Mustang Bullit, edizione che celebra i 50 anni dell’omonimo film nel quale Steve McQueen guidava una Mustang 390 GT. Parlando di miti, anche la Mercedes ne avrà uno da spendere ed è la nuova Classe G, una delle regine assolute del fuoristrada.

Agli antipodi del pianeta delle ruote alte c’è la nuova Lamborghini Urus. Il terzo modello di Sant’Agata Bolognese sceglie Detroit come passerella per debuttare di fronte al grande pubblico mentre BMW presenterà la nuova X2, sesto modello di una gamma X destinata ad allargarsi pure nella parte alta con la X7, anche lei prodotta presso lo stabilimento di Spartanburg, nello stato della Carolina del Sud, il più grande di BMW.

La casa di Monaco presenterà anche una i8 aggiornata e il nuovo marchio della Mini facendolo debuttare sul restyling della 3 porte, della 5 porte e della Cabrio che puntano su tecnologia e personalizzazione ancora più spinte e hanno un inedito cambio doppia frizione a 7 rapporti. Jeep migliora in profondità la Cherokee, un modello strategico per crescere ancora ed affiancare la Wrangler tutta nuova che sta per arrivare negli showroom. Anche i marchi stranieri avranno cartucce da sparare nel territorio delle ruote alte.

Tra questi ci sono l’Acura, che con un concept anticipa le forme e le soluzioni della RDX di prossima generazione, e la Lexus con la LF-1 Limitless. La casa madre Toyota invece si appresta a presentare la Avalon di quinta generazione, proprio mentre la Camry, storica dominatrice del mercato delle automobili tradizionali, è superata nelle vendite dalla RAV4. Detroit sarà anche il trampolino per le nuove Audi A7 Sportback e Hyundai Veloster, due coupé dalle dimensioni e dal carattere ben diversi.

Infiniti presenta le idee sullo stile delle berline di prossima generazione con la Q Inspiration Concept, Honda invece si prepara a rispolverare per la seconda volta il nome Insight per una berlina ibrida attesa nei concessionari nel 2019. Arriverà invece nel corso dell’anno la nuova Volkswagen Jetta rinnovando la sfida alle varie Toyota Corolla e Honda Civic, obiettivo che condivide con la Kia Forte. A Detroit ci sarà anche lei.
 

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Lunedì 15 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 13:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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