La belva P1 GTR sulla pista del Bahrain

McLaren P1 GTR, nuova sfida a Ferrari:
a Ginevra un bolide per i clienti piloti

  • condividi l'articolo

WOKING - È la McLaren dei record, non solo per il prezzo (2,48 milioni di euro) ma soprattutto per i 1.000 Cv erogati dal propulsore ibrido composto da un V8 biturbo e l'unità elettrica che contribuisce con quasi 100 Cv all'enorme disponibilità di potenza.

Per la nuova P1 GTR è in atto un intenso programma di sviluppo sulle piste europee e negli autodromi delle zone più calde, come il Bahrain e il Qatar, prologo della presentazione ufficiale a marzo, nell'ambito del Salone di Ginevra, e del debutto commerciale a fine 2015. Derivata dalla altrettanto esclusiva McLaren P1 stradale (375 unità previste) la P1 GTR sarà prodotta in sole 35 unità, con una priorità sul fronte dell'acquisto proprio nei confronti dei proprietari che hanno una P1 stradale nel loro garage.

A differenza di questo modello, la P1 GTR non arriverà però a casa di questi facoltosi clienti McLaren ma verrà gestita direttamente dal reparto corse dell'Azienda, esattamente come fa la Ferrari FXX, per offrire agli acquirenti una vera ed esclusiva esperienza di guida sui circuiti di tutto il mondo, quelli dove gareggiano le Formula Uno. La nuova GTR presenta numerosi aggiornamenti rispetto alla P1 stradale, a cominciare dalla carreggiata anteriore allargata di 80 mm, dalla presenza di un ampio splitter frontale e dei cerchi fucinati con mozzo centrale - come nelle Formula 1 - da 19 pollici 'calzatì con slick da competizione.

Rivista, proprio in funzione di questa gommatura maggiorata, anche la forma dei passaruota, così come è stata ridisegnata la coda per aumentare il carico aerodinamico. Su questo fronte spicca nella P1 GTR di un enorme alettone posteriore fisso, al posto di quello mobile della P1 stradale. Molti anche gli interventi apportati per ridurre la resistenza aerodinamica, come i supporti sottili per lo spoiler di coda, gli specchietti collocati nel montanti del parabrezza e gli estrattori posteriori, in una zona che è dominata dai grandi tubi di scarico a “bazooka”.

Come precisa Autocar, di questa speciale P1 riservata alla sola circolazione in pista non sono stati forniti ancora dettagli tecnici, ma la riduzione del peso, l'incremento dell'output del propulsore e l'aumento del carico aerodinamico dovrebbero garantire prestazioni elevatissime, tali da far vivere emozioni paragonabili a quelle che prova un pilota di Formula Uno. Del resto il posto guida, pur trattandosi di una berlinetta, ricorda quello delle monoposto della massima divisione, con tanto di volante mutuato dalla McLaren F1 del 2008, quella con cui Lewis Hamilton vinse il titolo di Campione del Mondo.

  • condividi l'articolo
Giovedì 29 Gennaio 2015 - Ultimo aggiornamento: 11-02-2016 16:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA