Realizzato sul pianale modulare Mqb del Gruppo Volkswagen, il prototipo Vision S misura 4,40 metri, per una larghezza di 1,91 e un altezza di 1,68

Vision S, il concept che svela il futuro di Skoda: un Suv a sei posti ibrido plug-in

di Sergio Troise
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GINEVRA. Negli ultimi anni Skoda ha rinnovato e ampliato la propria gamma con prodotti sempre più lontani dall’immagine un po’ spartana del marchio e anzi interpreti credibili di un processo di rinnovamento stilistico e tecnologico sostenuto dall’appartenenza al gruppo Volkswagen. La nuova fase prevede ora l’ampliamento dell’offerta nel segmento dei Suv, il più importante del momento. E a Ginevra 2016 viene presentato dunque VisionS, concept che prefigura il secondo veicolo sport utility della storia Skoda dopo il piccolo Yeti. Un Suv all’avanguardia, che offrirà sei posti su tre file di sedili e motorizzazione ibrida.

Realizzato sul pianale modulare Mqb del Gruppo Volkswagen, il prototipo Vision S misura 4,40 metri, per una larghezza di 1,91 e un’altezza di 1,68. Il passo è molto ampio (2,79 metri), a beneficio della soluzione a sei posti su tre file di sedili, e lo stile è decisamente all’avanguardia, caratterizzato da linee inedite, di forte impatto, che caratterizzeranno anche altri Suv del futuro Skoda. Un percorso che ricalca ciò che è avvenuto dal 2014, quando la Casa boema presentò la concept car VisionC, che sarebbe diventata il punto di partenza per il nuovo linguaggio stilistico della marca, oggi ben riconoscibile nella Superb.

Sul frontale spicca un’ampia calandra unita a quattro fari a LED dalla forma affilata, che caratterizzano il volto dell’auto, sottolineandone il carattere sportivo. Il logo e i listelli verticali della griglia sono impreziositi, inoltre, da elementi cristallini, omaggio della Skoda alla millenaria arte del cristallo della Repubblica Ceca.

Anche il profilo laterale illustra il carattere forte della VisionS, caratterizzandosi per sapienti giochi di rientranze e sporgenze, mentre i passaruota protesi all’esterno pongono l’accento sul carattere off-road. A dare vigore e dinamismo all’immagine anche la linea del tetto che degrada lentamente sull’alettone, così come la coda, disegnata con tratti scultorei e caratterizzata, in basso, dalla presenza di scarichi di forma geometrica.

La motorizzazione ibrida plug-in è costituita da un motore 1.4 TSI con 156 cv e 250 Nm di coppia, affiancato da un motore elettrico (alimentato da una batteria agli ioni di litio), che assicura 40 kW di potenza continua e 220 Nm di coppia massima. Il cambio è l’automatico DSG a 6 rapporti. Un terzo motore elettrico aziona invece l’assale posteriore, il che significa che la VisionS presenta una trazione integrale intelligente che non richiede alcun collegamento meccanico. I tre motori cooperano tra loro in maniera flessibile. E il conducente può scegliere tra diverse modalità di funzionamento, da puro elettrico a modalità mista, sempre con l’obiettivo della massima efficienza.

Quanto alle prestazioni, con una potenza complessiva di 165 kW/225 cv la vettura accelera da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi, per una velocità massima di circa 200 km/h. Secondo le anticipazioni fornite dalla Casa, la VisionS può percorrere 100 km con soli 1,9 litri di benzina, con emissioni di 45 gr/km di CO2; l’autonomia è di 50 km in sola modalità elettrica e di 1.000 km utilizzando entrambi i sistemi di alimentazione.

In linea con la modernità del progetto, Skoda ha previsto, per il concept VisionS, l’introduzione di nuovi sistemi di informazione e connessione, introducendo un network digitale per servizi mobile e ampi display per l’intrattenimento di tutti i passeggeri, che potranno connettersi alla rete in diversi modi, da ogni postazione presente nel veicolo.
 

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Lunedì 29 Febbraio 2016 - Ultimo aggiornamento: 27-03-2016 14:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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