La Renault Zoe E-Sport Concept esposta a Ginevra

Renault Zoe E-Sport Concept, l'elettrica tira fuori la “grinta” trasformandosi in supersportiva

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GINEVRA - Trasformare una citycar in una supersportiva non è un'operazione facile, Renault l'ha realizzata con successo con una vettura elettrica, la Zoe. Al Salone di Ginevra la Casa francese ha svelato in anteprima mondiale il concept car Zoe E-Sport, una piccola belva ecologica in grado di accelerare da 0 a 100 km orari in appena 3,2 secondi. La velocità massima di 210 km/h, poi, viene raggiunta in meno di 10 secondi. Dati di assoluto rilievo.

Derivata dal modello di serie, questa variante ''anabolizzata'' della EV francese sfrutta tutta l'esperienza accumulata negli ultimi tre anni dalla Casa della Losanga nel campionato di Formula E, dove ha già all'attivo due titoli mondiali.
Caratterizzata da un design aggressivo e di ispirazione corsaiola, la Zoe E-Sport sfoggia la stessa tinta ''blu satinato'' delle monoposto elettriche del Costruttore transalpino. L'aerodinamica ne ha condizionato le forme, dal taglio della parte inferiore del paraurti anteriore al fondo piatto, dall'estrattore dell'aria nella parte inferiore del paraurti posteriore, al maxi spoiler a livello del portellone. La firma luminosa a forma di ''C'', caratteristica dell'identità estetica della Marca Renault, spicca nei proiettori anteriori.

Sul frontale la Losanga è valorizzata da un sistema di retroilluminazione, mentre di fianco ulteriore grinta è donata dai cerchi con dado di serraggio centrale, come si conviene a una racing car. Tra le particolarità esterne da annotare anche l'apertura porte tramite sensori tattili. Spiega Stéphane Janin, Direttore Concept Cars Design della Règie: ''Abbiamo immaginato un veicolo al crocevia di due mondi: quello delle vetture di serie e quello delle vetture da competizione, per gli appassionati delle sensazioni forti''.

Grazie alla carrozzeria in carbonio, i tecnici Renault sono riusciti a mantenere il peso della Zoe E-Sport entro i 1.400 kg, di cui 450 kg di batterie (due accumulatori da 40 kWh). La rigidità del telaio è stata rinforzata con l'adozione di un roll-bar tubolare in acciaio da pista (omologato FIA), provvisto di protezioni in Kevlar. I due motori elettrici di bordo erogano una potenza totale di 460 cv e una coppia praticamente istantanea di 640 Nm. Le regolazioni elettroniche propongono 4 modalità di guida, ora per privilegiare la performance sportiva ora l'autonomia e che si adattano anche al tipo di circuito e allo stile di guida, dosando la potenza assegnata ad ogni motore per attivare le ruote anteriori o posteriori.

La plancia presenta tre pannelli centrali, dedicati al comando della trasmissione, alle modalità di funzionamento (4 combinazioni possibili) e alla ripartizione della frenata. In linea, infine, con quello adottato in Formula E è l'impianto di raffreddamento aria/acqua che mantiene alla giusta temperatura l'elettronica e le batterie e comprende, in particolare, un radiatore installato in posizione frontale. Completano il quadro delle principali caratteristiche tecniche l'altezza libera dal suolo ribassata, le carreggiate allargate, le 4 ruote motrici, le sospensioni che sono del tipo ''a doppio triangolo'' anteriori e posteriori con ammortizzatori regolabili e le ruote da 20''.
 

 

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Lunedì 13 Marzo 2017 - Ultimo aggiornamento: 14-03-2017 11:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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