La nuova Toyota Yaris

Toyota Yaris hybrid, l'evoluzione continua. La compatta green alza ancora l'asticella

di Lorenzo Baroni
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AMSTERDAM - Sono ormai passati venti anni da quando Toyota, tra lo scetticismo generale, lanciò nel 1997 la prima auto ibrida per il mercato di massa: la Prius. L’accoglienza fu tiepida ed inizialmente furono gli americani, sensibili alle questioni ambientali, i primi ad affezionarsi alla Prius quando iniziarono le esportazioni dal Giappone nel 2000. Oggi Toyota è leader mondiale della tecnologia ibrida con oltre 10 milioni di veicoli nel mondo venduti, dopo aver raccolto i frutti di una proposta inizialmente basata inizialmente solo su Prius, poi su Auris, ed infine allargata alla piccola Yaris nel 2012. Nei giorni nostri la sola Toyota Yaris Hybrid rappresenta il 40% delle immatricolazioni ibride in Italia tra tutti i marchi. L’unicità della proposta ibrida nel segmento B si è mantenuta nel tempo e, ancora oggi, la Yaris è l’unica Full Hybrid presente.
 

 

Come è fatta. La nuova Yaris è stata modificata principalmente nella zona frontale dove debuttano nuovi gruppi ottici a LED, una nuova calandra e la zona dei fendinebbia ridisegnata. Modifiche che hanno conferito un look più elegante alla compatta senza ridurne la dinamicità. Nuovi anche i gruppi ottici posteriori, in stile Auris, che insieme al rivisto portellone conferiscono una maggiore percezione di larghezza e presenza su strada. Nell’abitacolo gli interventi si sono concentrati nella zona anteriore: nuovo quadro strumenti con display TFT multi-informazioni a colori, nuovi tasti sia sulle razze del volante sia per il sistema infotainment.

La nuova Toyota Yaris introduce importanti aggiornamenti per quanto riguarda le motorizzazioni. Interventi mirati hanno coinvolto anche la versione hybrid, ma la gamma può ora contare anche su un nuovo propulsore a benzina. La vecchia unità a benzina da 1.33 litri è stata sostituita da un nuovo quattro cilindri 1.5 aspirato in grado di erogare 111 cavalli e abbinato ad un cambio manuale a sei rapporti. Rispetto alla precedente motorizzazione benzina, il nuovo 1.5 consente di ridurre consumi ed emissioni a fronte di un miglioramento delle prestazioni. Confermati poi nell’offerta i collaudati 1.0 tre cilindri benzina da 69 cavalli e il 1.4 D-4D da 90 cavalli. A completamento dell’aspetto tecnico, c’è da segnalare anche l’adozione di nuovi supporti motore, barre di torsione più rigide e nuova taratura di ammortizzatori e servosterzo. Non manca un aggiornamento in fatto di sicurezza con l’introduzione del pacchetto Toyota Safety Sense, ora di serie su tutti gli allestimenti.
 

Come va. Alla guida la ToyotaYaris conferma, anzi migliora, quanto di buono già conosciuto con la precedente generazione: agilità di manovra e semplicità di guida sono gli elementi fondanti della compatta di Nagoya e i numerosi interventi tecnici hanno migliorato di gran lunga il piacere di guida. La versione Hybrid è ancora più silenziosa, in marcia ispira una guida di assoluto relax, ed è stato ridotto l’effetto scooter in fase di accelerazione, ora più attenuato. Buona la dotazione e la qualità dai materiali impiegati e molto apprezzabile la scelta di estendere i sistemi di assistenza alla guida fin dalla versione di ingresso.

Nonostante la lunghezza inferiore ai 4 metri, esattamente 3.945 millimetri, anche lo spazio a bordo rimane ai vertici del segmento. Dentro si sta comodi in quattro, avendo anche spazio per molti bagagli visti i 286 litri di capacità del bagagliaio. Nel traffico la piccola giapponese è spigliata ed estremamente agile, confermando appieno la sua anima da cittadina.

Ad oggi la nuova Toyota Yaris è l’unica vettura del segmento B a offrire di serie su tutti gli allestimenti i sistemi di ausilio alla guida compresi nel Toyota Safety Sense, che comprende il Sistema Pre-Collisione (PCS) e il Sistema di Avviso Superamento Corsia (LDA). Non mancano nemmeno gli abbaglianti automatici AHB capaci di rilevare un fascio di luce proveniente dai veicoli in direzione opposta e di passare automaticamente alla modalità anabbagliante per non disturbare la guida degli altri automobilisti. Infine il quarto sistema di sicurezza: il riconoscimento della segnaletica stradale RSA, che è presente solo a partire dall'allestimento Active.

La gamma della nuova Toyota Yaris parte dall’allestimento Cool, versione d’ingresso che offre di serie cerchi da 15 pollici, specchietti esterni in tinta carrozzeria, sensore pioggia e TSS con tre funzioni. La variante hybrid aggiunge anche il clima automatico bizona.

La Active ha in più i fari fendinebbia, lo schermo touch da 7 pollici con retrocamera, i vetri elettrici posteriori e il display multi-informazioni TFT a colori da 4.2 pollici con riconoscimento della segnaletica stradale. Sulla Hybrid troviamo anche luci a LED con light guide. Al top della gamma c’è la Lounge con cerchi in lega da 16 pollici, finiture laterali cromate, sensore crepuscolare, bracciolo anteriore, interni in pelle e Alcantara, Smart Entry & Start System.

Per quanto riguarda le hybrid, le versione più accessoriate sono la Style e la Trend. In entrambi i casi troviamo un equipaggiamento simile alla Lounge con in aggiunta tetto panoramico Skyview (Style) e vetri laterali oscurati (Style e Trend). In promozione per lancio la nuova Yaris Hybrid Cool verrà offerta a 14.950 euro in caso di permuta o rottamazione, mentre lo stesso allestimento con motorizzazione benzina parte da 9.950 euro. Al top della gamma la Toyota Yaris Hybrid Trend bicolore da 17.700 euro.

 

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Lunedì 17 Aprile 2017 - Ultimo aggiornamento: 18-04-2017 15:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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