La Alfa Romeo Giulia Veloce

Giulia va Veloce, Alfa Romeo svela la versione più dinamica della berlina

di Giampiero Bottino
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PARIGI - La riscossa del Biscione passa anche per Parigi. Al Salone è infatti stata presentata presentata una nuova declinazione della famiglia Giulia che, pur riproponendo a tutto tondo la leggendaria sportività Alfa, è decisamente più accessibile e più adatta all’impiego quotidiano della Quadrifoglio con i suoi 510 scalpitanti cavalli.
La nuova arrivata – la Giulia Veloce – che nel nome si riallaccia esplicitamente a un’omonima versione della Giulietta nata esattamente 60 anni fa, nei contenuti esprime la tecnologia più evoluta a disposizione del marchio. Nuovo, per esempio, è il motore 2.2 turbodiesel da 210 cv – il primo interamente in alluminio nella storia del marchio – che può già essere ordinato al prezzo di 50.500 euro, mentre non è ancora stato definito il listino della versione a benzina, spinta dall’altrettanto nuovo 2.0 Turbo da 280 cv. Entrambe le motorizzazioni – che escono da linee dedicate Alfa installate negli stabilimenti di Termoli (il benzina) e Pratola Serra – sono abbinate di serie al cambio automatico a 8 rapporti e all’inedita trazione integrale Q4 che distribuisce la coppia tra le ruote in base alle condizioni di aderenza, ottimizzando in tempo reale la motricità e coniugando i vantaggi delle quattro ruote motrici con la reattività, i minori consumi e il piacere di guida delle vetture a trazione posteriore.

Un plus tecnologico che mette l’offerta Giulia in condizione di competere con le più qualificate berline sportive premium, tutte disponibili anche in versione 4x4. A connotare esteticamente la personalità della new entry concorrono numerosi dettagli come i paraurti specifici e le mostrine delle porte in nero lucido, mentre il temperamento sportivo trova espressione nell’estrattore posteriore che integra il doppio terminale di scarico e i generosi cerchi in lega da 19 pollici a 5 fori disponibili in opzione. Coerenti con il carattere della vettura sono anche le finiture interne, con l’impronta sportiva dei sedili in pelle e del volante riscaldato di disegno specifico, i fari allo xenon e gli inserti in alluminio presenti sui pannelli porta, sul tunnel centrale e sulla plancia. Anche per quanto riguarda le dotazioni tecnologiche, la Giulia Veloce appare ben attrezzata. La sicurezza, per esempio, è affidata a dispositivi molto evoluti . Il sistema di infotainment Alfa Connect con display da 6,5 pollici, il climatizzatore a due zone e il sistema di gestione della dinamica di bordo Alfa Dna contribuiscono ad allineare la Veloce al resto della gamma.

Da notare che, contestualmente al debutto della prima Giulia integrale è entrata a listino anche l’innovativa versione AE (Advanced Efficiency) che grazie ai consumi particolarmente contenuti garantiti dal turbodiesel 2.2 Multijet da 180 cv (meno di 100 g/km di CO2, oltre 25 Km con un litro) opportunamente rivisitato arricchisce l’allestimento Business rispondendo a una precisa domanda di sobrietà proveniente soprattutto dalle flotte.
Un grande fermento, quello che caratterizza il mondo Giulia, premiato dai risultati. Lo ha ribadito al Salone parigino Alfredo Altavilla, numero uno di Fca per l’area Emea: «A settembre abbiamo superato per la Giulia l’obiettivo che ci eravamo dati per tutto l’anno. Anche all’estero la Giulia ha ricevuto un’ottima accoglienza, e questo ci fa particolarmente piacere perché eravamo convinti che fosse necessario imporsi al di fuori del mercato domestico». Il top manager ha parlato anche del Suv Stelvio: «Abbiamo deciso di presentarlo al salone di Los Angeles perché il mercato Usa è il più grande del mondo per i crossover e perché è una scelta coerente con la strategia di rilancio del marchio». Tornando alla Giulia, il ceo dell’Alfa Romeo Reid Bigland ha ribadito che il lancio negli Stati Uniti avverrà nei prossimi due mesi, mentre lo sbarco in Cina è previsto nel secondo trimestre del 2017».
 

 

 

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Sabato 17 Dicembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 18-12-2016 16:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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