Il primo taser della nuova Hyundai i30 che sarà svelata al prossimo Salone di Parigi

Hyundai alza il velo sulla nuova i30, nata in Europa debutterà al Salone di Parigi

di Giampiero Bottino
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OFFENBACH - Finora sono state svelate soltanto tre immagini di dettaglio. Per scoprire il resto, bisogna aspettare l'inizio di settembre, quando è in programma l'anteprima che precede il debutto ufficiale previsto alla fine del mese al Salone di Parigi, durante le giornate riservate alla stampa specializzata che precedono l'apertura al pubblico.

Per quanto si può intuire, comunque, la nuova generazione della Hyundai i30 promette davvero bene. Modello strategico, soprattutto nel Vecchio Continente, per le fortune del marchio coreano, i propone come una berlina (e station wagon) trasversale, destinata a un'ampia e diversificata fascia di clienti. «Un'auto per tutti, perché ci siamo concentrati sul target più ampio possibile di persone destinate a guidarla».

Sono affermazioni di Peter Schreyer, responsabile del design dello Hyundai Motor Group, che comprende anche il marchio Kia. «Abbiamo puntato – continua il manager tedesco che gode del titolo di Presidente ma attribuito in passato a uno straniero – su un design che rappresenta la più recente evoluzione del linguaggio stilistico Hyundai. Le linee sono fluide e naturali, le superfici raffinate e la struttura realmente scolpita, in grado di creare un look senza tempo evidenziato dal debutto della “Cascading grille” anteriore».

Progettata e prodotta in Europa, la New Generation i30 promette una qualità superiore, testimoniata tra l'altro fa una gamma di motori interamente nuovi – anche se dalle carettistiche tecniche non ancora annunciate e dalla presenza di dispositivi di sicurezza e connettività che – garantiscono alla Hyundai – si pongono ai vertici assoluti della categoria.

Sul mercato italiano la i30 è attualmente disponibile come berlina e tre e cinque porte, oltre che in versione station wagon, con prezzi che partono da 17.500 euro per la tre porte, mentre per la wagon corrispondente bisogna mettere in conto un esborso aggiuntivo di 950 euro. Le versioni previste si chiamano Classic, Gol e Gol Plus, mentre le motorizzazioni in gamma sono i benzina 1.4 da 100 cv e 1.6 turbo T-Gdi da 186 cv, mentre tra i turbodiesel Crdi troviamo le stesse cilindrate: 1.4 da 90 cv e 1.6 da 110 e 136 cv, con entrambi i livelli di potenza che possono essere abbinati al cambio doppia frizione Dct in alternativa alla trasmissione manuale.
 

 

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Venerdì 19 Agosto 2016 - Ultimo aggiornamento: 27-09-2016 13:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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