PARIGI - Grande risalto sullo stand Toyota del Salone di Parigi alla nuova Toyota C-HR, crossover coupé dall’animo green, disponibile sin dal lancio con un’efficiente alimentazione ibrida. In prevendita in Italia da ottobre, la novità delle Tre ellissi ridefinisce i parametri della categoria, offrendo un prodotto green, di fascino, con interni emozionali. Lunga 4,36 metri, largo 1,79 e alto 1,55, con un passo di 2,64 metri, presenta uno stile unico nel panorama automobilistico attuale. Disponibile in due varianti, benzina 1.2 e full hybrid, viene proposta in Italia con quattro livelli di allestimento: Active, Style, Lounge e Business, quest’ultima riservata al cliente flotte. Il modello ibrido, che dovrebbe attrarre il 90% dei clienti italiani, dispone di una «power unit» da 122 cv, derivata da quella della Prius IV: promette emissioni di CO2 soli 86 g/km e consumi pari a 3,8 l/100 km nel ciclo combinato.
 

Durante la progettazione, alcuni componenti del sistema ibrido sono stati resi più compatti, leggeri e ricollocati in maniera intelligente a beneficio di un maggiore spazio a bordo, contribuendo inoltre ad abbassare il baricentro della vettura. Il benzina turbo 1.2 è, invece, di provenienza Auris, abbinato a un cambio automatico CVT a variazione continua dei rapporti, eroga 116 cv/85 kW e 185 Nm di coppia: le sue emissioni dichiarate sono di 134 g/km di CO2 con consumi a partire da 5,9 l/100 km nel ciclo combinato. Per quello che riguarda la sicurezza della C-HR, da segnalare che prevede di serie il pacchetto Toyota Safety Sense Plus che include il sistema Pre-collisione, l’Avviso di superamento corsia, il Riconoscimento della segnaletica stradale e il sistema di Abbaglianti automatici, oltre alla funzione di Rilevamento Pedoni e al Cruise Control adattivo.