Maxi sequestro di eroina, bloccati sei chili e mezzo per la piazza pescarese

Maxi sequestro di eroina bloccati sei chili e mezzo per la piazza pescarese
di Patrizia Pennella
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Venerdì 19 Aprile 2024, 10:57

Non era roba di passaggio, ma una bella scorta tutta destinata al mercato pescarese. Sei chili e mezzo di eroina trasportati a bordo di una Fiat 500 che arrivava dalla Puglia. L'auto, condotta da un quarantacinquenne, è stata bloccata all'altezza del casello autostradale di Pescara ovest. L'operazione, nell'ambito dei controlli predisposti dal comandante provinciale dei carabinieri di Pescara, Riccardo Barbera, è stata condotta dai militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Montesilvano, diretti dal capitano Roberto Lunardo. Il posto di controllo ai margini della provincia aveva, evidentemente, una sua logica: sono proprio le aree di confine, e le forze dell'ordine ne hanno contezza, quelle considerate un po’ zona franca da chi vuole riuscire a passare inosservato. Ed è anche per questa ragione che proprio in determinati punti sono stati rafforzati i presidi.

Una macchina apparentemente anonima quella Fiat 500, ed anche questa era evidentemente una scelta ben ponderata, destinata a confondersi con le tante auto di passaggio. Ma quando la pattuglia ha steso la paletta per intimare l'alt il quarantacinquenne è andato in ansia. Perché proprio il suo atteggiamento molto nervoso ha convinto i carabinieri che qualche problemino effettivamente c'era. Così hanno cominciato a chiedere all'uomo, originario della provincia di Barletta-Andria-Trani, per quale ragione si trovasse in zona. E lui a spiegarlo ha avuto qualche difficoltà. Una serie di risposte ai limiti del verosimile che hanno spinto i carabinieri ad eseguire una perquisizione prima personale e poi sull'autovettura.

I PANETTI

E proprio nell'auto, all'interno di uno zaino che era stato nascosto sotto il sedile, è stata trovata la droga.

Tredici panetti in tutto, ben suddivisi e incellofanati, che alla pesa hanno raggiunto complessivamente sei chili e mezzo di sostanza. Risultata essere eroina e anche di buona qualità.

Il quarantacinquenne è stato quindi arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto in carcere, a Chieti, così come disposto dal sostituto procuratore Marika Ponziani. La procura di competenza, su quel territorio, è infatti quella di Chieti. Il quarantacinquenne dovrà ora comparire in Tribunale per l'udienza di convalida del provvedimento precautelare ed eventualmente spiegare la provenienza di un importante quantitativo di droga, che secondo i carabinieri è sicuramente destinata al mercato pescarese. L'uomo al momento non ha rilasciato alcuna dichiarazione al riguardo.

IL PRECEDENTE

È il secondo sequestro di una rilevante quantità di droga firmato dai carabinieri di Montesilvano dall'inizio dell'anno: nel mese di gennaio, infatti, in casa di un artigiano incensurato furono trovati oltre dieci chili di eroina, stipati all'interno di due borsoni da calcio. La droga era suddivisa in ventiquattro involucri termosaldati. Due casi che dimostrano, se ancora ce ne fosse bisogno, che il mercato pescarese è pronto ad assorbire rilevanti quantità di sostanze stupefacenti: investimenti su queste quantità di droga, infatti, non sono fatti a cuor leggero, sia dal punto di vista economico che dello stoccaggio. Ed è quindi possibile che i carabinieri abbiano messo le mani su un importante filone di approvvigionamento.

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