AMSTERDAM – La prima station wagon elettrica è britannica, almeno nel marchio. Perché tutto il resto – dallo sviluppo alla produzione – è cinese: il brand è di proprietà della Saic, che l'ha rilanciato nel Vecchio Continente a partire dal 2019. Si tratta della MG5 destinata a debuttare sul mercato europeo nel corso del primo trimestre dell'anno prossimo con un listino decisamente aggressivo anticipato inferiore ai 30.000 euro. «Non vogliamo forzare il cambiamento, ma piuttosto assecondare i desideri del mercato», precisa Matt Lei, il Ceo della filiale europea di MG.

Non solo Suv, insomma. A quanto pare anche le familiari hanno ancora un futuro, perché i clienti vogliono automobili funzionali, oltre che a prezzi accessibili. Secondo il costruttore la nuova MG5 Electric è «la risposta perfetta» alle esigenze dei nuovi automobilisti europei con il suo bagagliaio flessibile la cui capienza è annunciata tra i 479 e i 1.400 litri, a seconda che il divano posteriore sia in posizione normale o meno.

Per garantire la flessibilità promessa ai consumatori, il costruttore offrirà la vettura con due pacchi batteria: uno da 61,1 kWh per un totale di 400 chilometri di autonomia nel ciclo Wltp e, successivamente al lancio, anche uno da 50,3 accreditato di 320 chilometri di percorrenza. Entrambe le versioni della station wagon 100% elettrica consentiranno la ricarica rapida (CA) grazie al caricatore di bordo trifase da 11 kW. La MG5 è spinta da un'unità elettrica a trazione anteriore da 156 cavalli e 260 Nm di coppia.

La proprietà cinese si è riservata di diffondere altri dettagli tecnici nei prossimi mesi, ma ha reso noti quelli sulle dimensioni: 4,544 metri di lunghezza, 1,811 di larghezza, 1,513 di altezza e 2,665 di passo. Ha tuttavia anticipato che anche questo modello, esattamente come i Suv ZS EV (fresco di aggiornamento) e Marvel R Electric (il suo debutto è imminente) sarà disponibile con il sistema di connettività MG iSmart che include di serie l'app per smartphone. Due gli allestimenti previsti: Comfort e Luxury.