
Mini elettrica, debutta la Cooper SE: da Oxford ad emissioni zero per pulire le città con colore

Mini, elettrico su tutti i modelli. E la mitica Cooper è anche cabrio

Mini, elettrico su tutti i modelli. E la mitica Cooper è anche cabrio

Mini Cabrio, un vero gioiello con il tetto in tela. Al volante dell'intramontabile modello tra le colline bolognesi

Ferrari, l'elettrica in vendita dal 2026. A ottobre svelato il cuore tecnologico. Vigna: «Puntiamo alla qualità dei ricavi più che ai volumi»

Ford, un Puma tutto green. Arriva la “full electric”, ispirata alla Mustang zero emission, ha un’ottima efficienza

ES90, l'innovazione Volvo nella sua massima espressione. Zero emission e tantà versatilità
OXFORD - Anche per Mini comincia l’era per l’elettrico. Il primo atto si chiama Mini Cooper SE e deriva strettamente dalla 3 porte condividendone la stessa struttura e riuscendo a mantenere anche la stessa abitabilità e la stessa capacità del bagagliaio. All’esterno si riconosce dalle finiture in giallo sui gusci dei retrovisori, sulla calandra chiusa e sui cerchi. I fari posteriori riproducono la bandiera della Union Jack.
La Mini elettrica è più alta di 18 mm, per ospitare la batteria sotto il pavimento, e denuncia un peso di 1.365 kg, 145 kg in più di una Cooper S, ma con un baricentro più basso di ben 30 mm e un miglior bilanciamento delle masse sui due assali. Il motore da 130 kW e 270 Nm è lo stesso della BMW i3S e permette di raggiungere 150 km/h (autolimitati) con un’accelerazione da 0 a 60 km/h in 3,9 s. e a 100 km/h in 7,3 s. La batteria ha una capacità di 32,6 kWh e si ricarica fino a 50 kW attraverso la presa CCS 2 Combo che si trova dietro lo stesso sportellino del bocchettone per il carburante. Il consumo dichiarato è di 13,2-15 kWh/100 km per un’autonomia di 235-270 km. Si potrà avere anche una wallbox da installare a casa da 11 kW: bastano 2,5 ore per ricaricare l’80%, 3,5 per il 100%.
Anche l’abitacolo presenta finiture in giallo e mantiene le stesse quote delle versioni dotate di motore a combustione interna. Invariata anche la capacità di carico che va 211 a 731 litri. Diversa la strumentazione, su display digitale da 5,5 pollici. Specifica anche la navigazione con la possibilità di interagire a distanza con la vettura attraverso l’app dello smartphone, che permette di controllare il processo di ricarica e la climatizzazione. Quest’ultima è a pompa di calore e consuma il 75% meno energia di un normale sistema di climatizzazione elettrico. Nella dotazione di sicurezza è compreso il suono artificiale standard per i pedoni. Il guidatore può selezionare tra 4 modalità di guida (Sport, Mid, Green e Green+) e due livelli di recupero: uno normale e l’altro più intenso, che permette di guidare con il solo piede destro utilizzando il pedale del freno solo per arrestare la vettura.
La nuova Mini elettrica 3 porte affianca la Countryman ibrida plug-in nella gamma elettrificata di Mini e sarà prodotta a Oxford da novembre. Successivamente, è prevista la produzione anche in Cina. In Italia arriverà nel marzo 2020 al prezzo di 33.900 euro. Sono previste formule diverse dall’acquisto e servizi specifici tra cui la possibilità di poter condividere la vettura con parenti e amici.