La Discovery Sport Phev

Discovery Sport e Range Rover Evoque campionesse in ecologia e prestazioni con l’ibrido plug-in a 3 cilindri

di Nicola Desiderio
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ROMA - Arrivano le Land Rover Discovery Sport e la Range Rover Evoque ibride plug-in allargando la gamma dei modelli elettrificati del costruttore inglese che già poteva contare sulle Range Rover Classic e Sport alla spina. Le nuove versioni sono denominate P300e e contano su un nuovo sistema che ha alla base un 3 cilindri 1,5 litri, frazionamento mai visto su una Land Rover, e che completa la gamma del 4 e 6 cilindri in linea della famiglia Ingenium.

L’inedito 3 cilindri eroga 200 cv e 280 Nm di coppia ed è integrato da un motogeneratore collegato a cinghia che provvede al riavviamento e al recupero di energia fino ad una decelerazione di 0,2 G. Il motore elettrico da 80 kW e 260 Nm è invece integrato in un modulo integrato con il differenziale e serve unicamente le ruote posteriori. Questo fa delle due ibride plug-in le prime Land Rover a trazione integrale prive di albero di trasmissione. Il 3 cilindri è inoltre accoppiato ad un cambio automatico a 8 rapporti al posto di quello a 9 rapporti presente, di serie o a richiesta, sulle altre versioni. Il sistema genera complessivamente 309 cv e 540 Nm di coppia.

La batteria agli ioni di litio, assemblata dallo stesso costruttore britannico, è posizionata al di sotto dei sedili posteriori, ha una capacità di 15 kWh ed è provvista di un caricatore di bordo da 7 kW. La Evoque dichiara un’autonomia in elettrico di 68 km (WLTP), di 64 km per la Discovery Sport con la possibilità di raggiungere 135 km/h ad emissioni zero. Il guidatore può selezionare 3 modalità di guida: Hybrid, EV e Save che mantiene lo stato di ricarica ad un livello predeterminato così da poterlo preservare nei lunghi spostamenti e sfruttarlo invece all’interno dei centri urbani.

Il motogeneratore anteriore provvede inoltre ad assicurare un grado di ricarica adeguato alla batteria principale in modo da avere sempre l’energia necessaria per sfruttare la trazione integrale. Rimangono inalterate le misure interne, sia per i bagagli sia per i passeggeri, ma la Discovery Sport PHEV è disponibile solo in allestimento a 5 posti. Il peso di entrambe si attesta intorno ai 21 quintali, circa 300 kg in più rispetto alle versioni dotate di motore 2 litri da 200 cv nonostante il 3 cilindri pesi 37 kg in meno e il cambio 5 kg in meno. In compenso, è migliorata la ripartizione delle masse e il baricentro si è abbassato del 6%.

Molto interessanti sia le prestazioni sia i consumi. La Evoque PHEV accelera da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi, dunque è la più scattante della gamma, e raggiunge i 213 km/h. La Discovery PHEV dichiara rispettivamente 6,6 secondi e 209 km/h con un consumo di 1,6 litri/100 km pari a 36 g/km di CO2 mentre la sorella è omologata con 1,4 litri/100 km e 32 g/km di CO2. Le versioni PHEV sono già ordinabili e disponibili negli allestimenti base, S, HE e HSE: si parte da 53mila per la Evoque e da 51.500 euro per la Discovery Sport.

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Venerdì 24 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 27-04-2020 11:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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