Il logo della DS4, il quarto modello della gamma che arriverà nel corso del 2021

DS4, comincia il countdown per il ritorno della compatta premium francese

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

PARIGI - Si chiamerà DS4 il prossimo modello del marchio di PSA e, prossimamente, del grande gruppo Stellantis che o vedrà insieme a FCA. Il nome non è certo nuovo e, così come allora, identificherà un membro del segmento C, nella fascia premium cui DS vuole appartenere con una ricetta originale, basata sul connubio tra tecnologia e savoir-faire.

L’annuncio è stato dato in teleconferenza dai massimi vertici del marchio francese che, senza mostrare le fattezze della vettura, me hanno anticipato alcuni contenuti. Il primo è nella piattaforma che è la EMP2, dunque quella di DS7 Crossback e DS9, però con alcuni aggiornamenti nei materiali, con l’utilizzo aumentato di acciai speciali stampati a caldo, saldature e incollaggi e infine compositi per diminuire il peso. Tale piattaforma è predisposta per accogliere motori a combustione interna e ibridi plug-in.

Dunque ci saranno unità a benzina e a gasolio e un’ibrida ricaricabile secondo lo schema già visto su altre auto del gruppo: 1.6 da 180 cv ed elettrico da 80 kW inserito nel cambio automatico a 8 rapporti per un totale di 225 cv e un’autonomia in elettrico di oltre 50 km. Nuove però le celle della batteria che ha una maggiore densità di energia. Rivisti anche lo sterzo e le sospensioni che potranno anche essere a controllo elettronico con il sistema Active Scan che legge le sconnessioni del suolo e adatta automaticamente lo smorzamento di ogni singola ruota.

Questa sarà un’esclusiva del segmento accanto al sistema di visione notturna, capace di individuare un uomo o un animale al buio entro 200 metri e proiettarli sul grande head-up display da 21 pollici, altra novità per questa fascia di vetture. La dotazione di dispositivi di assistenza alla guida potrà contare su un radar e una telecamera stereoscopica frontali e 4 radar agli angoli così da individuare veicoli negli angoli ciechi fino a 75 metri di distanza, attuare una manovra di sorpasso in maniera semiautomatica, e ridurre preventivamente la velocità in curva o al sopraggiungere dei limiti di velocità.

Completamente nuovo anche il sistema infotelematico, aggiornabile in remoto, provvisto di sistema di riconoscimento vocale Iris e di uno schermo denominato smart touch capace di riconoscere i gesti meglio dei sistemi basati su telecamera. L’auto fornirà anche un elevato livello di personalizzazione riconoscendo l’utente e attivandone le preferenze ogni volta che entra all’interno della vettura. Innovativo infine il sistema di climatizzazione e di ventilazione, grazie a componenti più compatti ed efficienti e a bocchette di nuovo tipo, provviste all’interno di deviatori in modo da offrire all’esterno un disegno molto pulito e perfettamente integrato con il resto della plancia.

E a proposito di stile, quelli di DS hanno mostrato ben poco, ma hanno parlato del sistema di illuminazione con fari a matrice di Led formati da tre moduli, dei quali uno mobile per orientarsi dinamicamente e adattarsi a 5 diverse situazioni di guida. Il fascio luminoso arriva fino a 300 metri e evitano ogni abbagliamento attraverso lo spegnimenti selettivo di ogni led. Nuova infine anche la firma luminosa attraverso le luci diurne. Ora ci sono due lunghe zanne ripiegate verso l’interno nella parte bassa, ciascuna composta da 49 Led e che offriranno anche effetti di animazione di benvenuto. L’arrivo è atteso nel corso del 2021.

  • condividi l'articolo
Sabato 5 Dicembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 07-12-2020 11:25 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti