La nuova Mercedes EQA

EQA, la “stellina” elettrica. Mercedes lancia il suo secondo Suv a batterie. Lungo meno di 4,5 m ha un’autonomia di oltre 400 km

di Giampiero Bottino
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MILANO  - Si chiama EQA e va ad affiancare i più grandi EQC ed EQV con cui condivide la “grammatica” Mercedes, non sempre facile da decifrare, che fa del nome una sorta di carta d’identità: infatti le prime due lettere evidenziano l’intelligenza elettrica dei modelli 100% a batteria (mentre le ibride plug-in sono definite EQ Power), la terza identifica la famiglia di appartenenza. In effetti, il nuovo modello d’accesso all’offerta “full electric” del marchio tradisce nelle linee, nelle dimensioni pressoché identiche e nelle proporzioni la parentela con GLA, il Suv della Classe che si colloca alla base del ricco e articolato listino di Stoccarda. A fare visivamente la differenza sono alcuni dettagli specifici, tra i quali il più evidente è il frontale caratterizzato dal lucido Black Panel chiuso, con la stella a tre punte al centro, che prende il posto della tradizionale griglia resa superflua dalla propulsione elettrica. 

Sul bordo superiore di questa mascherina una sottile striscia di luce bianca collega le luci diurne che incorniciano i gruppi ottici full Led, rendendo EQA (e la sua specificità) facilmente riconoscibile di giorno e di notte. Un trattamento analogo, ma in questo caso con la firma luminosa a tutta larghezza rossa, è stato adottato per le luci posteriori. Il blu, colore-simbolo delle auto elettrificate, è protagonista nell’abitacolo dove si sposa a un’altra tinta esclusiva, l’oro rosé che si ritrova per esempio sulle bocchette d’areazione e che contribuisce a creare un ambiente ospitale e tecnologico, dominato dal “maxischermo” che occupa una larga parte della plancia e che accoglie fianco a fianco, sotto lo stesso cristallo fumé, il quadro strumenti digitale configurabile e il display dell’evoluto sistema d’infotainment Mbux tramite il quale è possibile gestire tra l’altro la navigazione di serie con l’Electric Intelligence che tiene sotto controllo i parametri della vettura, calcolando il modo più veloce per arrivare a destinazione e tenendo conto di eventuali soste per la ricarica della batteria, della configurazione del percorso e persino delle condizioni meteo.
A proposito di batteria, quella agli ioni di litio posizionata come elemento strutturale nel sottoscocca della versione EQA 250 che segna il debutto del nuovo modello ha una capacità di 66,5 kWh, quanto basta per garantire al motore da 190 cv (140 kW) un’autonomia di 426 km secondo il ciclo di omologazione Wltp. Il tutto con la possibilità di viaggiare a ritmi di tutto rispetto, considerando la velocità massima di 160 km orari.


Per quanto riguarda i tempi di ricarica, elemento spesso cruciale per chi viaggia appoggiandosi soltanto alle batterie, collegandosi a una wallbox da 11 kW l’operazione richiede meno di sei ore, mentre una colonnina di ricarica rapida da 400 V consente di recuperare l’80% della capacità in circa 30 minuti. Giusto il tempo di un caffè all’autogrill, a patto che l’area di sosta sia attrezzata con un impianto di erogazione.
Cosa tutt’altro che scontata – almeno per ora – nel nostro Paese, mentre all’estero la situazione appare diversa, come conferma implicitamente la casa tedesca il cui programma “Mercedes me Charge” apre ai sottoscrittori l’accesso, con un unico strumento di pagamento, a 175.000 punti di ricarica diffusi in Europa, in genere con la sicurezza che l’energia erogata sia ricavata da fonti rinnovabili, a garanzia di un impatto ambientale effettivamente nullo dal “pozzo alla ruota”. Per contribuire a ridurre ulteriormente i consumi e ad aumentare l’autonomia, oppure a rendere la guida più brillante e piacevole è possibile regolare la reattività dell’auto e l’intensità del recupero di energia utilizzando le cinque modalità di guida (DAuto, D+, D, D- e D--) che possono essere selezionate con le levette al volante. 

Particolarmente interessante è la prima modalità che, attivando il sistema di assistenza Eco, mette al vettura in condizione di autogestirsi sulla base della configurazione del percorso, della segnaletica stradale e della carica delle batteria. E quando lo ritiene utile, il dispositivo suggerisce al guidatore di alzare il piede dall’acceleratore per attivare la modalità veleggiamento che può determinare un ulteriore risparmio di “carburante”.
In Italia, dove è in consegna da febbraio, EQA viene proposto negli allestimenti Sport e Premium, ciascuno dei quali declinato nei livelli base, Plus e Pro.


Il listino, da 41.130 euro Iva esclusa, consente l’accesso all’ecobonus statale 2021 di 10.000 euro in caso di rottamazione (6.000 senza), ai quali si possono aggiungere eventuali incentivi previsti a livello locale. Alla versione iniziale se ne aggiungeranno in seguito altre due, una con autonomia Wltp di 500 km e una con 272 cv e trazione integrale messa a disposizione dal secondo motore connesso all’asse posteriore.

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Mercoledì 10 Febbraio 2021 - Ultimo aggiornamento: 11-02-2021 14:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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