La nuova Hyundai Ioniq 5

Ioniq 5, la Hyundai del futuro. È un Cuv il primo modello della casa coreana realizzato su una piattaforma totalmente elettrica

di Mattia Eccheli
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FRANCOFORTE - Hyundai affila le “armi” per la contesa automobilistica a zero emissioni. Dopo aver attribuito alle vetture elettriche un marchio vero e proprio, Ioniq, il costruttore coreano si appresta a lanciate anche il primo modello realizzato sulla nuova architettura dedicata, la E-Gmp, acronimo di Electric Global Modular Platform. La versione di serie è piuttosto simile al concept esibito come Hyundai Project 45 all’ultimo Salone di Francoforte. La Ioniq 5 è un Crossover Utility Vehicle (Cuv) da 4,635 metri di lunghezza che vanta un passo di 3 metri e una formidabile versatilità dell’abitacolo legata all’adozione della Universal Island. Si tratta della consolle centrale scorrevole con 14 centimetri di escursione: abbinata ai sedili anteriori regolabili dallo spessore ridotto del 30% a tutto vantaggio di quelli posteriori, è un’opzione che permette di gestire al meglio gli spazi. Il costruttore asiatico precisa che chi sta seduto davanti riesce a prendersi cura di chi viaggia dietro.
«È davvero il primo veicolo elettrico a offrire una nuova esperienza attraverso l’uso innovativo degli spazi interni e delle tecnologie avanzate», ha sintetizzato Thomas Schemera, vice presidente esecutivo di Hyundai Motor Company.

La vocazione della Ioniq 5 è quella di un’auto per la famiglia: non a caso dispone anche del divano posteriore ripiegabile 60:40. E, soprattutto, ha un bagagliaio piuttosto capiente, fra i 531 e i 1.591 litri. Le versioni a due ruote motrici dispongono anche di un vano anteriore da 57 litri, più che dimezzato su quella a trazione integrale (24). Destinata a competere nel segmento C, il cuore del mercato europeo, la vettura si presenta con linee non troppo convenzionali. L’obiettivo annunciato da Hyundai è quello di «enfatizzare il silenzio». Il design levigato e per certi versi un po’ vintage (per il prototipo i designer si erano ispirati alla Pony Coupé concept del 1974) esalta l’aerodinamica che beneficia di maniglie a scomparsa e di un montante posteriore fortemente inclinato (45°). Larga 189 centimetri e alta 160, l’elettrica coreana debutta in primavera in alcuni mercati selezionati con un listino che, in Germania, è compreso fra poco meno di 42.000 e quasi 60.000 euro, a seconda di motorizzazioni e batterie. Se, come è probabile, l’offerta italiana dovesse gravitare in quest’orbita di prezzo significherebbe che l’intera gamma accederebbe ai bonus governativi.


Il Cuv ad “assetto variabile” è accreditato di una percorrenza massima attorno ai 480 chilometri omologati nel ciclo Wltp e di una velocità di punta di 185 km/h. A seconda delle potenze (uno o due motori) cambia di parecchio l’accelerazione da 0 a 100: fra 5,2 e 8,5 secondi. La diversa autonomia è garantita da batterie da 58 o 72,6 kWh. Grazie rivestimento fotovoltaico opzionale installato sul tetto, la percorrenza della Ioniq 5 può aumentare ulteriormente. Anche se il costruttore non ha voluto sbilanciarsi troppo, si parla di una media di 2.000 chilometri l’anno in più. A certe latitudini e in certi paesi baciati dal sole è probabile che la percorrenza possa crescere ancora. L’accumulatore da 800 Volt può venire ricaricato tra il 10 e l’80% in 18 minuti, mentre 300 secondi alla presa bastano per 100 chilometri. Per un rifornimento standard servono 7 ore. 
Il Cuv asiatico sarà disponibile sia a trazione posteriore, la soluzione che molti costruttori privilegiano per una migliore distribuzione dei pesi, sia a trazione integrale. Le versioni a quattro ruote motrici montano un’unità da 211 cavalli (dietro) e una da 95 (davanti) sulla declinazione più potente, mentre sull’altra variante sono accoppiati motori da 162 e 72 cavalli. La coppia massima è identica: 605 Nm. La Ioniq 5 a trazione posteriore andrà a listino con propulsori elettrici da 218 e 170 cavalli, entrambi in grado di assicurare 350 Nm di coppia.

Dal punto di vista dell’infotainment, Hyundai non fa mancare niente ai clienti della Ioniq 5, offerta con un doppio monitor da 12”. L’elettrica coreana potrà anche venire equipaggiata con uno head-up display a realtà aumentata che trasforma il parabrezza in uno schermo. L’evoluzione del pacchetto di sistemi di assistenza alla guida SmartSense è il primo ad includere anche l’Highway Driving Assist 2. La Ioniq 5 è un’auto ad elevato tasso di sostenibilità, non soltanto per via delle emissioni zero su strada perché Hyundai è stata molto “responsabile” dal punto di vista ambientale nella scelta dei materiali. Il rivestimento dei sedili è in ecopelle «tinta e trattata con estrazioni di olio vegetale da semi di lino». Per altre finiture sono stati utilizzati canna da zucchero, filati di lana polimeri, bottiglie di plastica riciclate, oli di fiori di colza e mais.

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Mercoledì 16 Giugno 2021 - Ultimo aggiornamento: 09:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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