La Lexus UX 300e

Lexus UX 300e, ecco la prima elettrica del gruppo Toyota. In arrivo nella seconda metà del 2020

di Nicola Desiderio
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GUANGZHOU - La prima Lexus elettrica è la UX 300e che è anche il primo modello a batteria di serie di tutto il gruppo Toyota. È stata presentata al Salone di Guangzhou, sarà venduta in Europa e Cina dalla seconda metà del 2020 ed è il primo modello della strategia Lexus Electrified annunciato dalla LF-30, il concept presentato al Salone di Tokyo che celebra i primi 30 anni del brand premium di Toyota e prefigura il suo futuro, a cominciare proprio dai sistemi di propulsione.

La UX 300e differisce esteticamente assai poco dalla versione ibrida, l’unica venduta da noi. Le uniche differenze riguardano i cerchi che denotano una maggiore cura per l’aerodinamica anche per il fondoscocca per ridurre la resistenza all’avanzamento, fondamentale per il consumo di energia su un’auto elettrica. All’interno cambiano la strumentazione – interamente digitale, ma con grafica diversa e priva della famosa ghiera mobile – e la disposizione del tunnel centrale, con la leva del cambio a pomello e non a cloche. Oltre alle 4 posizioni d’obbligo (P, N, R e D) c’è anche la B (Brake) per aumentare il freno motore e intensificare il recupero di energia. A questo proposito, il guidatore può selezionare anche 4 posizioni attraverso le palette dietro al volante. Si possono anche scegliere 3 programmi di guida (Normal, Eco e Sport) attraverso il comando rotante che si trova sul satellite a destra della strumentazione.

Adeguato anche il sistema infotelematico che permette di controllare in remoto, attraverso lo smartphone, il processo di ricarica, la climatizzazione ed altre funzioni della vettura. Attenzione ancora maggiore è stata prestata all’insonorizzazione affinché la maggiore silenziosità del motore elettrico non facesse emergere altre fonti di rumorosità che sono trascurabili su un’auto con motore a scoppio. A questo scopo, è stato anche adottato un sistema di soppressione attiva del rumore particolarmente avanzato, in grado di ridurne la percezione per l’orecchio umano senza tuttavia isolarlo dall’esterno. Altro elemento di differenza è la presenza di due sportellini per il rifornimento al posto dell’unico che si trova sul lato del guidatore, probabilmente perché hanno due differenti prese di ricarica.

La UX 300e ha un motore da 150 kW e 300 Nm di coppia ed una batteria agli ioni di litio da 54,3 kWh di capacità per un’autonomia di 400 km (NEDC). Si può ricaricare fino a 6,6 kW in corrente alternata e fino a 50 kW in corrente continua ed è posizionata sotto il pavimento della vettura sfruttando anche gli spazi che sulla versione ibrida sono dedicati al serbatoio per la benzina e alla piccola batteria Ni-Mh. In questo modo lo spazio utile interno rimane identico. La UX 300e sfrutta tutta l’esperienza del gruppo Toyota in tema di elettrificazione, dimostrata da una storia iniziata nel 1997 con la Prius e ha portato a produrre oltre 14 milioni di auto ibride. Lexus inoltre dal 2013 commercializza in Italia solo auto elettrificate. Nel 2021 è prevista la prima ibrida plug-in, seguiranno altre ibride ed elettriche e anche la prima Lexus a idrogeno, anticipata già nel 2015 dalla LF-LC, concept che prefigurava lo stile della nuova LS.

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Domenica 29 Dicembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 31-12-2019 18:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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