
Mercedes CLA, c’è anche con sistema ibrido a 48 Volt di nuova generazione: il motore termico è super ecologico

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In principio doveva essere solo elettrica, ma poi le prospettive sono cambiate. «Due anni fa abbiamo dovuto rivedere il progetto iniziale – ammette un ingegnere della Mercedes – ed abbiamo dovuto prevedere una versione ibrida». Ecco perché, aprendo il cofano della nuova CLA, senza badare alla scritta che identifica la versione, ci sono due possibilità: un bel gavone da 101 litri o il coperchio in materiale insonorizzante del nuovo 4 cilindri 1,5 litri siglato M 252 della serie Fame (Family of Modular Engines) e che è il cuore di un sistema ibrido a 48 Volt di nuova generazione, ovvero che non si limita ad avere uno starter/alternatore più grande e potente collegato attraverso la cinghia dei servizi, ma un vero e proprio motogeneratore integrato direttamente nella trasmissione e con una potenza tale da poter garantire prestazioni simili a quelle di un sistema full-hybrid.
Nello specifico, parliamo di un cambio doppia frizione a 8 rapporti che contiene al proprio interno la macchina elettrica da 20 kW e la scatola dell’unità meccatronica, ovvero l’elettronica di controllo integrata con organi meccanici quali, ad esempio, la pompa che serve alla lubrificazione degli ingranaggi, al bagno d’olio delle frizioni e all’attuazione elettroidraulica per la selezione dei rapporti. La batteria è agli ioni di litio, è alloggiata sotto l’abitacolo e ha una capacità di ben 1,3 kWh per permettere non solo di avere spinta e risposta consistenti, ma anche di alimentare le pompe di olio, acqua e climatizzazione anche quando l’unità termica è spenta. Quest’ultima, ha un rapporto di compressione di 12:1 e, per diminuire gli attriti, ha le canne rivestite in Nanoslide, funziona a ciclo Miller e ha l’albero motore leggermente sfalsato rispetto all’asse dei cilindri, soluzione che diminuisce anche rumorosità e vibrazioni, aspetto al quale i tecnici tedeschi hanno prestato la massima attenzione tanto da aver escluso l’ipotesi iniziale di un 3 cilindri che avrebbe diminuito i costi e favorito la compattezza, ma non avrebbe permesso la qualità di marcia di una vera Mercedes. Interessante anche la struttura interna del cambio che vede il motore elettrico posizionato in alto, in modo da ridurre gli ingombri trasversali, e collegato agli ingranaggi in modo così da ottimizzare il recupero di energia in rilascio e frenata fino a 25 kW con tutte le marce e di allargare la gamma delle situazioni nelle quali supporta il 4 cilindri in accelerazione o lo tiene spento, sia a bassa velocità nel traffico cittadino sia quando veleggia da 100 km/h.
Il nuovo motore ibrido inoltre è attento all’ambiente anche quando viene costruito nello stabilimento di Rastatt: è infatti prodotto con emissioni di CO2 completamente compensate e utilizzando energia da fonti rinnovabili al 100%. Dunque anche la CLA ibrida rispetta la stessa filosofia della versione elettrica. Al debutto vi saranno due livelli di potenza (da 163 cv o da 197 cv), ma poi ve ne sarà una terza e ci saranno anche versioni con la trazione integrale.