Nuova Lexus ES

Nuova Lexus ES, a Shanghai l’anteprima mondiale dell'ammiraglia ibrida al top per lusso, tecnologia e dotazioni

di Sergio Troise
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SHANGHAI - Noi europei la vedremo da vicino soltanto a fine anno, ma l’auto è stata già definita in tutti i dettagli ed è stata presentata in anteprima mondiale al Salone di Shanghai, in Cina, dove le berline executive di grandi dimensioni vantano un successo sconosciuto da quest’altra parte del mondo. Parliamo della nuova Lexus ES, sofisticata ammiraglia ibrida del marchio di lusso del colosso Toyota, sottoposta ad un accuratissimo restyling dopo 2,65 milioni di unità vendute dal 1989 in oltre 80 Paesi (da noi arrivò soltanto nel 2018).

Come sovente avviene in Giappone, stilisti e ingegneri non hanno sconvolto il progetto originario, ma hanno eseguito un lavoro di perfezionamento che ha interessato lo stile, la tecnologia, il comfort e la sicurezza di questa elegante e sofisticata berlinona lunga quasi 5 metri. Esternamente si fanno apprezzare dunque i ritocchi alla caratteristica griglia anteriore, autentico “biglietto da visita” della Lexus ES, e i fari di nuova concezione. Nuovi sono anche i cerchi in lega leggera, da 17 o 18 pollici (da 19 per la più ricercata versione F Sport) e altri piccoli dettagli.

All’interno sarà possibile scegliere tra rivestimenti in pelle naturale o sintetica. Ma le novità più interessanti riguardano l’aggiornamento del sistema multimediale, che prevede ora un nuovo touchscreen più user-friendly. Ora il display è più vicino al guidatore e inclinato di circa 5 gradi. Chi sta al volante può sincronizzare il proprio smartphone con Apple CarPlay o Android Auto e utilizzare l’aggiornata app Lexus Link per attività come il controllo da remoto delle portiere, dei finestrini e delle luci, il tracciamento della posizione dell’auto, la navigazione, la visualizzazione delle spie luminose o la gestione della manutenzione.

Ovviamente in casa Lexus non c’era alcuna necessità di sperimentare nuovi sistemi ecocompatibili, essendo il marchio di proprietà Toyota all’avanguardia nel campo della tecnologia ibrida. Su questo versante, quindi, il nuovo modello non presenta novità di rilievo, adottando il powertrain Full Hybrid Electric di quarta generazione, che abbina un motore a benzina 4 cilindri di 2,5 litri “a ciclo Atkinson” ultra-efficiente a un motore elettrico leggero e compatto, per una potenza complessiva di 218 cv.

E’ invece corposa la lista delle migliorie apportate al comportamento dinamico e alla sicurezza, così come ha tenuto a sottolineare Tetsuya Aoki, ingegnere capo di Lexus International. Il quale, in occasione della presentazione della nuova auto a Shanghai, ha tenuto a dichiarare: “Il nostro obiettivo era esaltare l’alta qualità della ES e aggiungere nuovi valori. Oltre a migliorare ulteriormente la silenziosità e il comfort di marcia, abbiamo ricercato la linearità nel movimento del veicolo in relazione agli input del volante e al comportamento del guidatore”.

Tradotta in pratica, la “dichiarazione d’intenti” è stata attuata con le migliorie apportate alle sospensioni (nella versione F Sport sono adattive variabili) e nell’incremento della sicurezza attiva, attraverso tecnologie innovative come il più recente Lexus Safety System +. Tra i tanti interventi di dettaglio mirati a migliorare il feeling tra guidatore e macchina, in casa Lexus tengono a ricordare persino la nuova forma del pedale del freno, oltre alle modifiche alle componenti interne della pompa e del servofreno: una meticolosità tipica dei giapponesi, alla quale si deve anche l’introduzione di un nuovo attuatore sulle sospensioni variabili adattive (AVS) del modello F SPORT.

Tornando alla sicurezza, il succitato Safety System+ presenta caratteristiche di assoluta avanguardia, a garanzia di una “protezione” ai massimi livelli possibili per guidatore e passeggeri. Pur mantenendo la telecamera a obiettivo singolo e il radar a onde millimetriche, Lexus ha aggiunto infatti funzioni come l’Emergency Steering Assist, sistema attivato dalla manovra di evitamento ostacolo da parte del guidatore, che assiste i movimenti dello sterzo migliorando la stabilità del veicolo e mantenendo l’auto in corsia.

E ancora: le prestazioni della telecamera e del radar sono state migliorate per ampliare il raggio di risposta del sistema di pre-collisione che rileva i ciclisti durante le ore diurne e i pedoni in condizioni di scarsa illuminazione. Inoltre il sistema fornisce anche supporto agli incroci utilizzando l’Intersection Turn Assist che rileva i veicoli in arrivo quando svoltano e i pedoni che attraversano la strada.

Tra le funzioni più innovative e interessanti spicca il Dynamic Driving Cruise Control, sistema che sorveglia in anticipo la velocità di percorrenza in curva e, in caso di necessità, decelera in base al raggio della curva stessa. E’ in pratica una integrazione del Dynamic Radar Cruise Control (con funzione di tracciamento a tutte le velocità) che regola l’accelerazione e la decelerazione in modo che la distanza con il veicolo che precede sia costante. Inutile dire che non manca un sistema di abbaglianti adattivi (BladeScan AHS) e che sono state migliorate le prestazioni della telecamera del Digital Side View Monitor, progettato per fornire una migliore visione laterale posteriore rispetto agli specchietti retrovisori convenzionali, soprattutto di notte e quando piove.

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Sabato 15 Maggio 2021 - Ultimo aggiornamento: 17-05-2021 12:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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