Sempre compatta, ma più “impertinente”. Con la nuova variante Gran Turismo Injection (GTI), quella che incarna il meglio in termini di prestazioni, la sesta generazione della Polo offre 207 cavalli di potenza e raggiunge i 240 km/h di velocità massima. Si tratta di valori superiori rispetto alla variante alla quale subentra. Ossia 7 cavalli e 4 km/h in più. L’accelerazione (da 0 a 100 in 6,7 secondi) e la coppia (320 Nm erogati tra i 1.500 e i 4.500 giri) assicurata dal quattro cilindri da 2.0 litri turbo benzina abbinato di serie alla trasmissione Dgs a 7 marce, invece, non cambiano. Per la prima volta nella storia della Polo, quindi anche sulla GTI (in gamma dal 1988), gli automobilisti possono disporre anche di soluzione a guida autonoma.

Il costruttore ha montato anche sulla vettura di segmento B da poco più di 407 centimetri di lunghezza diversi sistemi dell’Iq Drive, il marchio con il quale vengono identificate le nuove tecnologie di assistenza alla guida. Grazie al Travel Assist, le Polo possono viaggiare fino a 210 orari in maniera parzialmente automatizzata, ovvero controllando sterzo, frenata e accelerazione. Radar frontale e telecamera posteriore supportano il cruise control predittivo con regolazione della distanza e assistenza per il mantenimento della corsia dopo l’attivazione della funzione, anche se il conducente deve comunque tenere le mani sul volante. La Polo GTI trasferisce sensazioni di guida più adrenaliniche anche grazie allo specifico assetto sportivo che ne abbassa la carrozzeria di 15 millimetri: l’altezza complessiva scende a 1,439 metri.

La vettura dispone di ammortizzatori regolabili e di una barra stabilizzatrice anteriore maggiorata. In modalità Sport, una fra quelle selezionabili da chi è al volante, cambia anche il rombo dell’impianto di scarico (lo si può scegliere anche nel profilo Individual). Per ottimizzare i consumi, l’opzione Eco interviene sul funzionamento del motore, del climatizzatore, dei gruppi ausiliari e anche del cambio automatico, che attiva automaticamente anche la funzione di veleggiamento. La declinazione GTI della Polo continua a distinguersi per le linee rosse sulla calandra, per la struttura a nido d’ape della presa d’aria e per i sedili sportivi con la fantasia a quadretti Clark sulle fasce centrali. Su questa variante il Digital Cockpit Pro con schermo da 10,25” fa parte dell’equipaggiamento standard.

La presentazione della variante ad alte prestazione segue di tre mesi il battesimo del facelift del modello le cui vendite sono già cominciate a fine maggio (da 18.350 euro) con le prime consegne previste per ottobre. Dal listino è spartito completamente il diesel, ma continuerà a restare il metano (Tgi monovalente con agevolazioni fiscali da 90 cavalli e 160 Nm). Rivisitata esteticamente nei gruppi ottici (a Led e più stretti) e nei paraurti (ispirati alla Golf), la Polo ha un bagagliaio che parte da 351 litri di capacità. Sotto il cofano sono disponibili le unità a tre cilindri benzina da 1.0 litri: l’Mpi da 80 cavalli e 93 Nm di coppia con cambio manuale a 5 rapporti e i sovralimentati Tsi ad iniezione diretta da 95 e 110 cavalli, quest’ultimo con 200 Nm.